Recensione | Pretty Enemy di Kristen Callihan

venerdì 13 gennaio 2023

Ciao a tutti booklovers, oggi vi propongo la recensione del primo libro del 2023, libro che ahimè non mi ha convinta... si tratta di Pretty Enemy, di Kristen Callihan!





SCHEDA TECNICA:

Nome: Pretty Enemy

Autore: Kristen Callihan

Genere: Romance; Contemporary

Editore: Always Publishing


TRAMA: 

Macon Saint e Delilah Baker sono nemici giurati. Da quando, a undici anni, si sono incrociati nel vialetto del quartiere in cui i Baker si erano appena trasferiti, e Macon ha ostinatamente cercato di ignorare Delilah. Da quando Macon è diventato il fidanzatino di sua sorella Samantha, bella e popolare quanto Delilah era impacciata e solitaria. Da quando, al ballo di fine anno al liceo, Macon ha pubblicamente umiliato Delilah affibbiandole un nomignolo odioso e impossibile da dimenticare.
Lui sa esattamente dove colpire, come fare leva sulle sue debolezze, e Delilah lo odia con tutto il cuore. Fortuna ha voluto che, dopo quell’ultimo incontro disastroso, Macon abbia piantato Samantha e sia uscito dalla vita di Delilah una volta per tutte.

Ma la fortuna, si sa, è una ruota che gira…
A distanza di dieci anni, Delilah non si aspetterebbe mai di ricevere un messaggio dal suo nemico storico.
Il messaggio, in effetti, non è indirizzato a lei, ma a sua sorella: Sam a quanto pare ha rubato l’orologio della defunta madre di Macon, ora diventato un bellissimo attore e star indiscussa di una nota serie TV, nonché scapolo milionario cacciato come una preda da ammiratrici senza scrupoli.
Macon non sente ragioni: se non riavrà il prezioso cimelio, sporgerà denuncia alla polizia. E poiché Sam si è dileguata, tocca solo a Delilah risolvere la faccenda. Risarcire Macon è impensabile, così lei gli propone un accordo: lavorerà come sua assistente al posto di Sam per un anno, e in più diventerà la sua personal chef.
Macon è intrigato. Delilah sembra essere rimasta la ragazzina pestifera di sempre, una compagnia tutt’altro che gradita, però la sua fama di chef è nota. E lui, reduce da un incidente, ha davvero bisogno di un supporto.
Il patto, dunque, è sancito e la convivenza forzata ha inizio. Riusciranno i due acerrimi nemici del passato a deporre le armi e a conoscersi realmente, e lasciare che un sentimento nuovo e impossibile prenda il sopravvento? Forse ci riuscirebbero anche, se lo spettro di Samantha non aleggiasse su di loro. Lo spettro... e Sam in carne e ossa!

RECENSIONE:  

Macon e Delilah si odiano fin da quando Macon ha trattato male Lila a undici anni. Da lì, ne sono successe di tutti i colori. Macon, fidanzato al liceo con Sam, la sorella di Lila, la ha umiliata al ballo di fine anno, affibbiandole il terribile soprannome "Crocchetta".

Ora Macon è un noto attore, e Lila una chef. Ma Sam ha rubato l'orologio della defunta madre di Macon nel poco tempo in cui è stata sua assistente. Macon lo rivuole. Toccherà a Lila sistemare la situazione offrendo a Macon un accordo: essere la sua assistente al posto di Samantha per un mese.
Cambierà qualcosa tra loro?

Il libro è molto lungo; lo stile della Callihan è scorrevole, ma ci sono davvero troppe pagine; almeno un 20% lo avrei tagliato, su 468 pagine.

Se su questo, a parte la lunghezza eccessiva, non ho nulla di dire, ben altro ho da dire sui personaggi: Delilah è petulante e tonta, ma per lo meno l'ho sopportata.
 Sono Macon e Sam che ho detestato: lui perché ha sempre amato Delilah eppure faceva lo scortese e il maleducato (e stava con sua sorella... grossa red flag) e Sam perché è letteralmente la più egocentrica sorella di tutti i libri che abbia mai letto. Davvero, Sam è pessima.

Le scene "amorose" sono un no: non basta che un libro sia spicy per essere bello, deve esserci trama e qualità, cose che io non ho trovato. Mi dispiace non essermi appassionata.
Per me è bocciato!


Consigliato dai: 18 anni +

Rating: due stelline

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