Recensione Unravel Me di Tahereh Mafi

giovedì 3 giugno 2021

 Ciao a tutti!!!

Benvenuti a una nuova puntata, anzi, l'ennesima, di Distopic Thursday

Il tema di oggi è di nuovo la mia amata (si lo so che state alzando gli occhi al cielo) Shatter Me, la serie distopica con una forte vena romance di Tahereh Mafi, arrivata con le recensioni al secondo volume di cui parlerò proprio oggi.


SCHEMA:

1.Shatter Me

2.Unravel Me

3.Ignite Me

4.Restore Me

5.Defy Me 

6.Imagine Me




SCHEDA TECNICA:

Nome: Unravel Me

Autore: Tahereh Mafi

Editore: Rizzoli

TRAMA :Juliette si è rifugiata ad Omega Point, un posto per gente come lei – gente con un dono – che è anche il quartier generale della resistenza ribelle. Lei è finalmente libera dalla Restaurazione, libera dal loro piano che prevedeva di usarla come arma, e libera di amare Adam. Ma Juliette non sarà mai libera dal suo tocco letale. O da Warner, che la vuole più di qualsiasi altra cosa al mondo. In questo entusiasmante sequel di Shatter Me, Juliette deve prendere delle decisioni che le cambieranno la vita combattendo tra cosa vuole e cosa pensa sia giusto davvero. Decisioni che potrebbero comportare la scelta tra il suo cuore e la vita di Adam...


AMBIENTAZIONE: Ci troviamo in un futuro distopico dove il mondo, distrutto dal cambiamento climatico, è controllato da una dittatura chiamata "Restaurazione", che ha sei comandanti supremi come "governatori" dei continenti (ex. Europa, Asia, Nord America e via così), e gli stessi continenti divisi in settori.


RECENSIONE: La situazione è precipitata. Errore 404.

Mio Dio, ci sono cascata di nuovo. Tifo per il cattivo. 

Perdonatemi, adesso capisco perchè tutte le fangirl americane stravedano per Warner, anzi, Aaron. (Quella scena mi ha fatto versare un milione di lacrime, accidenti a me e a quel capitolo 62)

Ci sono alcuni libri che non possono fare a meno di affascinarti, portarti quasi alla follia da quanto tu li ami. Una delle mie è proprio Shatter Me. Mi ha aiutata in un momento molto difficile della mia vita, un momento dove mi sentivo come Juliette Ferrars. Sola, ripudiata da tutti, resa quasi pazza dal dolore che provavo in seguito a tutti questi eventi.

Quasi, perché io non lo sono mai stata. Erano le cattiverie della gente che mi abbattevano, tanto che avevo quasi smesso di leggere, perché mi prendevano in giro. Quelle parole è come se fossero scavate nella mia pelle, parole che non oso ripetere, perché sono vergognose.

Cattiverie che non augurerei mai a nessuno.

Ho trovato in Juliette un'amica di carta, un personaggio che nella vita reale avrebbe potuto esserlo ancora di più. Quando ho iniziato a vederla rinascere, ho capito che era il mio turno.

Adesso posso dire di avercela fatta. Sono ancora qui, e non mi lascerò abbattere più.

Adesso che ho condiviso questo pezzo di me, possiamo continuare con la recensione, una recensione di un libro che mi è rimasto nel cuore.

Adam, caro mio, purtroppo non mi sei mai piaciuto, ma adesso mi stai mettendo tristezza. Quello che posso dirti è lasciala andare, la stai soffocando.

Invece la nostra cara Juliette sta avendo un'evoluzione che decisamente sto apprezzando. Finalmente riusciamo a intravedere una spina dorsale in questa ragazza.

Questo libro è stato migliore del primo: più azione, più Warner, più colpi di scena, più Warner, ah già l'ho detto di nuovo... ops.

La prosa rimane sempre magnifica e poetica, talmente magnetica che ti obbliga a divorare il libro.

 Stra-promosso!


Consigliato dai: 15 anni

Cosa bere: infuso di ortica

Rating: quattro stelline e mezzo

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