Recensione | Stuck di Marilena Barbagallo

martedì 3 maggio 2022

 Ciao a tutti booklovers, oggi recensione di Stuck, secondo libro della Red Oak Manor Collection!






SCHEDA TECNICA:

Nome: Stuck

Autore: Marilena Barbagallo

Genere: Romance

Editore: /


TRAMA: 

Dylan non sa quando è nato. È stato abbandonato, ancora in fasce, davanti al cancello dell’orfanotrofio in cui è cresciuto. Era domenica, perciò lo hanno chiamato Sunday. L’unico colore che definisce la sua vita è il grigio delle mura di Red Oak Manor, ma c’è stato un tempo in cui una ragazzina è riuscita a renderlo felice. È bastato uno sguardo a legarlo per sempre a lei.
Nonostante sapesse di aver conosciuto l’amore, ha dato il peggio di sé: rabbia e gelosia. Pur di proteggerla dal suo peggior nemico, l’avrebbe lasciata andare per sempre.
E lo ha fatto.
Eppure, ci sono sentimenti destinati a non spegnersi mai. Lo sa bene Arya Torres, oggi attrice di successo, il tormento di Dylan. Lui non sopporta di vederla sulle riviste e in quei dannati film, lei di non avere sue notizie. Il giorno in cui si incrociano a Los Angeles, a un party privato, niente sembra essere cambiato.
Lei ha ancora bisogno di essere la sua farfalla.
Lui di incastrarla nella sua ragnatela.
Ma per un criminale non può esserci spazio nel mondo scintillante di una star di Hollywood.

Stuck è il II° volume della Red Oak Manor Collection. Tutti e dieci i libri che la compongono sono autoconclusivi e scritti da autrici diverse. La lettura di ognuno di loro può essere affrontata indipendentemente da quella dei volumi precedenti o successivi.
I romanzi della Red Oak Manor Collection:
- Wings
- Stuck
- Issue
- Misty
- Wrong
- Cruel
- Candy
- Caged
- Jaded
- Shine

RECENSIONE: 

Come nel primo libro, la storia si dipana in più piani temporali, solo che qui i salti sono in tutti i capitoli, e in uno solo passiamo da più piani temporali.
A differenza di Wings, molto lineare, Stuck mi ha disorientata. 

Non sono stata una fan dei personaggi. Se tifavo per June e Jace, non lo facevo per Dylan e Arya.
Mi è sembrato un amore troppo tossico.

Dylan si chiama Sunday, perché è stato trovato di domenica davanti all'orfanotrofio. Il bambino è stato vessato dal signor Sherman, un vecchio viscido e schifoso, oltre che il nonno di Jace. Lo obbligava a fare il corriere di droga per tutta la Red Oak bene.
 Arya invece sa troppo sulla pelle cosa siano gli abusi; il compagno di sua madre, Peter, le picchiava continuamente, e quando Arya ha osato chiamare la polizia, lui l'ha picchiata fino quasi a sfregiarla.

Uomo schifoso (neanche uomo), non c'è che dire.

I due si incontrano a Red Oak e si innamorano. Ma succede qualcosa...
Alla fine, Arya è diventata un'attrice di successo, e Dylan un corriere della droga, sempre alle dipendenze di Sherman. I due si rincontrano a un party a Hollywood, ma uno stalker sta vessando Arya, e Dylan non ha intenzione di fargliela passare liscia.

Lo stile della Barbagallo mi piace, è scorrevole, ma i salti temporali no.
Ho trovato troppe scene hot inutili, rispetto a Wings. Mi è sembrato di cattivo gusto.


Consigliato dai: 18 anni +

Rating: due stelline e mezzo

Nessun commento:

Posta un commento

 
FREE BLOGGER TEMPLATE BY DESIGNER BLOGS