Recensione | Birthday Girl di Penelope Douglas

giovedì 18 gennaio 2024

Salve a tutti booklovers, oggi vi vengo a parlare di un romance age-gap che mi è piaciuto, ovvero Birthday Girl, di Penelope Douglas (first reaction: shock).

Sapete dei miei trascorsi con la Devil's Night, ma sono felice di potervi dire che BG ha colto nel segno (piacevole). E allora, cosa stiamo aspettando? Iniziamo!





SCHEDA TECNICA:

Nome: Birthday Girl

Autore: Penelope Douglas

Genere: Romance Age-Gap (Soft Dark)

Editore: Newton Compton


TRAMA: 


JORDAN

He took me in when I had nowhere else to go. He doesn’t use me, hurt me, or forget about me. He listens to me, protects me, and sees me. I can feel his eyes on me over the breakfast table, and my heart pumps so hard when I hear him pull in the driveway after work.

I have to stop this. It can’t happen.

My sister once told me there are no good men, and if you find one, he’s probably unavailable. Only Pike Lawson isn’t the unavailable one.
I am.

PIKE

I took her in, because I thought I was helping. As the days go by, though, it’s becoming anything but easy. I have to stop my mind from drifting to her and stop holding my breath every time I bump into her in the house. I can’t touch her, and I shouldn’t want to.

But we’re not free to give into this. She’s nineteen, and I’m thirty-eight.

And her boyfriend’s father.

Unfortunately, they both just moved into my house.


RECENSIONE: 

L'anno scorso è avvenuto un evento straordinario: dopo la disastrosa, terrificante esperienza della Devil's Night, mi è piaciuto un libro di Penelope Douglas.

Ma non solo, mi sono piaciuti ben DUE libri di Penelope.

Birthday Girl per la precisione è un contemporary romance, leggermente dark (molto meno rispetto a Punk57 e soprattutto alla Devil's Night e a Credence) e con uno spiccato age-gap.

Infatti ci sono ben diciannove anni di differenza tra Jordan, la protagonista, e il love interest, Pike Lawson. Lei diciannove anni, lui trentotto.

E come se non bastasse, Pike è il padre del fidanzato di J. 
E l'ha presa in casa con il figlio.

La situazione esploderà? Certo che sì.

Per quanto riguarda lo stile e la scorrevolezza, è un "classico" romanzo di Penelope. Lo stile non è eccessivamente artefatto e la lettura scorre con molto piacere. Qualcuno potrebbe trovarlo molto asettico (come stile), ma si adatta benissimo alla componente romance del libro. Infatti, più tenti di mettere giù il libro, più ti ritrovi invogliato a continuare. 

Per quanto riguarda i personaggi, Jordan e Pike sono i miei protagonisti preferiti, in quanto riescono a essere apprezzati, ad appassionarti e nello stesso tempo a non essere né delle caricature né too much.

Pike in particolare mi rimane impresso, soprattutto in confronto ai miei amici, i "cavalieri dello zodiaco" (insert sarcasm), sotto una luce prettamente positiva, in quanto dotato di morale e di una buona base di decenza umana (a mio parere).

Jordan nello stesso tempo mi risulta una ragazza decisa, senza dover fare dei voli pindarici/estremi, e con una sfera emotiva presente. Non è un robot ed ho empatizzato molto con lei.

L'intreccio e la trama sembrano banali, e lo sono, nel senso di poco originali. Ma in realtà nella sua semplicità questo libro è stato apprezzato molto più di quanto io abbia apprezzato la Devil's Night, il lavoro più conosciuto di Pen Douglas.

Attendo magari di leggere la serie "Hellbent", spin-off della Fall Away, per certificare il mio cambio di opinione.

Birthday Girl risulta comunque una grande inversione positiva nella mia visione.

...


Consigliato dai: 18 anni + (contenuti espliciti)

Rating: tre stelline e mezzo

 Ana

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