Recensione | L'impero del vampiro di Jay Kristoff

lunedì 20 settembre 2021

 Ciao a tutti milquetoastini, oggi vi do il benvenuto sul blog con una recensione tanto attesa, quella dell'Impero del Vampiro, di Jay Kristoff. Siete pronti all'avventura con questa nuova serie?

SCHEMA:

1. L'Impero del Vampiro

2. Untitled

3. Untitled



SCHEDA TECNICA:

Nome: L'Impero del Vampiro

Autore: Jay Kristoff

Data: 14 settembre 2021

Genere: Fantasy

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA: Dall'autore delle "Cronache di Nevernight", una nuova serie. Sono passati ventisette lunghi anni dall'ultima alba. Per quasi tre decenni, i vampiri hanno mosso guerra all'umanità; hanno costruito il loro impero eterno, a costo di demolire il nostro. Ormai, solo poche minuscole scintille di luce resistono in un mare di oscurità. Gabriel de Leon, metà uomo, metà mostro e ultimo dei Santi d'argento - confratello nonché una delle migliori spade del sacro Ordine d'argento, dedito a difendere il regno dalle creature della notte -, è tutto ciò che si frappone tra il mondo e la sua fine. Imprigionato dagli stessi mostri che ha giurato di distruggere, è costretto a raccontare la sua storia. Una storia di battaglie leggendarie e amore proibito, di fede perduta e amicizie trovate, della guerra del Re Sempiterno e della ricerca dell'ultima speranza rimasta all'umanità. Il Sacro Graal.


RECENSIONE: L'impero del vampiro è un libro da cui mi aspettavo molto. Purtroppo le mie aspettative non sono state confermate dalla lettura, ma partiamo con ordine.

Cosa non mi è piaciuto?

Prima di tutto la modalità di narrazione: ci troviamo in questo mondo dove da quasi tre decenni il Sole non sorge, è completamente oscurato, ed è qui dove i vampiri hanno costruito il loro impero.  Gabriel, il nostro protagonista, è prigioniero della regina Margot Chastain, il cui storico, Jean Baptiste, è inviato alla cella di Gabriel prima della sua esecuzione per aver ucciso Fabien Voss, il Re Sempinterno... in pratica ci ritroviamo a seguire la vita di Gabriel. E intendo fin dall'inizio. Questa parte può risultare davvero tediosa, anche perché ci avevano promesso scontri con i vampiri, e ne ho contati solo tre in tutto il libro.

Non mi hanno fatto né caldo né freddo le digressioni tra le varie fasce temporali. Inoltre questo libro risulta volgare fin sopra i capelli in contesti non necessari Risulta stra-pieno di battutacce e commenti sopra le righe, che all'inizio fanno anche sorridere, ma che alla fine non fanno altro che irritare. Un'altra questione mi ha irritata non poco...

ATTENZIONE, QUI SPOILER:

Dior è il sacro Graal, per via del suo sangue, quello di un suo antenato, figlio di Dio (un retelling, possiamo dire, della storia di Gesù e Maria Maddalena). Non riesco a capire come possa essere stata partorita un'idea simile, anche se capisco l'associazione tra il calice e il sangue di Cristo.

FINE SPOILER

In generale, una storia che non consiglio; le ripetute scene crude mi hanno fatto né caldo né freddo, ma le espressioni verbali inutili mi hanno fatto arricciare il naso. 

E allora, vi domanderete, perché gli dai due stelline e mezzo? Beh, semplicemente perché la storia è molto interessante in sé, solo che avrei tagliato grandi pezzi di storia (inutile a mio parere) e avrei aggiunto più azione.


Consigliato dai: 18 anni +

Rating. due stelline e mezzo




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