Recensione | Chain of Gold di Cassandra Clare

venerdì 10 febbraio 2023

 Ciao a tutti booklovers, oggi vi propongo l'ennesima saga di The Shadowhunters Chronicle, di Cassandra Clare, ovvero la serie sequel di The Infernal Devices, The Last Hours, con il suo primo libro, Chain of Gold.


 SCHEMA:

1. Chain of Gold

2. Chain of Iron

3. Chain of Thorns








SCHEDA TECNICA:

Nome: Chain of Gold

Autore: Cassandra Clare

Genere: Fantasy; Historical

Editore: Mondadori


TRAMA

Cordelia Carstairs is a Shadowhunter, a warrior trained since childhood to battle demons. When her father is accused of a terrible crime, she and her brother travel to London in hopes of preventing the family’s ruin. Cordelia’s mother wants to marry her off, but Cordelia is determined to be a hero rather than a bride. Soon Cordelia encounters childhood friends James and Lucie Herondale and is drawn into their world of glittering ballrooms, secret assignations, and supernatural salons, where vampires and warlocks mingle with mermaids and magicians. All the while, she must hide her secret love for James, who is sworn to marry someone else.

But Cordelia’s new life is blown apart when a shocking series of demon attacks devastate London. These monsters are nothing like those Shadowhunters have fought before—these demons walk in daylight, strike down the unwary with incurable poison, and seem impossible to kill. London is immediately quarantined. Trapped in the city, Cordelia's friends discover that a dark legacy has gifted them with incredible powers—and forced a brutal choice that will reveal the true cruel price of being a hero.

RECENSIONE: 

Ci troviamo nella Londra Edwardiana (non quella di Edward Cullen, mi raccomando), precisamente nell'AD 1903. Cordelia Carstairs, la nostra protagonista, si è appena trasferita in città con sua madre Sona e suo fratello maggiore Alastair. Il padre dei due ragazzi, Elias Carstairs, che abbiamo visto in Clockwork Princess (lo zio di Jem) è stato accusato di un crimine orribile, e il trio è in città per prevenire la caduta in disgrazia della famiglia.

Lì incontrano i figli di Tessa Gray e Will Herondale, ovvero James (da Jem) e Lucie, amici d'infanzia di Cordelia. In realtà Cordelia è innamorata di James, ma lui non è proprio in sé... il motivo lo scoprirete nel romanzo.

All'apparenza è innamorato di Grace (Cartwright) Blackthorn, figlia adottiva di Tatiana Lightwood-Blackthorn, sorella di Gabriel e Gideon, figlia di Benedict, passato a miglior vita come verme dopo aver contratto la sifilide demoniaca in Clockwork Princess.

Nel quadretto vengono inclusi i Merry Thieves, gruppo di cui James è leader, composto da Matthew Fairchild, figlio di Charlotte, il console, e Henry Branwell; i cugini Thomas, figlio di Gideon e Sophie e Christopher, figlio di Gabriel e Cecily.

Altri personaggi rilevanti sono Ariadne Bridgestock, orfana indiana adottata dall'Inquisitore; Anna Lightwood, ragazza queer, sorella di Christopher; Charles Fairchild, primo figlio di Charlotte ed Henry, fratello di Matthew... e il misterioso Jesse Blackthorn, figlio naturale di Tatiana, morto sette anni prima.

La trama di questo libro... è niente. Scene su scene di balli, vestiti, danze... nulla di rilevante, ah sì, qualche battaglia contro i demoni, ma nulla di importante. Gli Shadowhunters stanno passando un periodo di relativa calma, non si vedono demoni da un po'... la calma è destinata a non durare, vi avviso.

Il problema principale di questo libro sono i multipli PoV, che sono tipo quindici (QUINDICI!), e che fanno confusione su confusione. I personaggi ne risentono, sono blandi, copie carbone dei precedenti. Cordelia è tipo Emma-Clary; James non si sa, lo sopporto talmente tanto che non so dargli un personaggio, non esiste; Lucie è palesemente Tessa; Matthew è un mix tra Will e Jace; Grace viene fatta passare per antipatica (lo è, ma in questo disastro insieme a Matthew quasi si salva); Thomas non ha personalità, così come Kit e Charles.

I genitori sono inesistenti, va a stravolgere tutto quello che è stato detto in The Infernal Devices.

Inoltre, fatemi parlare della questione LGBT... sono tutti safe e happy... peccato che nel 2000 Alec sia terrorizzato dall'omofobia del Conclave... e vuoi dirmi che nel 1903 non era così? Cosa è cambiato? 

Mi spiego, apprezzo la diversità, perché è giusto che sia così, ma dare una versione che va a contraddire anche quello che hai scritto tu, oltre alla Storia (perché poco prima, parliamo di cinque anni, della Edwardian London Oscar Wilde andava in carcere per omosessualità) mi sembra molto... incoerente.

L'unico pregio di questo libro è la scorrevolezza, ma per il resto non si salva niente. Non parlo dell'esagono James-Cordelia-Grace-Matthew-Lucie-Jesse perché mi vergogno già abbastanza di questo libro.


Consigliato dai: 16 anni

Rating: una stellina e mezza





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