Recensione | La Corte di Nebbia e Furia di Sarah J. Maas

giovedì 6 maggio 2021

 Ciao a tutti fans, come state? Adesso che arriva la bella stagione e possiamo uscire ci godiamo queste belle giornate primaverili, anche se la mia allergia non mi aiuta di certo.

Oggi per voi c'è la recensione del secondo libro della serie di Sarah J.Maas "La Corte di Rose e Spine", ovvero la corte di nebbia e furia.



STRUTTURA:

1.A Court of Thorns and Roses (La corte di rose e spine, 2019)

2.A Court of Mist and Fury (La corte di nebbia e furia, 2019)

3.A Court of Wings and Ruin (La corte di ali e rovina, 2019)

3.1 A Court of Frost and Starlight (La corte di ghiaccio e stelle, giugno 2021, nell'edizione Oscar Vault 4 libri in uno)

3.2 Mor Novella (Fall 2021)

4. A Court of Silver Flames (La corte di fiamme e argento, 2021)

5. Untitled 

6. Untitled

                                                     


SCHEDA TECNICA:

Nome: La Corte di Nebbia e Furia

Autore: Sarah J. Maas

Genere: Fantasy; Romance

Data: 19 giugno 2019

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA: Dopo essersi sottratta al giogo di Amarantha e averla sconfitta, Feyre può finalmente ritornare alla Corte di Primavera. Per riuscirci, però, ha dovuto pagare un prezzo altissimo. Il dolore, il senso di colpa e la rabbia per le azioni terribili che è stata costretta a commettere per liberare se stessa e Tamlin, e salvare il suo popolo, infatti, la stanno mangiando viva, pezzetto dopo pezzetto. E forse nemmeno l'eternità appena conquistata sarà lunga a sufficienza per ricomporla. Qualcosa in lei si è incrinato in modo irreversibile, tanto che ormai non si riconosce più. Non si sente più la stessa Feyre che, un anno prima, aveva fatto il suo ingresso nella Corte di Primavera. E forse non è nemmeno più la stessa Feyre di cui si è innamorato Tamlin. Tanto che l'arrivo improvviso e molto teatrale di Rhysand alla corte per reclamare la soddisfazione del loro patto - secondo il quale Feyre dovrà passare con lui una settimana al mese nella misteriosa Corte della Notte, luogo di montagne e oscurità, stelle e morte - è per lei quasi un sollievo. Ma mentre Feyre cerca di barcamenarsi nel fitto intrico di strategie politiche, potere e passioni contrastanti, un male ancora più pericoloso di quello appena sconfitto incombe su Prythian. E forse la chiave per fermarlo potrebbe essere proprio lei, a patto che riesca a sfruttare a pieno i poteri che ha ricevuto in dono quando è stata trasformata in una creatura immortale, a guarire la sua anima ferita e a decidere così che direzione dare al proprio futuro e a quello di un mondo spaccato in due.


RECENSIONE:

 Ci troviamo in un mondo fantastico, rimasto al Medioevo più o meno. L’isola in cui vivono le sorelle Archeron si chiama Prythian (che assomiglia alla Gran Bretagna nel mondo reale) e accanto a lei c’è Hybern (che strizza l’occhio all’Irlanda ). Sono posizionate al largo di un continente, dove ci sono vari regni , mortali e non. Prythian, dove si concentra la storia, è diviso da un muro simile a quello concepito da altri autori di libri fantasy (vedi George R.R. Martin), che separa il mondo umano da quello della popolazione Fae. Lo stesso mondo Fae è diviso in sette corti, più una striscia di terra sacra detta Under The Mountain. Le corti sono divise in stagionali (ogni corte rimane e ha le caratteristiche della stessa stagione in cui si trova) e solari (dove è il ciclo del giorno e della notte a essere estremizzato).

Feyre è appena riuscita a sconfiggere Amarantha, e dopo tre mesi, sta per sposare il suo amato Tamlin. La ragazza tuttavia, diventata High Fae, è tormentata da incubi, e l'ossessiva protezione di Tamlin non fa altro che peggiorare la situazione. In questo terribile quadretto si fa largo Ianthe, amica di Tamlin e gran sacerdotessa (praticamente la più odiosa del libro), che vessa Feyre, fingendosi sua amica.

Durante il matrimonio, in cui Feyre sta per dire di no a Tamlin, si presenta Rhys, che chiede a Feyre di rispettare il patto fatto sotto la Montagna. Una settimana per ogni mese con lui. Lì scopre un mondo completamente diverso che Rhys aveva venduto a Amarantha e le altre corti. Un luogo di pace e armonia.

Tornata a casa, Feyre viene praticamente rinchiusa in casa da Tamlin, che dà di matto letteralmente. A quel punto la cugina di Rhys, e amica di Feyre Morrigan si fa viva e la salva, portandola via dalla Corte di Primavera.

Alla Corte della Notte Feyre imparerà di nuovo a stare bene, ma soprattutto ad amare di nuovo. E a perdonarsi.

Questo libro, se già non si fosse capito, mi è piaciuto tantissimo. Stranamente la Maas si è superata in questo libro, e non ci sono state cose inaudite. Certo, l'uso della parola mate (compagno), lo smut e i ringhi animali ci sono ancora, ma cosa possiamo pretendere di più? Questo è il suo stile.

Feyre è stata fantastica, fin da quando ha deciso che Tamlin era un no. Tamlin era tossico per lei. Mentre lei e Rhysand vanno benissimo assieme. Lo sapevo che sarei stata rimasta stupita da Rhysand, ma questo va oltre ogni mia immaginazione.



Consigliato da: 18 anni +

Rating: quattro stelline 


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