Ciao a tutti e buon fine settimana... Come state?
Oggi vi recensirò il primo libro di una serie molto promettente, di genere fantascientifico ma anche distopico, quindi, siete pronti a partire verso il pianeta Rosso?
Eh sì, il libro di oggi è ambientato su Marte.
SCHEMA:
1.Red Rising. Il canto proibito
2.Golden Son. Il segreto di Darrow
3.Morning Star. La guerra del mietitore
TRAMA : In Golden Son la guerra nello spazio si intreccia con gli intrighi del potere, la lotta del singolo con la narrazione corale, il linguaggio crudo dell'azione con quello psicologicamente raffinato dei dialoghi. Il complesso mondo dei colori legato alle classi sociali e alle loro lacerazioni - dai sovrani (Oro) e dagli innovatori (Argento), fino agli schiavi sessuali (Rosa) e agli operai obbligati ai lavori disumani (Rossi) - è la grande invenzione di Pierce Brown, un meccanismo di micidiale attualità. Leggere per credere. Golden Son ci trascina in un'avventura di cui è impossibile immaginare lo sviluppo. L'ascesa di Darrow nel mondo degli Oro, i suoi nemici, è difficile, incerta, pericolosa. Così la crudeltà di Nerone au Augustus, l'insincerità di Roque, il desiderio di vendetta di Cassio, i misteri che circondano la Sovrana, l'imprendibilità di Ares rendono unica questa storia. Un mondo dove basta una parola sbagliata, una mossa falsa, una decisione presa in ritardo per avere dolore, morte o vita e riscatto.
AMBIENTAZIONE: Vi metto uno schema perché non ce la faccio a spiegarvela bene a parole.
Gli uomini sono divisi in caste, essendo modificati geneticamente nel DNA, che sono rappresentate da un colore. I cognomi dei Gold sono preceduti da un prefisso che rispetta quello dell'elemento oro nella nostra realtà ( per esempio una compagna di Darrow all'accademia si chiama Virginia AU Augustus) e questo per tutte le caste che hanno un metallo corrispondente (argento sarà ag e così via)
RECENSIONE: Questo libro mi è piaciuto tantissimo, se non per alcuni difetti.
Ha un'organizzazione e un world-building che sono spettacolari (il sistema di caste è molto, ma molto articolato, come potete vedere dall'immagine sopra), ma la trama non ne risente, anzi ne è abbellita. La scrittura dell'autore è abbastanza fluida, cosa che mi ha permesso di leggere il libro in soli tre giorni.
Ho trovato Darrow un protagonista molto convincente, forgiato dall'inospitale ambiente marziano, anche se le sue motivazioni per cui parte la storia sono comprensibili, ma non condivisibili da parte mia, visto che come personaggio ho detestato Eo, sua moglie, visto che secondo me Darrow la vedeva in modo bidimensionale, e ignorava le sue tendenze a essere manipolatoria, cosa che era stata vista da Deanna O'Lykos, la madre di Darrow.
Comunque, questo libro mi ha fatto molto riflettere sulle condizioni di molte persone qui sulla Terra, che non sono dissimili a quelle che Darrow, Eo e gli altri Rossi hanno patito fin dalla nascita su Marte.
La parte seguente, ambientata all'accademia dei Gold, la casta dominante, mi è piaciuta tantissimo; in particolare ho anche apprezzato i personaggi di Sevro e Virginia, anche se di sicuro una delle caratteristiche più importanti sono la tridimensionalità dei personaggi, anche se secondari.
Non vedo l'ora di sapere cosa ci aspetta nel secondo libro.
A CHI CONSIGLIO QUESTA SAGA?: Consiglio questa saga agli amanti di un buon distopico e di un fantascientifico con tanta, ma tanta azione, ma anche al lettore fantasy che ha voglia per un po' di uscire dalla sua comfort zone.
Consigliato dai: 16 anni
Cosa bere?: infuso di cardo
Rating: quattro stelline
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