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Recensione | Problematic Summer Romance di Ali Hazelwood

martedì 5 agosto 2025

Hey booklovers, come state? Agosto è iniziato, e ha portato con sè quella sensazione del dolce far nulla... che ammetto mi triggeri un pochino. Ho scelto di portarvi la recensione di un libro letto a inizio giugno, ma pienamente in mood di questo periodo... se solo mi fosse piaciuto.

Dopo Not In Love, un romanzo di Ali Hazelwood torna a non convincermi, casualità vuole che sia il diritto spin-off.


SCHEMA:

1. Not In Love

2. Problematic Summer Romance




SCHEDA TECNICA:

Nome: Problematic Summer Romance

Autrice: Ali Hazelwood

Data: 27 maggio 2025 (UK)

Genere: Contemporary Romance

Editore: Sperling & Kupfer


TRAMA:

Maya Killgore is twenty-three and still in the process of figuring out her life.

Conor Harkness is thirty-eight, and Maya cannot stop thinking about him.

It’s such a cliché, it almost makes her heart implode: older man and younger woman; successful biotech guy and struggling grad student; brother’s best friend and the girl he never even knew existed. As Conor loves to remind her, the power dynamic is too imbalanced. Any relationship between them would be problematic in too many ways to count, and Maya should just get over him. After all, he has made it clear that he wants her gone from his life.

But not everything is as it seems—and clichés sometimes become plot twists.

When Maya’s brother decides to get married in Taormina, she and Conor end up stuck together in a romantic Sicilian villa for over a week. There, on the beautiful Ionian coast, between ancient ruins, delicious foods, and natural caves, Maya realizes that Conor might be hiding something from her. And as the destination wedding begins to erupt out of control, she decides that a summer fling might be just what she needs—even if it’s a problematic one.


RECENSIONE:

Maya Kilgore ha una palessisima crush per Conor Harkness. Peccato che sia il migliore amico di suo fratello maggiore, Eli. Senza contare la differenza di ben quindici anni tra di loro.

Dunque, Maya non ha fatto altro che cercare di dimenticare. Una vacanza tutti insieme a Taormina non aiuta. Soprattutto quando è il matrimonio di Eli e Rue (i protagonisti di Not In Love). E quando si ritrovano letteralmente bloccati assieme. In un'atmosfera stra-romantica.

Cosa potrebbe andare storto? T U T T O.

...

Cari booklovers, questa è la trama di PSR ridotta al minimo (o quasi). In realtà, è la trama più completa che posso darvi. Perché in questo libro mi è sembrato che non accadesse nulla per circa il 75% del tempo. Sono stati molti i momenti aesthetic e romantici... se solo avessi provato qualcosa.

Maya e Conor non sono male come personaggi, essi sono dei archetipi che mi sono già ben noti e che apprezzo molto nei romanzi (il brother's brooding BFF >>), ma che in questo caso non hanno fatto clic.

Ammetto che è difficile stendere questa recensione, perché non ho letteralmente nulla da criticare a tratti, è solo che questo libro è stato il nulla cosmico per me.


TW: explicit

Consigliato dai: 16 anni +

Rating: due stelline



Voi booklovers lo leggerete?

Recensione | L' Amante Perduta di Shakespeare di Felicia Kingsley

mercoledì 16 aprile 2025

Buongiorno booklovers, come state? Avevo promesso che sarei corsa in libreria non appena fosse stato il giorno dell'uscita di "L'Amante Perduta di Shakespeare" di Felicia Kingsley



SCHEMA:

0.5. L'Amante perduta di Shakespeare (Nick e Angelica)

1. Prima Regola Non Innamorarsi (Nick e Sylvie)





SCHEDA TECNICA:

Nome: L'amante perduta di Shakespeare

Autore: Felicia Kingsley

Data: 08 aprile 2025

Genere: Romance

Editore: Newton Compton



TRAMA:

Nick Montecristo ha ventisei anni e ha già vissuto nove vite. Evaso dal carcere in cui era rinchiuso grazie all'aiuto di un generoso e astuto mentore, Nick si reinventa ancora una volta nei panni di ladro di opere d'arte su commissione. La sua cultura, il suo ingegno e l'indiscusso fascino sono preziosi sul campo e lo rendono sin da subito uno dei più desiderati del settore. Il primo committente che richiede i suoi servizi di “consulenza” è un ricco collezionista inglese di libri rari. Nick dovrà recuperare per lui una delle poche e ambite copie del First Folio di Shakespeare, che anni prima gli è stata soffiata con l'inganno da un barone-rivale. Ora che quest'ultimo è deceduto e i suoi beni sono passati al figlio, è il momento giusto per pareggiare i conti. Nick si reca così nella villa del barone sul Lago di Como per portare a termine la sua missione. Ha un piano preciso e accurato, solo che non ha messo in conto l'intromissione di Angelica, un'imprevista contendente all'eredità. Giovane, bellissima e impulsiva, Angelica è determinata a prendersi ciò che è suo e trascinare Nick nella soluzione di un enigma che potrebbe rivelarsi più grande di loro. E il ladro gentiluomo potrebbe trovarsi seriamente distratto dall'avvenente ereditiera... 

Un romanzo ricco di fascino e mistero, firmato da Felicia Kingsley. La prima missione di Nick Montecristo, l'amatissimo personaggio di Blake Avery, protagonista del bestseller "Due cuori in affitto".


...


RECENSIONE:

L'Amante Perduta di Shakespeare ha causato scalpore fin dal suo primissimo annuncio. Tutti conosciamo già Nick Montecristo, ladro gentiluomo, e la sua relazione con Silvye Coreau in "Prima Regola: Non Innamorarsi" non ha fatto altro che cementificare la sua presenza nel nostro cuore. Dunque, non sono stata sorpresa di vedere commenti quantomeno inquisitori nei confronti dell'autrice a seguito del fatto che in questo libro vi è una protagonista femminile diversa. Mi ha rattristrato purtroppo vedere come molte persone sono partite prevenute, ma partiamo dall'inizio con la trama.

Prima e dopo. Nick Montecristo non è mai stato lui. Il "prima" inizia in un penitenziario, dove un giovane Nick affronta le vicissitudini carcerarie, all'inizio con difficoltà, in seguito guidato da uno stesso suo collega di sventure "Farias" (gli easter egg dedicati a "Il Conte di Montecristo" di Alexandre Dumas sono molteplici, come questo dedicato all'Abbe Faria). Dopo un rocambolesco tentativo di evasione finito con successo, Nick si ritrova in un non meglio precisato convento guidato da una ex Navy SEAL (WTF), nonché a dover trattenere i bollenti spiriti innalzati dalla bellissima Suor Mary Agnes (un grandissimo scam, vi debbo dire).

Finito questo momento di training, Nick viene trasportato in Lussemburgo, dove ha inizio la sua storia.

Ed eccoci al dopo. Nick viene richiesto per un'operazione molto importante da un nobile inglese, che richiede il ritrovamento e custodia del "First Folio", l'opera omnia di William Shakespeare, sottratogli velocemente da un italiano anni prima.

Montecristo, con una nuova identità, viene gettato sul Lago di Como (il mio amato luogo natale) con l'obiettivo di recuperare il prezioso rilegato dal barone Martinis, che tra l'altro è recentemente deceduto.

Persuaso facilmente Roberto, il figlio avaro, Montecristo si ritrova coi piani letteralmente volati all'aria grazie a una figlia recentemente legittata di Martinis, la bellissima e volitiva Angelica. Di fatto, Nick si ritrova a bilanciare la ricerca con la crescente passione per Angelica e con un mistero che avvolge il libro stesso: e se William Shakespeare non fosse quello che sembra?

...

Tanta carne al fuoco, L'Amante perduta di Shakespeare è de facto una novella di Felicia Kingsley. Come al solito ho apprezzato lo stile di scrittura scorrevole, fluido e divertente, una penna da chick-lit, che caratterizza con cura i suoi personaggi principali.

Lo charme di Nick Montecristo è indiscutibile, così come ho apprezzato ampiamente il personaggio di Angelica. Temevo di cadere nei "bias cognitivi", data la nota esistenza del romanzo principale e precisamente della nostra eroina Silvye Coreau, tuttavia ho ampiamente apprezzato la ragazza decisa, caparbia e motivata da giustizia.

I problemi che ho riscontrato tuttavia sono decisamente altri, più che alto basati sulla trama e sullo sviluppo di essa. Ho trovato le sezioni estremamente scollegate e fini a sé stesse, con un'enfasi dedicata principalmente a alcuni personaggi nella fase "UNO" (il Prima)... che letteralmente scompaiono e la cui importanza sicuramente mi ha lasciata perplessa, visto che non vi è stato seguito a dato risalto (principalmente Suor Mary Agnes/Angel... su cui io ho una teoria a cui non è stata data conferma).

La trama in sé è stata carina ma inconcludente; non ho trovato un finale sensato, che considero la parte più debole del romanzo, e la stessa esecuzione ha trovato il tempo che trovava. Non mi ha detto un granché e non mi ha lasciato molto.

La parte mystery, che ho capito subito dove parasse, è stata godibile. Forse un po' troppo pindarica.

Alla fine, lo ritengo un libro carino, ma facilmente dimenticabile.


Consigliato dai: 16 anni +

Rating: tre stelline



Recensione | Sunrise on The Reaping di Suzanne Collins

martedì 25 marzo 2025

Buondì booklovers, il giorno è giunto. L'alba sulla Mietitura è finalmente sorta, e posso parlarvi delle mie impressioni sul prequel di Hunger Games dedicato a uno dei quattro vincitori del Distretto 12, Haymitch Abernathy.


SCHEMA:

0.5 Ballad of Songbird & Snakes - (Coriolanus Snow, 10th Hunger Games)

0.75 Sunrise on The Reaping - (Haymitch Abernathy, 50th Hunger Games)

1. Hunger Games - (Katniss Everdeen, 74th Hunger Games)

2. Catching Fire - (Katniss Everdeen, 75th Hunger Games)

3. Mockinjay - (Katniss Everdeen, Seconda Ribellione)





SCHEDA TECNICA:

Nome: Sunrise On The Reaping 

Autore: Suzanne Collins

Data: 18 marzo 2025

Genere: Distopico

Editore: Sperling & Kupfer



TRAMA:

When you've been set up to lose everything you love, what is there left to fight for?

As the day dawns on the fiftieth annual Hunger Games, fear grips the districts of Panem. This year, in honor of the Quarter Quell, twice as many tributes will be taken from their homes.

Back in District 12, Haymitch Abernathy is trying not to think too hard about his chances. All he cares about is making it through the day and being with the girl he loves.

When Haymitch's name is called, he can feel all his dreams break. He's torn from his family and his love, shuttled to the Capitol with the three other District 12 tributes: a young friend who's nearly a sister to him, a compulsive oddsmaker, and the most stuck-up girl in town.

As the Games begin, Haymitch understands he's been set up to fail. But there's something in him that wants to fight . . . and have that fight reverberate far beyond the deadly arena.


RECENSIONE:

In un futuro Nord America sconquassato da guerre, catastrofi nucleari e disastri naturali, è sorta una nuova Nazione: Panem. Una Capitale e 13 Distretti, che poi si ribellano contro Capitol City.

L'incipit lo conosciamo tutti. 

SOTR è narrato dal PoV di Haymitch, 24 anni prima di Katniss Everdeen e degli eventi in HG. Il primo capitolo si apre col suo sedicesimo compleanno, il giorno della Mietitura. La Collins ci narra di nuovo la vita quotidiana nel 12 tramite Haymitch, la sua famiglia (madre e l'adorato fratellino Sid), i suoi amici, principalmente un ragazzo di nome Burdock... Everdeen e la fidanzata, Lenore Dove... Baird.

Già in questi primi capitoli possiamo apprezzare come i personaggi si leghino tutti ai libri scritti precedentemente. Abbiamo infatti i cameo dei genitori di Katniss (e di Peeta Mellark), ma anche di nuovo uno sguardo sulla grande famiglia dei Covey, ormai ridotta a pochi membri, su cui aleggia ancora lo spettro di Lucy Gray e del suo amore col giovane Coriolanus Snow, ormai Presidente (dittatore) di Panem.

SOTR penso sia stata una grandissima risposta da parte di Suzanne Collins ai millemila edit di "Snow lands on top" (sono colpevole anche io LOL): la Capitale raggiunge un livello di brutalità esplicitamente descritta che ti rivolta lo stomaco. Bambini coinvolti.

Ed è già da come Haymitch viene illegalmente scelto come Tributo che capiamo come questo libro ci distruggerà tutti.

Gli Hunger Games di Haymitch sono i 50esimi, un'Edizione della Memoria: i Distretti vengono puniti due volte, mandando il doppio dei Tributi. 48 ragazzi mandati al macello.

Per il 12, oltre a Hay, sono scelti Wyatt, un giovane ragazzo posato e riflessivo, Louella McCoy, una ragazzina di 13 anni, la Rue di Haymitch, e la "vipera" Maysilee Donner, una delle più ricche ragazze in città, nonché zia di Madge Undersee, migliore amica di Katniss in THG.

Costellati di easter eggs e di cameo (tra cui quello di una giovanissima Effie Trinket), ha inizio il viaggio nella 50esima edizione, in cui amati personaggi - con le loro tragiche storie - fanno capolino.

Il 12 non ha vincitori in vita, dunque gli vengono assegnati mentori da altri distretti. Quando Mags e Wiress hanno fatto il loro arrivo mi si è spezzato il cuore, così come per la tragica storia che lega Beetee (anch'egli presente nel libro) alla storia.

Il presidente Snow si dimostra in tutto il suo essere spietato tanto che per punire Beetee per delle sue azioni ribelli fa mietere il figlio di lui, Ampert, dodici anni.

Tutte le Mietiture sono punizioni. Alla fine non c'è nessun vincitore negli HG, e molti iniziano a morire anche prima. Limitando gli spoiler, un personaggio viene ucciso in un incidente prima dell'inizio dei Giochi e viene rimpiazzato da un suo simil-clone che è stato rapito dal suo Distretto, torturato e modificato in modo da assomigliare al defunto.

Ho i brividi solo a scrivere questa frase. 

Tutto mette i brividi, e penso sia anche il motivo che mi ha inquietato nella scelta del design dell'arena. Quel luogo è paradisiaco, bellissimo. Ma completamente velenoso. I fiori, i frutti, gli animali, talmente belli quanto mutati e distruttivi.

Tra questo orrore la Collins riesce a far esaltare l'umano ancora una volta, nei rapporti tra i Tributi, che formano una grande coalizione contro i "Favoriti". Ragazzini piccoli e spaventati, ma tanto grandi nell'animo.

Non si può dire lo stesso del Presidente Snow, che emerge in tutta la sua piccolezza e nei suoi sotterfugi. Ho trovato le scene molto interessanti, soprattutto perché connotate dalla presenza del suo assistente... un giovane Plutarch Heavensbee, che giocherà un ruolo fondamentale come talpa della Ribellione.

Alla fine rimane solo lui, Haymitch. Ha perso tutto, e tutti, punito anch'egli dalla Capitale. Non è un vincitore. La scena finale con Lenore Dove ha un che di particolarmente terrificante, nonostante lei come personaggio non mi abbia parlato così tanto come altri, ad esempio la fiera Maysilee, il piccolo Ampert e suo padre, i precedenti vincitori.

L'universo di Hunger Games continuerà sempre a parlarmi.


...


Consigliato dai: 15 anni

Rating: quattro stelline e mezzo

Recensione | The Favorites di Layne Fargo

martedì 18 marzo 2025

Buongiorno booklovers, come state? Oggi mi ritrovo a scrivere una recensione per un libro che letteralmente mi ha fatta andare fuori di testa. Si tratta del nuovo fenomeno di Bookstagram "The Favorites", di Layne Fargo.






SCHEDA TECNICA:

Nome: The Favorites

Autore: Layne Fargo

Data: 04 marzo 2025

Genere: Literary Fiction; Romance

Editore: Mondadori


TRAMA:

Anche se non ha alle spalle un nome altisonante, né una famiglia che la sostenga economicamente o emotivamente, Katarina Shaw ha sempre saputo di essere destinata a diventare una stella del pattinaggio olimpico.

Quando incontra Heath Rocha, un ragazzo orfano, silenzioso e solitario, tra i due nasce istantaneamente un'intesa profonda, che li renderà una coppia formidabile sul ghiaccio e nella vita. Aggrappati al pattinaggio per sfuggire alle loro esistenze problematiche e riscrivere il proprio futuro, Kat e Heath scalano in fretta la strada che li conduce da giovani promesse a inarrestabili campioni di danza su ghiaccio. Belli, sfacciati e senza paura di mostrare la passione che li unisce anche in pista, i due giovani conquistano il pubblico con la chimica dei loro corpi, uno stile ribelle e una relazione da montagne russe. 

Fino a quando un incidente scioccante alle Olimpiadi di Sochi mette improvvisamente fine alla loro storia. 

Con l'avvicinarsi del decimo anniversario dall'ultima esibizione, un documentario non autorizzato riaccende l'ossessione per Kat e Heath, promettendo di svelare cosa sia realmente accaduto tra di loro. Kat non vuole avere nulla a che fare con il documentario, ma non può sopportare l'idea che qualcun altro pretenda di definire la verità al posto suo. Così, dopo un decennio di silenzio, decide di raccontare la sua dalle tragedie d'infanzia che hanno saldato quel legame totalizzante tra lei e Heath, fino agli scontri e alle incomprensioni che li hanno portati a separarsi. 

Cosa siamo disposti a sacrificare per inseguire un sogno?

Alternando il punto di vista di Katarina e i frammenti delle interviste con gli amici più stretti e i rivali più accaniti, The Favorites racconta i risvolti più morbosi dell'amore - che sia per una persona o uno sport - quando si trasforma in ossessione. Una storia travolgente, ambientata nel mondo scintillante e feroce del pattinaggio agonistico.



RECENSIONE:


Il primo amore di Katarina Shaw non è stato Heath Rocha. Era il pattinaggio sul ghiaccio.

 Appena morta sua madre, la piccolissima Kat ritrova un barlume di luce attaccandosi al mito della grande pattinatrice Sheila Lin, che battaglia a colpi di lame sul ghiaccio la sua nemesi, la sovietica Veronika Volkova. Siamo a fine anni '80.

Da lì, il romanzo dettaglia il primo incontro tra i protagonisti Kat e Heath, le loro prime competizioni, lo scontro con lo sfavillante mondo della famiglia Lin - oltre a Sheila, i gemelli Garrett e Isabella - le competizioni, i dolori, fino a culminare al tragico incidente di Sochi 2014, su cui rimaniamo all'oscuro fino alla fine.


The Favorites, con una struttura non-lineare, intermezzata da interviste di vari personaggi e report da documentari, copre oltre trent'anni di storia, competizioni e di vita dei protagonisti. 

Ho trovato forti assonanze nei toni con la serie TV Spinning Out, che parla effettivamente di pattinaggio e della sete di vincere, oltre che un mix tra Gossip Girl e Pretty Little Liars per le menzogne e le cospirazioni

Passando ai personaggi, non si può parlare di Kat senza parlare di Heath. Kat è il primo amore di Heath e lo rimarrà sempre. Orfano dalle origini oscure che ha cambiato molte famiglie, il ragazzino si innamora di Kat vedendola pattinare. Da lì nasce il loro sodalizio e rapporto, formato da passione e ossessione, che viene ostacolato da una fortissima mancanza di comunicazione e da una sete di vittorie e orgoglio.

Kat e Heath non sono una coppia bilanciata. A essere sinceri, anche i nomi e i parallelismi mi ricordano a tratti Catherine Earnshaw e Heathcliff di Wuthering Heights, non conosciuti esattamente per le loro green flags. Tuttavia, la loro passione è così cruda da essermi arrivata come una folata di vento gelido in faccia.

Bella e Garrett Lin sono l'opposto. Posati, gelidi, ma che nascondono il magma che ribolle sotto. Non posso dire effettivamente di essere stata una fan dei Lin dati i casini che causano, come la famiglia Linton in WH (soprattutto una plot-line finale riguardante Bella Lin mi ha... fatta esplodere come un vulcano), ma essi possiedono nel loro gruppo penso il personaggio più interessante (a livello critico) del romanzo, la matriarca Sheila Lin.

Se dovessi affidarle un animale, direi una vipera. Silenziosa, e non te la aspetti quando ti avvelena. Penso che il suo ruolo mostri quanto grigio può essere un essere umano, perchè le sue scelte le disprezzi moralmente ma allo stesso tempo ti ritrovi a capirle perché è logico e coerente.

Potrei continuare a elencare altri personaggi, come la moralmente grigissima Francesca Gaskell, che parla a tutte le ragazze che non vogliono più essere la seconda scelta e a cosa possono spingersi, oppure Ellis Dean, il caotico personaggio secondario, un po' crudele ma che alla fine ti sostiene... per il suo tornaconto.

...

Il ruolo del pattinaggio non è assolutamente marginale. Potrei quasi dire che è Il Personaggio, il vero protagonista del romanzo. Gli umani sono solo figurine che si muovono in base al dio pattinaggio.


Questo romanzo è stato mindblowing, in tutti i sensi, e data la sua scorrevolezza mi è risultato facilissimo leggerlo... in un attimo.



Consigliato dai: 17 anni

Rating: quattro stelline



Recensione | The Irresistible Urge To Fall For Your Enemy di Brigitte Knightley (ARC)

giovedì 6 marzo 2025

Buongiorno booklovers, come state? Oggi vi porto una recensione che, da Dramione shipper, attendevo troppo di fare. Si tratta dell'ARC di The Irresistible Urge To Fall For Your Enemy, di Brigitte Knightley!



SCHEMA:

1. The Irresistible Urge To Fall For Your Enemy di Brigitte Knightley

2. TBA





SCHEDA TECNICA:

Nome: The Irresistible Urge To Fall For Your Enemy

Autore: Brigitte Knightley

Data: 08 luglio 2025 (UK)

Genere: Romantasy

Editore: Little, Brown & Book UK


TRAMA:

Osric Mordaunt, member of the Fyren Order of assassins, is in dire need of healing. Naturally – such is the grim comedy of fate – the only healer who can help is Aurienne Fairhrim, preeminent scientist, bastion of moral good, and member of an enemy Order.

Aurienne is desperate for funding to heal the sick - so desperate that, when Osric bribes her to help him, she accepts, even if she detests him and everything he stands for.

A forced collaboration ensues: the brilliant Woman in STEM is coerced into working with the PhD in Murders, much to Aurienne's disgust. As Osric and Aurienne work together to heal his illness and investigate the mysterious reoccurrence of a deadly pox, they find themselves ardently denying their attraction, which only fuels the heat between them.


RECENSIONE - ENG:

First in a slow-burn duology, this novel follows the building relationship between two mortal enemies in a strange fantasy world. Aurienne Fairhrim, a scholar from the Haelan (Healer) Order, is serious, precise and does not really want to hear anything about Fyren, a Dusken Order of assassins. 

Unfortunately for her, a plague pox is ravaging into the younger part of population, and research needs a lot of money. Money Osric Mordaunt, one of the deadliest Fyren (and well-known idiot), has and uses to bribe Aurienne into trying to heal his neurodegenerative disease (his seith - his magic - will vanish for him to be subsequently killed by his Order for being mortal).

They are not exaclty cooperative. They are also idiots who refuse to acknoledge they're falling for each other...

I've already known Brigitte Knightley for Draco Malfoy & The Mortyfing Ordeal of Being in Love, which I loved, hence why I screamed when I saw my request was approved.

I fell in love with the magical setting, as Knightley created a world which is heavily layered in magic (and the Old Ways Osric & Aurienne are trying to recall) but also in our real world. I loved watching sad phenomena in modern times being used in the book, such as bioterrorism and a kind of biological warfare, which I'm sure it will be adeguately explained in the sequel.

And I fell in love with the MCs too. Aurienne (our Hermione) was probably more strict and serious that I'd expected, probably because Knightley was so good at describing her inner difense mode. It felt raw and real, the way Aurienne shuts down to protect herself.

As for Osric (Draco)... he's so damn stupid I love him. I love blonde smart-but-kind-of-stupid boys (even in real life), so maybe I'm being partial. He's drama queen and unserious but also caring and cunning when needed.


I know it's a slow burn, but I need the fireworks!

I can't wait to read the next installment.


RECENSIONE - ITA:

Primo libro in una dilogia romantasy slow-burn, questo romanzo segue la storia d'amore nascente tra due nemici mortali in un mondo fantasy avvolto dal mistero.

Aurienne Fairhrim è una studiosa che appartiene all'Ordine degli Haelan (Healer -> guaritrice), che seguono la "Bright Path". Seria, severa e (un botto) repressa, non sopporta nemmeno la minima menzione dell'Ordine avverso agli Haelan, i Fyren (che potremmo definire come una Gilda di Assassini), uno dei cosiddetti "Dusken Orders".

Purtroppo per lei, una forte peste sconosciuta, che colpisce solo bambini e adolescenti, sta esplodendo e mietendo vittime in tutto il territorio. Aurienne sa benissimo che serve denaro per la ricerca. Denaro che sicuramente Osric Mordaunt, uno dei più letali (quanto stupidi) Fyren, possiede benissimo.

Non ci vuole tanto prima che Osric "ricatti" col denaro Aurienne per obbligarla a cercare una cura nelle Vecchie Vie per la sua malattia degenerativa (il decadimento del suo "seith", fonte della magia).

I due non sono esattamente cooperativi. Sono anche talmente idioti che tentano di negare di essersi innamorati l'uno dell'altra.

...

Conoscevo già B. Knightley per aver letto la sua fanfiction "Draco Malfoy & The Mortyfing Ordeal of Being in Love" (sono una Dramione shipper e non me ne pento, anche nella vita reale cado per le red flag), quindi potete benissimo capire quanto abbia urlato quando ho visto la mia richiesta su Netgalley approvata.

Mi sono innamorata dell'ambientazione, poiché Knightley ha saputo creare un mondo che è pesantemente ispirato dal folklore (come le "Old Ways" che Osric e Aurienne stanno cercando) ma anche dal nostro mondo reale. 

Ho adorato vedere fenomeni tristi dei tempi moderni posti in chiave fantasy, come il bioterrorismo e una plot-line che sa molto di guerra biologica, che sono sicura saranno adeguatamente spiegati e approfonditi nel seguito.

E mi sono innamorata anche dei personaggi. Aurienne (la nostra Hermione) era probabilmente più severa e seria di quanto mi aspettassi. Brigitte è stata così brava a descrivere la sua modalità di difesa interiore. Il risultato è stato così crudo e reale riguardo il modo in cui Aurienne si chiude a riccio per proteggersi che non ho potuto fare altro che comprendere ed empatizzare con lei.

Quanto a Osric (Draco)... è così dannatamente stupido che lo adoro. Adoro i ragazzi biondi intelligenti ma anche un po' stupidi (forse nella vita reale), quindi "forse" sono di parte. È una drama queen assurda per essere un assassino, e anche alquanto poco serio, ma  premuroso e astuto quando serve.

Necessito i fuochi d'artificio tra i due al più presto. So che è stato uno slow burn, ma I NEED MOOOREEE (E IL SEQUEL).


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DISCLAIMER(S):

ENG - I want to thank Little, Brown & Book UK for the digital ARC (Advanced Reader Copy) via Netgalley. I'm not affiliated to the author, to the publishing house or any other person/agency. My review is honest and based only on my thoughts/feeling while reading the book.

...

ITA - Ringrazio Little, Brown & Book UK per la copia digitale - ARC - via Netgalley. Non sono affiliata all'autrice, alla casa editrice o a ogni altra terza persona/agenzia. La mia recensione è onesta e basata solo sui miei pensieri e opinioni mentre leggevo il libro.


Anais di The Bookish Scorpio


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Consigliato dai: 17 anni 

Rating: quattro stelline (four stars)







Review Time | Seeds by Angie Paxton

martedì 7 gennaio 2025

    




INFO:

Title: Seeds

Author: Angie Paxton

Release Date: January 7th 2025

Genre: Fantasy, Retelling

Editore: Alcove Press


SUMMARY:

Kore has lived her entire life under her resentful mother Demeter’s shadow, trying her hardest to please a woman grown bitter by betrayal. With her self-esteem in tatters and deliberately isolated by her mother, it’s no surprise that Kore is flummoxed when she meets a collection of otherworldly women – the Goddesses of Olympus – who tell her that her mother is in truth a Goddess herself. Kore tells them her preferred name, Persephone, and hopes they will not only have answers for her new questions, but the friendship and love she craves. Instead, an imposing and stoic figure emerges from a nearby cave on a magical chariot and snatches Persephone away.

Upon realizing she has been taken to the Underworld by Hades, who desires she become his queen, Persephone vows to escape.

Demeter, enraged upon finding her daughter taken, goes to extreme lengths to reclaim her – putting the lives of all humanity, and even the gods, at risk.

Angie Paxton breathes new life into a myth that has been reshaped, adapted, and loved since Homer's "Hymn to Demeter." Seeds is a deeply romantic story of two lonely souls finding one another, the pressure put on children to forgive their parents’ abuse, and the power of resentment.


REVIEW:

Another take on the eternally famous Hades x Persephone myth, Angie Paxton narrates us a tale that starts with rejection, emptiness and the feeling of being an outcast and continues in a journey of self-discovery, empowerment and overcoming your prejudices.

I was really a fan of Kore's PoV chapters while in the Inferi, but at the same time I felt Demeter's PoV redundant and not so interesting as the young goddess' thoughts.

The romance felt a little bit strange, sometimes rushed, sometimes slow, and at the start I couldn't connect with the main characters, while Persephone's relationship with other Inferi being felt more realistic and sweet from the beginning.

In the end, it was a quick, interesting reading. If you are a fan of Hades x Persephone lore, I'll really recommend checking out Seeds.


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Rating: ★★★

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I want to thank Rising Action Publishing for the digital ARC (Advanced Reader Copy) via Netgalley. I'm not affiliated to the author, to the publishing house or any other person/agency. My review is honest and based only on my thoughts/feeling while reading the book.


Anais by The Bookish Scorpio

Review Time | Inferno's Heir by Tiffany Wang

mercoledì 20 novembre 2024

    






INFO:

Title: Inferno's Heir

Author: Tiffany Wang

Release Date: October 15th 2024

Genre: Fantasy

Editore: Alcove Press


SUMMARY:

Fearing for her life, an outcast princess joins the rebellion against her own kingdom and family. . . but when playing with fire, someone always gets burned. 

Teia Carthan abandoned her morals long ago, and now there’s nothing she won’t do to stay alive. So far she has survived her parents’ deaths, the ire of the Council, and innumerable attempts on her life, orchestrated by Jura, her half brother and soon-to-be king of Erisia. Teia’s rare control over two elements marks her as both an outsider and a formidable opponent—but once Jura is crowned king, there will be no way to survive him. Not for Teia, not for anyone. 

When Jura moves to crush the rebellion that seeks to overthrow the monarchy, Teia sees one last opportunity to ensure her own safety. She can infiltrate the rebels, locate their base . . . and betray them to Jura, trading their lives for her own. 

Yet when Teia meets the rebels, she gets far more than she bargained for. And when she gains not only their trust but their friendship, she begins to have doubts. Perhaps the rebels are right. Perhaps the Golden Palace should be torn down and the monarchy destroyed. 

But then again—what if there is another possibility? What if Teia were on the throne instead? 


REVIEW:

Teia Carthan's life is a mess not only for being a princess, the only having royal blood other than her psychopatic and sadistic older half-brother Jura.

What about being daughter to two enemy countries, the late Erisian king and the Shaylani witch?

What about being able to bend both fire and water?

Jura's coronation is approaching, and news of a possible firebender in the Dawnbreakers rebels are frightening the Erisian court, prompting Jura to repress even more people. 

Her name is Kyra Medoh, and Teia Carthan is getting involved in it.

She will try everything to prevent Jura from seizing the throne and finally destroying her country.

Even siding with the rebels: pure Kyra, witty Alara and dangerously charming Tobias are growing on her every minute, even if Dawnbreakers leader Cornelius Lehm seems as reliable as a striking viper involved in plots that seem darker by every minute.

If they succeed in their mission, Teia's mind is thinking on a possible outcome: her on the throne.

She needs to choose now: their trust... or their security.


...


Inferno's Heir is an interesting debut, with a weaker start but a really strong ending (with a terrible cliffhanger).

We are in a fantasy world with many countries: the history is set in Erisia, with the royal family being the only ones to bend fire (Teia is half Shaylani, the country with whom Erisia was at war), in some ways similar to Avatar: The Last Airbender.

I found the characters to be really interesting, probably the gemstones of the books: I'd have wanted to see more the Dawnbreakers and their relationships with Teia (yes, I'm talking about two couples).

The plot kept me hooked until the last page (I screamed, yes). I sensed there was something wrong, but Wang threw a genius move in the end!


I honestly can't wait to read the sequel.


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Rating: ★★★★


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I want to thank Bindery Books for the digital ARC (Advanced Reader Copy) via Netgalley. I'm not affiliated to the author, to the publishing house or any other person/agency. My review is honest and based only on my thoughts/feeling while reading the book.


Anais by The Bookish Scorpio

Review Time | Not In My Book by Katie Holt

giovedì 14 novembre 2024

   






INFO:

Title: Not In My Book

Author: Katie Holt

Release Date: December 10th 2024

Genre: RomCom

Editore: Alcove Press


SUMMARY:

The Hating Game meets Beach Read in this sexy and hilarious contemporary romance from a debut Peruvian-Tennessean voice.

Rosie, an idealistic and passionate Peruvian-American who has grown up without strong ties to her culture, leaves her Tennessee hometown to pursue her dream of making it in New York as a writer. But her plan is derailed when she ends up in class with her arch-nemesis and ex-crush, Aiden Huntington—an obnoxious, surly, and gorgeous literary fiction writer who doesn’t have much patience for the romance genre, or for Rosie.

Rosie and Aiden regularly go to verbal battle in workshop until their professor reaches her breaking point. She allows them to stay in her class on one condition: they must co-write a novel that blends their genres.

The reluctant writing duo can’t help but put pieces of themselves into their accidentally steamy novel, and as they slowly get to know each other, they try to put their differences aside. Meanwhile, their manuscript-in-progress provides an outlet for them to confess their feelings—and explore their attraction toward each other.

When Rosie and Aiden find themselves competing against each other for a potentially career-changing opportunity, the flames of old rivalry reignite, and their once-in-a-lifetime love story is once again at risk of being shelved—unless they can find a way to end the book on their own terms.


REVIEW:

 "Not In My Book" is Peruvian-American Katie Holt's debut novel. 


A kind of blend between Beach Read and the latest contemporary novels full of enemies-to-lovers banter, it follows Rosie, a Latina girl (half Peruvian half American, like KH) in her journey from Tennessee to NYC to make true her greatest goal: being an author, a romance writer.

You know, only one bed, swoon-worthy book boyfriends. Stuff like that.

Her dreams literally shatter when she meets Aiden Huntington: she used to have a teeny-tiny crush on him at the start of Creative Writing workshop before realizing he's... a total jerk.

He despises romance novels & he's her worst critic, leading to fights in class like that which sets motion to the plot. 

Ida, the professor/course mentor, threatens to expell both of them... but only if they don't try to get along with each other by... writing a novel! Together!

The start is rocky, but gradually they warm to each other at the point they're dangerously falling into some depths that are quite... sentimental.


...


Not In My Book is everything I like in a romance. First of all, it's books in a book.

It has got a kind of college-school setting, a quirky and tough heroine (maybe too much in some cases), a "cold-but-not-so-cold" hero with a remarkable past (who he tries to forget), lots of funny banter, some spicy moments.

Rosie, the FMC, has also got Latina heritage, and honestly I loved everything about Peruvian traditions: you know, Christmas fatcs, sweets, a few dialogues in Spanish (for me it wasn't an issue since I speak Spanish between the languages I know). What I didn't like was her stubborness and the lack of communication (especially in the ending) between her and Aiden.

Aiden, Aiden, Aiden. What can I say other than you're like a boy I know? Tall, handsome... & who makes memes on me for reading spicy romances (like the puns you do on Rosie?). And that I love you both?

Funny enough, Aiden Huntington is one of my romcoms book boyfriends now. I would have given a try with Aiden if he was real, let's be honest! 

Rosie Maxwell you're lucky!

The vibes in autumn-winter NYC were chef's kiss. And also the writing was very approachable even for those who are not from English-speaking countries but lack knowledge of advanced English or are not used to read in a foreign language.

In the end, except for some little details (I don't like the miscommunication trope), it was a worthy and excellent read!

I'm looking forward to read another book by KH.


Rating: ★★★★.5


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I want to thank Alcove Press for the digital ARC (Advanced Reader Copy) via Netgalley. I'm not affiliated to the author, to the publishing house or any other person/agency. My review is honest and based only on my thoughts/feeling while reading the book.


Anais by The Bookish Scorpio

Review Time | A Dark and Secret Magic by Wallis Kinney

martedì 29 ottobre 2024

 




INFO:

Title: A Dark & Secret Magic

Author: Wallis Kinney

Release Date: October 8th 2024

Genre: Cozy Fantasy; Romance

Editore: Alcove Press


SUMMARY:

A warm, spellbinding tale about a witch and the secrets her coven has been keeping from her, with echoes of the classic Hades and Persephone story, in the tradition of Practical Magic and Witch of Wild Things.

Hecate Goodwin, Kate to her friends, has curated the perfect life as a hedge witch, living in a secluded cottage with only a black cat for company. She spends her days foraging herbs from the Ipswich forest, gardening, and creating tinctures to sell at the apothecary she owns. Most evenings pass without her speaking to another human being, an arrangement she quite prefers.

Kate’s solitude is thrown into disarray when her older sister, Miranda, reaches out and asks her to host their coven’s annual Halloween gathering. The day marks the beginning of the new year for witches and is also Kate’s birthday. The pressure from her coven to make the evening memorable mounts as the event draws near. To complicate things further, a handsome man from Kate’s past turns up at her cottage, asking for sanctuary. It is Kate’s duty as a hedge witch to honor this request, much to her dismay. Matthew Cypher is no ordinary lost soul–he’s a practitioner of forbidden magic who’s tricked Kate once before, and her guard is up.

As she juggles Matthew’s arrival and the preparations for Halloween, Kate comes across an old tome shrouded in dark magic. She is horrified when she realizes the blood-red inscription is written in familiar handwriting: her recently deceased mother’s. Afraid to even touch the dark magic her mother secretly studied, Kate can turn only to Matthew for help. Her idealized memory of her mother begins to distort, and as she and Matthew grow closer, Kate has to reevaluate whom she can really trust.

A Dark and Secret Magic is a celebration of the Halloween season and a love letter to anyone who drinks pumpkin spice in August and carries the spirit of a witch inside their heart all year long.


REVIEW:

Hedge witch Hecate "Kate" Goodwin has been having a tough time since her late mother's passing.

A kitchen witch & one of the Atlantic Key's coven elders, she left Kate and her sisters: older sea witch Miranda, a kind of twisted Ariel with her red curls, and younger Celeste, a divination witch.

Like all the fellow witches & hexen, they chose their path at thirteen years old.

ALL. Except Hecate.

Since her birth on Samhain (Halloween, Oct 31st - Kate, my fellow Scorpio), her mother chose for her the hedge witch's path, an heresy. Hecate never discovered why.

But things, especially secrets, can't be buried forever. And with her thirty-first birthday approaching & the Containment Ritual set, in which a witch willingly chooses to give up some of her powers, her mother's legacy starts to bring up dark truths.

And with elder Margaret Halliwell's strange death and Matthew Cypher's arrival in Ipswich, a shadow hexen (necromancer) and heir to rival coven Pacific Gate, it's a fact that her life is starting to rot.

Because he's the same man with whom Kate has had a tumultous past. He claims he's here to protect here.

But it's an omen, and factually true, that The King Below is coming, and he won't stop to claim what he thinks is his. 

Or better, who.


...


Debut author Wallis Kinney has produced a spellbinding cozy (and also dark) tale, relying on witches' lore to create a lush book. It's natural that this book is meant to be read in October, in full spooky season mode, and especially in the week before Halloween, which also marks the very same start of the zodiac' Scorpio Season. 

Yeah, I think I'm a little bit unreliable on this, because I'm a Scorpio myself (er, double, both Sun & Moon) and this is my favourite year period.

Kinney's prose felt magnetic and stimulated my senses to imagine Goodwin Manor, its cottage, the near village, the witches' ritual. It's pretty great because English is not my primary language (in fact, it's Italian, its roots far away from English)... & yet the author made me feel all of this.

And made me feel for the characters. I fell in total synchrony with Kate and in total symphony with Matthew. Their path was so different yet so similar, bounded by their past or by other people.

I liked having some glimpses of Kate's sisters, Siren Miranda & Bubbly Celeste, and I'm secretly hoping for a spin-off on each of the Goodwins. Not so secretly, ups.

More pages into I fell in love with the setting, with every character - slightly rotten or not (yes, Sybil & Winifred, I'm talking about you, old hags!).. and after even more pages I start to see hints to Hades & Persephone lore, and yes, I start to dread the ending.

This book made me feel so much. I could say that it's a little bittersweet in some parts, but hey, this is the life. And even the sour can't compare to the cozy heat of famly, friends. 


And love. 

Amor vincit omnia.


Rating: ★★★★.5


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I want to thank Alcove Press for the ARC kindly offered via Netgalley. I'm not bound to the publishing house, to the author and/or any other person related. My opinion is only based on my honest thoughts and feelings.


Anais by The Bookish Scorpio

Recensione | The Cartographers di Peng Shepherd (ARC)

lunedì 16 settembre 2024

Buongiorno booklovers, come state? Il nuovo ARC che ho terminato purtroppo non ha soddisfatto le mie aspettative. Si tratta di The Cartographers, di Peng Shepherd. Siete pronti a scoprire cosa non è andato per me?




SCHEDA TECNICA:

Nome: The Cartographers

Autore: Peng Shepherd

Data: 13 novembre 2024

Genere: Contemporary; Fantasy; Mystery

Editore: Ne/oN Libri


TRAMA:

La vita di Nell Young ruota da sempre intorno alle mappe. Suo padre, il dottor David Young, è stato uno dei cartografi più rispettati al mondo: almeno fino a quando non viene trovato morto – o assassinato? – nel suo ufficio all’interno della New York Public Library.

Lei e suo padre non parlavano da anni – da quando lui l’aveva licenziata dopo un’accesa discussione su una mappa stradale apparentemente senza valore: la stessa che Nell trova nascosta nella scrivania dell’uomo. Nell non può fare a meno di indagare, e con grande sorpresa scopre che la mappa in realtà è incredibilmente preziosa e molto rara. Unica, forse, perché ogni altra copia sembra essere stata distrutta da un misterioso collezionista. 

Nell si ritroverà quindi a intraprendere un viaggio pericoloso che la porterà a scoprire una cospirazione inimmaginabile, i segreti della sua famiglia e il vero potere delle mappe.


RECENSIONE:


La vita di Helen "Nell" Young ruota da sempre attorno alle mappe, nonostante il tragico passato che nascondono in relazione alla sua famiglia. Sono il pallino del suo amato padre, lo stimatissimo Dr. Daniel Young. 

Lo erano della madre, Tamara Jasper-Young, prima che morisse in un misterioso incendio quando l'adorata figlia aveva solo tre anni.

Helen è nata per essere una cartografa, o almeno lo pensava, prima che uno sciocco incidente spinse il padre a tagliare i ponti con lei e a farla licenziare veementemente quando ormai era a un passo dall'essere una Junior Researcher alla NYPL (New York Public Library).

Sono passati sette anni. Ora Daniel è morto in circostanze misteriose, e la stessa mappa causa dell'incidente è la chiave per risolvere un mistero lungo ormai oltre trent'anni.

Una mappa che sembra sciocca. Introvabile. A cui una società segreta dà la caccia.

Nell viene tirata all'interno del vortice di segreti che la sua famiglia nascondeva con cautela. Una storia che ha del fantastico, e del tragico. Sette giovani ricercatori, tra cui i defunti coniugi Young, uniti da una passione... diventata ossessione.

Trent'anni dopo, spetta ad alcuni di loro, insieme a Nell e al suo ex fidanzato Felix, la cui adorazione per lei non è mai svanita, dover far i conti col passato.

...

Mi sono approcciata a questo libro con tanto interesse. Le tematiche mi hanno colpita soprattutto nell'intro contenuto nel Libro dei Libri Ne/oN. Purtroppo, col sennò del poi il mio entusiasmo era fin troppo radicato.

Non ho critiche per lo stile e per la narrazione nel mio modo di intendere la lettura. Ho avuto in realtà solo l'impressione che sia stato tutto troppo "wafer-thin", a partire dai protagonisti. Mi hanno dato molto l'impressione di un gruppetto stile "The Secret History" di Donna Tartt. Senza il loro carisma.

Nell mi è stata indifferente, così come molti dei personaggi che ruotano attorno a lei. Ma non solo, non ho capito le motivazioni, che ho ritenuto alquanto sciocche. Non ci voglio pensare agli atteggiamenti ridicoli del Dr. Young tra tutti e di Felix, oltre del fatto che Nell sembra avere le fette di prosciutto sugli occhi per non capire che qualcosa non andava e che il padre la stava allontanando per terrore che le succedesse qualcosa.

Non parlo dei colpi di scena finali. Il primo lo aveva intuito a pagina 20 su 300 e passa, e non è bello. Il secondo a oltre la metà era diventato telefonato.

L'ambientazione è l'unica nota eccelsa del romanzo. L'ambito della cartografia ha assunto nuova luce ai miei occhi, ma non basta a raggiungere la sufficienza.

Peng Sheperd ha confezionato un'idea brillante in un prodotto che non ha raggiunto il mio gusto come avevo sperato. Sono tuttavia incuriosita dal suo romanzo, The Book Of M, e penso che gli darò una chance.


Ringrazio fortemente Ne/oN libri per la fiducia concessami nell'assegnazione dell'ARC digitale via Netgalley. Specifico che il mio parere non è affiliato né alla casa editrice né a terzi, e in quanto ciò é totalmente basato sulle mie sensazioni e opinioni.


Consigliato dai: 16 anni

Rating: due stelline e mezzo


 


Recensione | The Stone Witch of Florence di Anna Rasche (ARC)

giovedì 5 settembre 2024

Buongiorno booklovers, come state? Oggi torno su questi schermi con l'ARC di The Stone Witch of Florence (La Strega delle Pietre), gentilmente concessomi da Ne/oN Libri. Siete pronti a sapere cosa ne penso?





SCHEDA TECNICA:

Nome: The Stone Witch of Florence

Autore: Anna Rasche

Data: 06 novembre 2024

Genere: Storico; Magical Realism; Mystery

Editore: Ne/oN Libri


TRAMA:

Grazie ai poteri nascosti delle pietre preziose, Ginevra è in grado di guarire i malati. Un dono che è anche una maledizione – condannata come strega, viene cacciata da Firenze. L’esilio di Ginevra dura da quasi dieci anni quando viene convocata di nuovo a Firenze. La peste nera sta devastando l’Italia, e gli stessi uomini che l’hanno cacciata la implorano di tornare. Ginevra acconsente, certa che, finalmente, le sue cure non ortodosse saranno accettate: c’è pur sempre un’epidemia in corso. Ma la missione che le viene affidata è, invece, molto diversa: dovrà usare la sua collezione di pietre per rintracciare un ladro che sta saccheggiando le chiese di Firenze alla ricerca di reliquie dal valore inestimabile – unica speranza di protezione per la città. Se dovesse riuscire in questa missione sarà finalmente riconosciuta come medica, e non sarà mai più accusata di stregoneria. O forse no.


RECENSIONE:

The Stone Witch of Florence è ambientato principalmente nella Firenze del 1348, una città piegata dall'arrivo della Black Death (Morte Nera, non quella di Star Wars), la peggiore epidemia nella Storia di peste bubbonica che ha causato tra il 1346 e il 1353 circa 50 milioni di morti in Europa.

L'epidemia porta molte persone a perdere il senno della ragione e a rifugiarsi nella continua penitenza o nella fede. Ed è così che in città un misterioso ladro inizia a trafugare reliquie di santi su reliquie, tanto che il vescovo Acciauoli si decide a richiamare dall'esilio un'eretica, Monna Ginevra da Genova, utilizzando come pretesto la lettera del suo passato amante Ludovico (nonché nipote del vescovo stesso).

La donna, cacciata otto anni prima in quanto bollata di stregoneria, è fin da giovane una ragazza molto precoce e capace nelle vecchie vie, le vie "pagane" precedenti alla Chiesa Cattolica, grazie all'apprendistato sotto Monna Vermilia, specializzata nella guarigione tramite erbe e pietre, esperta della natura e dell'energia vitale che scorre in essa.

Questa è stata la sua fortuna sia a Genova sia al convento di Sant'Elisabetta a Firenze prima del tragico incidente della malattia dell'acqua, dove la donna guarisce una moltitudine di persone, protetta da un amuleto magico. Questo è il secondo filone narrativo, che si svolge circa dal 1333 al 1340, raccontato sotto forma di flashback.

Scoperti i suoi metodi curativi, la Chiesa la manda quasi al rogo, decidendosi infine "solo" a mutilarla. Indesiderabile, viene richiamata solo perché facilmente sacrificabile e messa a stretto contatto con il nuovo Inquisitore Michele, un uomo molto nervoso e ingenuo (o almeno così sembra), per dare la caccia al ladro.

...

Probabilmente dalla sinossi mi sarei aspettata qualcosa di estremamente diverso, più fantasy che storico, mystery e realisticamente magico (Magical Realism). Mi sono sbagliata, ma devo dire che il romanzo è stato estremamente piacevole comunque.

La scrittura di Anna Rasche è godibile da leggere, nonostante molti momenti di gore, dovuti all'epidemia. Sconsiglierei di leggerlo pre-pasto se siete un po' nauseabili come me. La lettura mi ha portato via poco tempo poiché è stato molto coinvolgente, grazie anche all'ambientazione intrigante.


La Firenze pre-rinascimentale mi affascina soprattutto grazie alle mie radici italiane, tanto che ho lanciato un gridolino nel vedere un cameo di alcuni personaggi tratti dal Decamerone di Giovanni Boccaccio, uno dei tre "grandi" del Trecento italiano (oltre al Sommo Dante e a Petrarca), ambientato proprio durante l'epidemia del 1348.

I personaggi in sé mi sono piaciuti meno dell'ambientazione e della trama molto mystery-storica (simil Aristotele Detective quasi).

Tra i personaggi spiccano le donne, vere forze della natura. Da Ginevra, una protagonista a metà tra le old ways e il cattolicesimo; Monna Vermilia, una donna antica, quasi sacerdotessa, fino a Lucia, amica di Ginevra guarita dalla peste dopo essere stata abbandonata morente dal marito.

Gli uomini, se non per Michele l'Inquisitore, risultano forse un po' troppo macchiettistici, una delle note dolenti del romanzo. La più grande è il fatto che sia stata una lettura indiscutibilmente godibile, ma che non mi ha fatto dire "WOW".

Leggerò sicuramente altro di Anna Rasche, rimpiango solo che con un pizzico di "smaradgus" in più sarebbe stato un libro coi fiocchi!

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Ringrazio fortemente Ne/oN libri per la fiducia concessami nell'assegnazione dell'ARC digitale via Netgalley. Specifico che il mio parere non è affiliato né alla casa editrice né a terzi, e in quanto ciò é totalmente basato sulle mie sensazioni e opinioni.


Consigliato dai: 15 anni

Rating: tre stelline e mezzo



Recensione | A Letter To The Luminous Deep di Sylvie Cathrall (ARC)

mercoledì 7 agosto 2024

Buongiorno booklovers, come state? Oggi vi propongo la recensione di un ulteriore ARC, ovvero A Letter To The Luminous Deep, primo libro della dilogia "The Sunken Archive" di Sylvie Cathrall.


SCHEMA:

1. A Letter To The Luminous Deep

2. A Letter From The Lonesome Shore



SCHEDA TECNICA:

Nome: A Letter To The Luminous Deep

Autore: Sylvie Cathrall

Data: 16 ottobre 2024

Genere: Light Academia; Fantasy; Romance, LGBTQ+; Epistolare

Editore: Ne/oN Libri


TRAMA:

Un’intrigante scoperta appena fuori dalla finestra della sua casa sottomarina spinge la solitaria E. ad avviare una corrispondenza con il celebre Dotto Henerey Clel. Le lettere che i due si scambiano sono colme di passione, dapprima per i loro interessi comuni e poi, inevitabilmente, l’uno per l’altra.

Insieme, scoprono un mistero dalle insondate profondità, destinato a trasformare radicalmente il mondo subacqueo che entrambi amano e temono. Ma, non proprio per pura coincidenza, un maremoto distrugge casa di E., e lei e Henerey scompaiono.

Un anno dopo, Sophy, la sorella di E., e Vyerin, il fratello di Henerey, devono risolvere il mistero della sparizione dei fratelli analizzando la corrispondenza, gli schizzi e gli appunti che si sono lasciati alle spalle. Mentre scoprono l’amore meraviglioso che legava E. e Henerey, Sophy e Vyerin svelano l’enigma della loro scomparsa e ciò che questo potrebbe significare per la vita così come la conoscono.


RECENSIONE:

A Letter To The Luminous Deep è il romanzo d'esordio della scrittrice Sylvie Cathrall. Ci troviamo, con tutta probabilità, in un futuro lontano dove la civiltà umana si è spostata sott'acqua, a causa di un non-meglio precisato cataclisma (Immersione) che ha distrutto il mondo così come oggi lo conosciamo ("antepelagico" nel romanzo).

Sotto forma epistolare (ovvero di lettere scambiate tra personaggi), ci viene narrata una storia che comincia nell'anno 1002 (primo piano temporale) e che continua nel 1003 (secondo piano temporale).


Nel 1002 l'avvio della narrazione si ha quando la giovane E. Cidnosin inizia una fitta corrispondenza col dotto Henerey Clel, di cui è una grande fan, e che rappresenta la trama principale di quell'anno.

Nel 1003 la corrispondenza principale è tra Philosophy "Sophy" Cidnosin, sorella minore di E. e Vyerin Clel, fratello di Henerey. Da loro si scopre che un evento cataclismatico (un maremoto) ha distrutto Casa Abisso (residenza dei Cidnosin) l'anno prima, uccidendo E. e Henerey, i cui corpi non sono stati mai trovati.

Sophy, ritrovando le lettere di Clel gelosamente conservate da E., ne vuole parlare con Vyerin, il quale si offre di fare altrettanto, in un modo per parlare del dolore causato dalla dipartita dei rispettivi fratelli.

Tuttavia, nel fare così, Sophy e Vyerin si rendono conto di quanto sommerso ci sia nella storia tra i due. Una storia oscura, che coinvolge anche il lavoro di Sophy, che forse non è nemmeno finita e che potrebbe cambiare radicalmente il mondo in cui tutti i pelagici vivono.

...


Devo ammettere che questo romanzo è stato un sfida cataclismica da affrontare per il suo stile e la sua concezione, estremamente diversi da ciò che prediligo di solito. Una volta superati i primi capitoli, mi sono abituata a questa particolarità (che alla fine risulta un pregio) di lettere, da diversi piani temporali, narranti una storia unitaria.

L'ambientazione penso sia la più affascinante e creativa che abbia letto negli ultimi tempi: un mondo pelagico dove le persone vivono sott'acqua, con rigide distinzioni di zone (tipo l'Atollo, lo Sconfinato), ciascune con le proprie usanze, e dove tutto si basa sull'oceano. Ricco di bellezze e misteri che nessun "uomo delle Nuvole" (ovvero noi umani attuali) avrebbe potuto immaginare.


I personaggi spiccano per la loro particolarità: abbiamo la famiglia Cidnosin, di cui conosciamo Artistry "Arvist", fratello della protagonista E. - il cui nome non sarà svelato fino a circa metà libro - e Philosophy "Sophy", la sorella minore.

Tutti con nomi di "arti" per via della madre Amiele, i fratelli spiccano per personalità quasi opposte uno con l'altro e per le loro fragilità. E. stessa possiamo intuire abbia un disturbo della "Mente", come lei stessa ammette a Clel, che la porta a recludersi in casa, a soffrire di ansia sociale e ad avere allucinazioni.

Ho apprezzato molto che la Cathrall abbia messo un highlight su queste tematiche tanto importanti quanto sconosciute con vari personaggi, come anche dimostra un secondario chiamato Tevn, amico di Elinea Hayve Forghe, personaggio importante e collega di Sophy (all'inizio).


Per quanto riguarda i fratelli Clel, anche su di essi Sylvie Cathrall caratterizza estremamente bene il loro essere imperfetti (flawed). Probabilmente le lettere, per quanto siano un mezzo espressivo-comunicativo originale, non mi hanno dato quella totale tridimensionalità, dato che ho percepito un minimo distacco dai personaggi.

Un 10% di distacco, che tuttavia si è fatto sentire.


Lo definirei comunque un romanzo più "character based", dato che la trama serve anche a mostrarci i personaggi a tutto tondo. Molti risultano originali, anche se alcuni scadono - almeno all'inizio - nella banalità stereotipata, come Arvist (il fratello maggiore egocentrico) e il secondario Seliara (amica d'infanzia dei Cidnosin e in futuro membro anche della famiglia tramite matrimonio).

Il romanzo è molto diversificato con tanta rappresentazione di tutti i tipi - anche se mancano le descrizioni fisiche su quasi tutti i personaggi (tranne E. ed Eliniea tra i principali). Abbiamo una forte preponderanza di personaggi LBGTQ+, con tanto di più coppie sposate, una anche con i figli (quasi tutti sono LGBTQ+).


La trama, per quanto sia al servizio dei personaggi, in alcuni punti l'ho trovata estremamente telefonata, con il "mistero" maggiore che ho indovinato a pagina 30 su 300, legato ad alcune strane apparizioni di anomalie nei mari, legate anche alla spedizione sulla Dorsale, luogo dove è stato notato qualcosa, a cui è legata Sophy, Eliniea e anche Tevn. Belli gli intermezzi di reportage sulla storia naturale del mondo pelagico e anche degli stralci di poesie (Henerey ed E. sono molto legati alla letteratura, in particolare del personaggio di un secolo prima Darbeni, il cui giocherà un ruolo estremamente importante).

Primo di una dilogia, non vedo l'ora di poter vedere come continuerà, dato anche il finale "leggermente" I-L-L-E-G-A-L-E.

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Ringrazio fortemente Ne/oN libri per la fiducia concessami nell'assegnazione dell'ARC digitale via Netgalley. Specifico che il mio parere non è affiliato né alla casa editrice né a terzi, e in quanto ciò é totalmente basato sulle mie sensazioni e opinioni.


Consigliato dai: 15 anni

Rating: quattro stelline



Recensione | Il Depositario dell'Eco di Carlotta Martello

giovedì 11 aprile 2024

Buongiorno booklovers, come state? Oggi ho l'onore di poter scrivere questa recensione. Recensione di un libro che ho amato profondamente, un mix di genere sci-fi, steampunk e mezzo ucronico (anche se sarebbe meglio dire: "distopico") 

Se mi seguite su IG, avrete sicuramente intuito che sto parlando di "Il Depositario Dell'Eco" di Carlotta Martello: una bomba a orologeria di libro che mi ha fatto urlare fino all'epilogo e che ha già prodotto un mega-cosplay della protagonista femminile, ovvero la sola e unica Astrid St. Clair.


SCHEMA:

1. Il Depositario Dell'Eco

2. TBA

3. TBA







SCHEDA TECNICA:

Nome: Il Depositario Dell'Eco

Autore: Carlotta Martello

Genere: Sci-Fi con elementi Steampunk

Data: 22 marzo 2024

Editore: Lumien


TRAMA:

Sono passati seicento anni dalla caduta dei Primi e della loro tecnologia. Città, stati e imperi sono rinati, ma senza ricordi del passato e incuranti delle rovine che i Primi si sono lasciati alle spalle.

Nella titanica Nova Londra, tutto ciò che non è produttivo viene espulso, o distrutto. Kyle Blackburn lo sa bene e, dopo cinque anni al soldo del Collettivo, ha ormai una certa affinità con le rovine che costellano il Primo Livello della città, appestato dal fumo delle fabbriche.

Il ragazzo sta per estinguere il suo debito con l’organizzazione di ladri e tornare da sua madre da ragazzo libero. Durante l’ultimo colpo, riesce finalmente ad afferrare il suo lasciapassare: il prezioso anello della nobile Astrid St Clair. Il gioiello, però, riattiva un meccanismo nascosto nel passato del mondo che sceglie Kyle come suo portatore. Un veleno gli scorre nelle vene, voci costanti iniziano a infestargli la mente e visioni e memorie che non gli appartengono gli mostrano una realtà distorta.

Solo Astrid St Clair può aiutarlo a scoprire cosa gli sta accadendo e a trovare l’antidoto. Per farlo, Kyle dovrà seguirla in un viaggio alla ricerca delle Chiavi, tra i mastodontici templi di Atene, le pericolose sabbie di Bashir e le macerie dei Primi, con tutti i terribili segreti che si sono portati nella tomba… e che stanno tornando in vita.

Tra voli in aero-nave, furti di manufatti e pistole meccaniche, Kyle dovrà fare i conti con la verità: essere un ladro può salvare la vita, la sua, ma soprattutto il mondo. Perché crescere spaventa e fa male, ma morire fa più paura.

...

RECENSIONE:

Seicento anni fa c'era una volta una Storia dimenticata.

Sono passati secoli dalla Caduta dei Primi, di quasi tutta la razza Homo Sapiens. I rimasti hanno ricostruito la civiltà sulle macerie del passato dimenticato.

In questo mondo è nato il nostro protagonista, Kyle Blackburn. Quasi vent'anni, figlio di un inventore geniale (e anch'egli inventore), è da anni al soldo del Collettivo, organizzazione di carattere discutibile, nel tentativo di estinguere il debito contratto con loro per salvare la sua famiglia dopo la morte improvvisa di suo padre Oliver.

Nella città di Nova Londra, che si sviluppa in più livelli verticali (anelli che possono ricordare il "Ringworld" di Larry Niven da un certo punto di vista), il ragazzo si divide tra il duro lavoro al Primo Livello, dal cielo scuro per il fumo, dove le persone vengono trovate morte sulle strade per denutrizione, e i colpi (furti) organizzati dal Collettivo, guidato da Thaddeus Shaw.

Proprio uno di questi colpi causa l'inizio della storia: al Quinto Livello, Kyle, in uno slancio, consapevole che questo colpo gli estinguerà il debito e che potrà tornare libero da sua madre, ruba l'anello della fredda quanto bellissima nobile francese Astrid St. Clair.

Esso nasconde un meccanismo che mette in moto visioni. Echi dal passato che sta minacciosamente per ritornare.

Kyle, alquanto di malavoglia, è costretto ad allearsi con Astrid e il suo bodyguard Alastair, facendo partire le ricerche fin da Parigi, cuore della Republiqué e seggio ancestrale della famiglia della giovane donna.

Gli echi del passato si legano alla dipartita del vecchio Comte Francois, nonno amato di Astrid, e a quella del suo assistente Sébastien, promesso sposo di Astrid. Questo mistero è infittito dal fatto che l'attuale conte Stephane, padre di Astrid, non vuole menzionare suo padre né condivide le sue ricerche.

Inizia così un viaggio alla ricerca delle Tre Chiavi, che possono svelare il mistero e liberare Kyle dal veleno-liquido che gli è stato iniettato dall'anello.

...

Come avrete intuito, ho amato questo libro alla follia, partendo dalla scrittura. La penna di Carlotta è fluida e sofisticata, non perdendo tuttavia quella scorrevolezza. Non stiamo parlando assolutamente di una prosa barocca, che comunque amo in molti libri (come lo stesso della Lumien Per Aspera Ad Astra di Chiara Saccuta), ma di uno stile che controbilancia una raffinatezza palese con la praticità del genere di romanzo.

La trama, di cui vi ho parlato ampiamente prima, è un mix tra The Infernal Devices, Nadia - Il Mistero della Pietra Azzurra e The Last Of Us. Carlotta ha saputo ampiamente valorizzare i punti originali del romanzo, creando una storia che è impossibile non rimanerne affascinati.


Tutto questo è co-adiuvato dalla bellezza e dalla vividezza delle ambientazioni. Attraversiamo principalmente quattro luoghi nel romanzo: in ordine; Nova Londra; Parigi - La Republique; Bashir (attuale Marocco) e Atene.

Carlotta ha il magnifico pregio di evocare anche rumori e odori tramite la sua prosa: ho percepito l'odore acre del fumo e dei liquami che scorrono nell'Ol'Thames (Tamigi); ho immaginato il colore grigiastro-rosso del cielo coperto dal particolato proveniente dalle chiassosissime fabbriche, il clangore di macchinari e di passi ritmici di operai stanchi col volto di fuliggine.

Poi Parigi, l'opposto: i marmi bianchi e l'intonaco del meraviglioso Chateau, seggio ancestrale dei St.Clair, il verde punteggiato dai molti colori dei fiori di campo, il profumo di gelsomini, gigli, rose che ricoprono il territorio immenso della proprietà. L'aria pulita, il cielo azzurro intenso.

E poi le due facce della medaglia: Bashir e Atene. Il primo, espressione massimale di una società patriarcale: le spezie, il clamore dell'urla nella Madinat, il colore sabbia del deserto, il silenzio delle rovine.

E poi gli odori: incenso, zafferano... ma anche oppio, sudore, e la lascività di molti uomini. I pianti delle donne. L'oro incrostato dal marcio.

Tutto l'opposto di Atene e delle reggenti, le donne guerriere Naga: il silenzio, la sacralità e serietà di un governo matrilineare e matriarcale. La sicurezza, la brezza di mare, il fresco della montagna. 

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Efesto. Afrodite. Dioniso. Artemide.

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Tuttavia, la punta di diamante del romanzo sono i personaggi, in particolar modo i principali. Stranamente del trio di punta il meno palpabile è il protagonista, Kyle Blackburn. Una gran parte della sua personalità è sepolta dai cinque lunghi anni passati al soldo del Collettivo, per pagare il debito che permette a sua madre di vivere liberamente e tranquillamente al Quarto Livello.

Di egli spicca sicuramente il gran cuore, la generosità e la tendenza a sacrificarsi per le persone amate. Un protagonista differente da quasi tutti i romanzi sci-fi/fantasy con protagonisti maschili, che tendono ad essere delle rocce/macchine da guerra.

Di Kyle si nota soprattutto la leggerezza e la fragilità, cosa che lo rende tridimensionale e realistico. E che lo rende perfettamente complementare alla protagonista femminile, Astrid St. Clair.

Il sole e la luna. Astrid è bellissima quanto glaciale. Una serie di eventi le hanno ghiacciato l'apparenza, rendendola la figlia perfetta, erede del Comte Stephane St. Clair, sapiente ambasciatrice, capace ereditiera e forte femme fatale.

La ragazza nasconde tuttavia una fragilità interna e un'insicurezza spiccata, che si trasla in molti dei suoi comportamenti, come l'ossessiva ricerca di approvazione da parte del padre Stephane.

 Pochi sono stati in grado di vedere oltre: su tutti il suo amato nonno, il defunto Comte François e la sua guardia del corpo (ma più padre putativo che mai), Alastair Clerc.

Proprio quest'ultimo risulta il mio personaggio preferito, una figura che ispira stabilità e conforto allo stesso tempo: egli colma la mancanza di figure paterne nella vita di entrambi i giovani, Kyle (seppur per il poco tempo del romanzo) e Astrid. Proprio per la sua Madm.selle farebbe di tutto, incluso dare la vita, senza sottovalutare l'affetto che prova per Kyle, che prende sotto la sua ala e di cui percepisce la potenzialità nel diventare il compagno di Astrid, il suo eguale. Il ragazzo che è complementare a lei.

Proprio verso la fine del romanzo vediamo Kyle e Astrid avvicinarsi rapidamente, creando le basi per quella che spero sarà una storia d'amore epica (i miei Kystrid).


Carlotta è stata molto brava anche a sottolineare i lati oscuri di certi personaggi, tra cui spicca Dorian Presley, il cugino serpente ed oscuro di Astrid, che vi assicuro vi farà lanciare non poche imprecazioni. Tra tutti, vorrei sottolineare l'oscurità che aleggia attorno a Sèbastien, assistente di François e primo amore di Astrid. Non sono convinta di lui, in quanto è stato descritto fin troppo positivamente, a differenza anche dei nostri protagonisti.

Vi consiglio assolutamente questa perla di romanzo... peccato che vorrei avvvisarvi di tenervi saldi perché l'ultima parte è un colpo di scena dopo l'altro.

E ho concluso urlando. 


Consigliato dai: 16 anni

Bollino: Giallo (TW - morte on page e off; violenza, linguaggio scurrile; violenza sessuale; sfruttamento minorile; schiavitù; criminalità organizzata; razzismo; classismo; gore/splatter; menzioni di malattia mentale; menzione di epidemia)

Rating: cinque stelle (FANGIRL)




  

 
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