Recensione | The Shadows Between Us di Tricia Levenseller

lunedì 27 giugno 2022

Ciao a tutti booklovers, oggi recensione di Le Ombre tre di noi, o The Shadows Between Us, di Tricia Levenseller.









SCHEDA TECNICA:

Nome: The Shadows Between Us

Autore: Tricia Levenseller

Genere: Fantasy

Editore: Mondadori


TRAMA: 

"Non hanno mai trovato il corpo del primo e unico ragazzo che mi ha spezzato il cuore. E mai lo troveranno." Alessandra è stanca di essere trascurata e ha escogitato un piano per diventare potente: 1. Corteggiare il Re delle Ombre. 2. Sposarlo. 3. Ucciderlo ed ereditare il regno. Nessuno conosce il vero potere del Re delle Ombre. Alcuni sostengono che può far eseguire i suoi ordini alle ombre che gli danzano intorno. Altri dicono che le ombre gli parlano, sussurrandogli i pensieri dei suoi nemici. In ogni caso, Alessandra ha un obiettivo ambizioso e farà di tutto per raggiungerlo. Non è la sola, però, a voler uccidere il Re. Quando qualcuno attenta alla vita del sovrano, Alessandra si ritrova costretta a proteggerlo, almeno fino a che non sarà la sua consorte. E dovrà lottare per non innamorarsene. Dopotutto, quale migliore compagna di una regina astuta e senza scrupoli per un Re delle Ombre?

RECENSIONE:

Non mi aspetto niente, ma sono già delusa. Questo è il punto della recensione che sto per fare.
Alessandra è una ragazza che ha ucciso il suo primo amore, il ragazzo che le ha spezzato il cuore. E io ero già basita. Cioè intendiamoci, non mi dispiacciono i personaggi moralmente grigi e ambigui, ma questo è forse un po' troppo per una protagonista. Sia pur vero che ce ne sono di peggio (tipo Zetian di Iron Widow), ma questo è un punto a sfavore.

La nostra protagonista deve corteggiare il Re delle Ombre, per poi sposarlo e ucciderlo. I due sono leggermente psicopatici insieme, devo ammettere. Comunque Alessandra gli farà da bodyguard perché qualcuno, come lei del resto, intende ucciderlo.
Ma i due si innamorano.
Scontato.

Lo stile della Levenseller mi è sembrato anonimo, senza senso (molto differente da Daughter of the Pirate King). I personaggi sono di un piattume assurdo: Alessandra, più che moralmente grigia, mi è sembrata sia una palla al piede che una mezza psicopatica. Per non parlare di Kallias, il re delle ombre.
C'è stato un momento WTF perché Kallias è anche il nome del Signore Supremo della Corte D'Inverno di ACOTAR, ma quello che è peggio è sicuramente il suo essere monodimensionale (neanche bidimensionale).
Altri personaggi non pervenuti, così come il worldbuilding.

Lo consiglio soltanto se volete una leggera storia fantasy.


Consigliato dai: 16 anni

Rating: due stelline e mezzo

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