Recensione | Sanctuary Of The Shadow di Aurora Ascher (ARC)

martedì 25 giugno 2024

Buongiorno booklovers, come state? Oggi recensione di un ARC gentilmente concesso da Ne/oN Libri, ovvero Sanctuary Of The Shadow di Aurora Ascher, un Romantasy che mi ha davvero delusa.





SCHEDA TECNICA:

Nome: Sanctuary Of The Shadow

Autore: Aurora Ascher

Data: 11 settembre 2024

Genere: Romantasy

Editore: Ne/oN Libri


TRAMA:

Per gli umani, il circo di Salizar è un luogo di mistero e meraviglia. Per Harrow, è un luogo dove nascondersi da coloro che hanno massacrato il suo intero clan. Un rifugio dove può camuffare sia le sue capacità che la sua vera identità. Finché non arriva lui. Lui che non ricorda chi – o addirittura cosa – sia. Raith è una misteriosa creatura alata che ha perso la memoria, ha il corpo nero come la notte (o come il vuoto), e l’iride dei suoi occhi è un cerchio di fiamme. Sa solo di essere un mostro. Ma Harrow si sente immediatamente e inspiegabilmente attratta e attirata da lui, e sa che l’unico modo per tenerlo al sicuro è abbandonare il circo e fuggire con lui grazie all’aiuto di Malaikah, la sua migliore amica. Per ogni segreto svelato, un’ombra del passato di Harrow si dissipa – esponendola a un nemico che non si fermerebbe davanti a nulla per ottenere la sua vendetta su di lei. Ma Raith non è quello che sembra – ed è ora che tutti capiscano che neanche Harrow lo è.


RECENSIONE:

Primo libro della serie "Elemental Emergence", SOTS è ambientato in un mondo diviso in cinque territori basati su altrettanti elementi (come Avatar: The Last Airbender, ma con l'elemento dell'Etere/Spirito). Sono anni di guerra, anni in cui le lotte intestine tra le Regine dei Territori hanno portato allo sterminio quasi totale degli Elementali, esseri Ibridi legati ai loro elementi, e con una vita molto più lunga degli umani.

Sono passati cinquant'anni dal genocidio delle Veggenti dell'Acqua, e ne rimane solo una. Harrow, la protagonista, che si finge umana dopo essere stata accolta nel Circo del noto Stregone Salizar.

Tutto cambia quando Salizar viene incaricato di recuperare e gestire una creatura trovata nel Territorio Meridionale, un uomo fatto d'ombra. Egli pensa che si tratti di un Wraith, letale assassino incorporeo, sicari della Regina del Fuoco, intrappolato in forma umana.

Quello di cui nessuno ha fatto conto è il forte legame che si instaura tra Raith e la stessa Harrow, cosa che capolvogerà i mondi, e che rischia di essere la distruzione per entrambi.

Ero consapevole dalla media su Goodreads che SOTS fosse un libro controverso (2.91 su 5), tuttavia le mie aspettative sono variate su certi aspetti.

La storia è coinvolgente e il ritmo è incalzante. 

I personaggi, seppur bidimensionali, sono semplici da apprezzare e da tifare. Abbiamo l'eroina intrepida ma ingenua, il colosso bellissimo che la ama (forse meglio che la fa godere), l'amica pazzerella, la regina cattiva. Sono stereotipati, ma possono piacere.

Ma è il resto che non funziona.

L'ambientazione è scarsa: a parte sapere che c'è una divisione in cinque territori, non so nulla di come sono fatti, perché esistono, dove ci troviamo, persino come si chiamano le città/regni. Posso andare solo a intuito e legare le caratteristiche ai vari elementi.

La storia, anche: ci sono buchi di trama veramente pesanti e mancanza di worldbuilding. Il ritmo incalza ma fin troppo: una storia del genere poteva essere raccontata in tre libri, invece di 300/400 pagine che de facto sono solo di insta-lust e drammi evitabili.

Un cenno a Raith, il protagonista maschile: un cuore di panna che ha tutte le caratteristiche fisiche di Azriel di ACOTAR e la stazza di Cassian o di uno degli alieni di Ice Planet Barbarians (if you know, you know). L'eroe perfetto di un semplice romantasy che tende a intrattenere e basta.

Purtroppo non posso ritenermi soddisfatta. Per me è una lettura godibile (e dunque da due stelle) ma molto mancante di contenuto, pathos e worldbuilding, e non posso promuoverla per questo, ma consigliarla solo per una lettura leggera.

...

Ringrazio fortemente Ne/oN libri per la fiducia concessami nell'assegnazione dell'ARC digitale via Netgalley. Specifico che il mio parere non è affiliato né alla casa editrice né a terzi, e in quanto ciò é totalmente basato sulle mie sensazioni e opinioni.


Consigliato dai: 16 anni

Rating: due stelle


Anais

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