Recensione | A Thousand Boy Kisses - Dammi Mille Baci di Tillie Cole (SPOILER)

giovedì 9 febbraio 2023

Buongiorno cari booklovers, ecco a voi una recensione di un libro che mi ha rapito il cuore... sto parlando di Dammi Mille Baci, di Tillie Cole! Preparate i fazzoletti, vi avviso.





SCHEDA TECNICA:

Nome: Dammi Mille Baci 

Autore: Tillie Cole

Genere: Romance

Editore: Always Publishing


TRAMA:

Un ragazzo. Una ragazza.
Un legame creato in un istante e custodito per un decennio.
Un amicizia che né il tempo né la distanza possono spezzare.
Un amore che durerà oltre il destino.

Poppy Litchfield ha solo nove anni quando si lancia nell’avventura più grande della sua vita, collezionare mille baci capaci di farle scoppiare il cuore. Il suo vicino di casa e migliore amico è il perfetto compagno per quest’avventura.
Poppy ha tutto quello che potrebbe desiderare: gioia, risate, baci da togliere il fiato, e il vero amore.
Ma crescere è difficile e l’amore può non essere in grado di superare tutti gli ostacoli...
Quando il diciassettenne Rune Kristiansen torna nella tranquilla cittadina della Georgia in cui ha abitato da bambino, ha in mente solo una cosa.
Scoprire il motivo che ha spinto la sua inseparabile amica d’infanzia a escluderlo dalla sua vita senza una parola di spiegazione.
Ma il suo cuore potrebbe rompersi di nuovo...

RECENSIONE:

Buongiorno booklovers, non sarà facile per me questa recensione... partiamo dalla trama, che è molto semplice.

Rune si trasferisce da Oslo, in Norvegia, in Georgia, Stati Uniti, per il lavoro del padre. Il bambino è molto arrabbiato, fino a che non incontra la sua vicina di casa Poppy. I due diventano ben presto inseparabili. Quando la nonna di Poppy muore, le consegna una giara in vetro, con una missione da compiere: collezionare mille baci in grado di farle scoppiare il cuore. Poppy è entusiasta di questo, Rune un po' meno, visto che significherebbe doverla condividere con qualche altro ragazzo. E allora, cosa succede?

La bacia, signori e signore.

La loro storia continua fino ai quindici anni, quando Rune è obbligato dal padre a tornare a Oslo. I due si sentono per pochi mesi, poi Poppy scompare.

Rune cade in preda alla disperazione, iniziando a fumare, a bere e a frequentare compagnie poco raccomandabili... soprattutto rifuggendo il suo amore per la fotografia, ma il destino ha in serbo un ritorno in Georgia. Lì ritrova Poppy, che sogna ancora di suonare con il suo amato violoncello alla Carnegie Hall, ma che ha un segreto... ed è per quello, non perché ha smesso di amare Rune, che è sparita.

Questa è una recensione spoiler, quindi vi spiegherò un po' come va... Poppy purtroppo ha il linfoma di Hodgkin (un tipo di cancro) terminale. Non c'è nulla che i medici possano fare, e lei ha deciso di nasconderlo a Rune (e a tutti i loro amici tranne la migliore amica Josie) per non farlo (e farli) stare male. La ragazza è tornata a casa per passare gli ultimi mesi della sua vita con la famiglia.

La scena dello svelamento del segreto, con Rune che ha finto di baciare la nemica di Poppy, Avery, e che le urla contro, proprio nel frutteto dove passavano tutto il tempo, è stata straziante. La reazione di Rune è stata straziante.

Nella narrazione seguiamo gli ultimi mesi di Poppy, mesi in cui Rune, dopo lo shock iniziale, è al suo fianco. Ammetto che il viaggio a New York ricalca molto The Fault in Our Stars di John Green, ma più che sulla trama, nel voto ho contato l'impatto emotivo.

Impatto che è stato fortissimo (già alla scena della morte della nonna di Poppy piangevo), anche se è un romanzo molto "zuccheroso" e "mieloso", ma l'inguaribile romantica che è in me non ha potuto farne a meno.

Purtroppo non è una storia a lieto fine. Poppy muore, ma prima di farlo passa la sua giara a Rune e riesce a terminare la sfida dei mille baci.

L'epilogo è terribilmente lacrimoso. Scopriamo che Rune, diventato un fotografo, muore in una zona di guerra solo dieci anni dopo Poppy, e appunto l'epilogo ci mostra il ricongiungimento dei due nell'aldilà, che prende la forma del frutteto dove si erano conosciuti da bambini.

Inutile dirvi che ero una fontana.

Il romanzo in sé non è lungo (parliamo di poco meno di 300 pagine), ed è molto "statico" (più introspettivo e basato sull'emozione). Poppy mi ha fatto molta tenerezza, e ammiro la sua incrollabile fede nel fatto che ci sia "qualcosa d'altro" dopo la morte. Io sono una nichilista, e quindi penso che nella bara verremo tutti mangiati dai vermi, quindi mi faccio cremare.

Argomento serio a parte, Poppy è davvero una sognatrice, una ragazza semplice, con una fede anche in Rune...  e a questo punto, che cosa dire di lui? Rune è molto più simile a me, è taciturno, a volte arrogante, ma anche timido, e soprattutto l'amore vale sopra ogni cosa per lui.

Leggere di lui e Poppy (finale orrendo e triste a parte, ma realistico) è stata una delizia, li ho adorati come protagonisti, fatto aiutato dalla scrittura della Cole, molto fluida e scorrevole.

Promosso a pieni voti. Preparate i fazzoletti se vi ho convinta.


Consigliato dai: 17 anni 

Rating: cinque stelline  

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