Recensione | Tiny Pretty Things di Sona Charaipotra e Dhonielle Clayton

martedì 5 aprile 2022

 Ciao a tutti booklovers, oggi per questo martedì c'è la recensione di Tiny Pretty Things, un thriller contemporary ambientato nel mondo della danza.


SCHEMA:

1. Tiny Pretty Things

2. Shiny Broken Pieces









SCHEDA TECNICA:

Nome: Tiny Pretty Things

Autore: Sona Charaipotra e Dhonielle Clayton

Genere: Contemporary, Romance

Editore: Mondadori



TRAMA: 

Gigi, Bette e June sono tre ragazze estremamente diverse. Le accomuna un'unica passione: ballare. Ma all'American Ballet Conservatory, la prestigiosa scuola di danza di Manhattan, non è sufficiente essere bravi, serve essere i migliori. E per farlo, a volte, è necessario giocare sporco. Lo sa bene Gigi, l'unica ballerina nera della scuola, spirito solare e libero, che inizia a subire pesanti episodi di bullismo. La colpevole potrebbe essere la perfida Bette, che per ottenere la parte di prima ballerina e per uscire dall'ombra della famosa sorella étoile farebbe davvero di tutto. Oppure potrebbe essere June, che non riesce a mangiare senza vomitare e che è stanca di essere sempre la "seconda scelta". Ma ci sono anche Alec, che ha un legame strano con Bette; Henry, affascinante e misterioso; e William, che fatica a rivelarsi per chi è davvero. Non ci sono amici, non ci sono nemici, ciò che conta è danzare meglio di chiunque altro, raggiungere la vera perfezione a qualunque costo.

RECENSIONE: 

Giselle Stewart, Bette Abney e E-Jun Kim.
Tre ragazze accomunate da un'unica passione: ballare.
Gigi è l'unica ballerina nera della scuola, che subisce continui atti di bullismo. Bette è perfida, farebbe di tutto per lasciare l'ombra della sorella maggiore Delia. E-Jun, June, soffre di bulimia ed è costantemente in lotta con sé stessa.

Alla prestigiosa scuola di danza di Manhattan tutto è concesso, per essere i migliori. 
Tiny Pretty Things è un leggero thriller (sembra un paradosso, ma lo è) per adolescenti ambientato nel mondo della danza. La Charaipotra e la Clayton mi hanno davvero stupita. Della Clayton ho letto The Belles che non mi ha fatto impazzire. Ma questo, tre stelle rimane, ma è decisamente adatto a passare un pomeriggio rilassante.

 Delle tre protagoniste vi stupirò, la mia preferita è Bette. Non Gigi, troppo ipocrita, e che a sua volta si lascia trascinare nel baratro. Bette non è una cattiva banale; ha delle motivazioni, la sorella viene messa davanti a lei costantemente, e deve lottare con le unghie e con i denti per uscire da dove è stata messa. Con questo non intendo assolutamente giustificarla, in quanto è una persona orribile, ma la trovo un personaggio convincente.
June invece è una ragazza sofferente, e per questo ho empatizzato molto con lei durante questo percorso.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, Alec non mi è piaciuto, Henri è un manipolatore e Will uno manipolabile. I protagonisti maschili, in pratica, non mi sono piaciuti.

Lo stile della Clayton e della Charaipotra è veloce, a volte troppo frettoloso, ma fluido e scorrevole. Ho letto con piacere queste pagine.


Consigliato dai: 16 anni

Rating: tre stelline e mezzo


 

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