Recensione | The Mortal Instruments di Cassandra Clare (SPOILER)

giovedì 6 gennaio 2022

Buongiorno booklovers! Come state? Avete passato delle buone vacanze? Oggi per voi c'è la recensione di TMI, o The Mortal Instruments, la serie più famosa di Shadowhunters.


SCHEMA:

1. Città d'ossa

2. Città di cenere

3. Città di vetro

4. Città degli angeli caduti

5. Città delle anime perdute

6. Città del fuoco celeste




SCHEDA TECNICA:

Nome: The Mortal Instruments

Autore: Cassandra Clare

Genere: Storico - Romance - Fantasy

Editore: Mondadori


 TRAMA DEL PRIMO LIBRO: 

Al Pandemonium Club di New York si fanno strani incontri. Seguendo un ragazzo dai capelli blu nel magazzino del locale, Clary vede tre guerrieri coperti di rune tatuate circondarlo e trafiggerlo con una spada trasparente come il cristallo. Vorrebbe chiamare aiuto, ma non rimane nessun cadavere, nessuna goccia del sangue nero esploso sull'elsa e soprattutto nessuno da accusare, perché i guerrieri sono Shadowhunter, cacciatori di demoni, e nessun altro, tranne Clary, può vederli. Da quella notte il suo destino si lega sempre più a quello dei giovani cacciatori, soprattutto al magnetico Jace: poteri che non aveva mai avuto e ricordi sepolti nella memoria cominciano a riaffiorare come se qualcuno avesse voluto tenerglieli nascosti fino a ora. Clary desidera solo ritrovare la madre misteriosamente scomparsa, ma sarà coinvolta in una feroce lotta per la conquista della Coppa Mortale, una lotta che la riguarda molto più di quanto non creda...


RECENSIONE: 

Clary Fray è una giovane ragazza che, in un club di New York, scopre l'esistenza dei demoni e dei loro cacciatori, gli Shadowhunters. Scoprirà di non essere del tutto umana, e sì, in effetti, è anch'essa una Shadowhunter, non marchiata. Si legherà al gruppo, composto da Alec e Isabelle, due fratelli e Jace, il magnetico, ma soprattutto molto arrogante, cacciatore.

Nel mentre, anche il suo amico Simon verrà trascinato in questa tremenda avventura, che farà scoprire a Clary la vera natura di suo padre e del fratello Jonathan (quello vero, non Jace), l'oscurità dietro alcune decisioni del Conclave, che sarebbe il concilio degli Shadowhunters e tante altre varie avventure che non vi racconterò, per non guastarvi la lettura dei libri.

Lo stile della Clare è coinvolgente, anche se ho letto l'intera serie alcuni anni fa e penso di non aver avuto il senso critico che ho oggi, tanto che gli ultimi libri mi hanno fatto storcere il naso.

Arriviamo alle note dolenti: i problemi di Shadowhunters. Tutti sappiamo (e se non lo sapete ve lo dico io) che è nata come una fanfiction di Harry Potter (sì, sono seria) e che era una ship Draco x Ginny. Inoltre ci sono varie accuse di plagio imputate alla Clare, che vi consiglio di leggere sugli articoli in lingua originale.

A differenza di TID (The Infernal Devices), i personaggi non mi hanno fatto impazzire. Anzi, li ho detestati, da Clary e Jace (solo Simon e Izzy si salvano, insieme a Magnus e Alec) a Valentine e Sebastian. Mi facevano proprio prudere le mani (non so se mi spiego).

Consigliato dai: 15 anni 

Rating: tre stelline

 

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