Recensione | The Infernal Devices Series di Cassandra Clare (SPOILER)

lunedì 27 dicembre 2021

 Buongiorno booklovers! Come state? Avete passato un buon Natale? Oggi per voi c'è la prima recensione del mondo di Shadowhunters, ovvero The Infernal Devices, che consiglio sempre di leggere prima rispetto a The Mortal Instruments (o almeno, nel mezzo, tra città di vetro e città degli angeli caduti).


SCHEMA:

1. L'angelo

2. Il principe

3. La principessa










SCHEDA TECNICA:

Nome: The Infernal Devices

Autore: Cassandra Clare

Genere: Storico - Romance - Fantasy

Editore: Mondadori


 TRAMA DEL PRIMO LIBRO: 

In una Londra fosca e inquietante giunge la giovane Tessa Gray, orfana di sedici anni che ha lasciato New York per raggiungere il fratello Nate in Europa. Ma la capitale inglese nasconde un mondo sovrannaturale popolato di demoni, vampiri, lupi mannari... e shadowhunters. Ma chi è davvero Tessa? Quale legame unisce il suo destino a quello dei Nephilim? Qual è l'origine del suo tremendo potere?


RECENSIONE: 

The Infernal Devices è stata la prima serie di Shadowhunters che ho letto e quella che mi è rimasta più nel cuore. Tessa Gray è un'orfana cresciuta a New York dalla zia Harriet, che muore poco prima dell'inizio della storia. Tessa si trova così costretta a raggiungere il fratello Nate a Londra, dove lavora per Axel Mortmain.

Tuttavia, verrà rapita da due sorelle, la signora Dark e la signora Black, e spinta fino al limite per provare che lei è una shapeshifter, una persona capace di mutare in altre, per poi essere data in sposa al Magister, il capo delle due sorelle. Per coincidenza, viene salvata da Will Herondale, uno Shadowhunter e qui inizia l'avventura di Tessa nel mondo degli Shadowhunters.

Il problema è che Tessa non è un tipo di stregone normale, ma questo lo scopriremo solo nel terzo libro (e avrà il suo senso, credetemi).

Tessa è sicuramente meglio di Clary come protagonista, anche se avrei voluto prenderla a sberle ogni tanto (perché non è capace di mettere in chiaro i suoi sentimenti e di non cacciarsi nei guai). Ho avuto  lo stesso sentimento per Will (nel primo libro) ma ho amato il suo character arc da Il Principe in poi, e in generale lui come personaggio. Jem invece è l'altro lato del triangolo amoroso che va a instaurarsi: in generale lui è un cinnamon roll fin dall'inizio e quindi non potrà non piacervi, ma nasconde un segreto oscuro; è malato, a causa di una maledizione, e dipendente dalla droga, la yin fen, per vivere.

Ho amato anche i personaggio secondari, tra cui Charlotte, il capo dell'Istituto, suo marito Henry, Sophie, la cameriera che diventerà la migliore amica di Tessa, i fratelli Lightwood (anche se Gabriel è antipatico come la morte nell'Angelo e nel Principe) e Cecily, la sorella di Will.

Menzione speciale ai tre personaggi più odiosi della serie: Jessamine Lovelace, l'amica - nemica di Tessa che finirà per tradire i nostri eroi, ma si redimerà alla fine; Axel Mortmain, che è un cattivo perverso, ma anche piuttosto stupido, anche se lui si crede una specie di dio in terra e infine il peggiore, quel voltagabbana di Nate Gray, il fratello di Tessa (o meglio... cugino).

Il bello di The Infernal Devices è che mi ha fatto ridere e piangere assieme, mi ha fatto gioire con i protagonisti e essere triste per loro, insomma, mi sono immedesimata nella storia, e non è da poco. Per questo ho deciso di dargli tante stelline (anche se sì, TMI nasce come fanfiction di Draco e Ginny, e non ricordatemelo più che sennò mi viene il magone a vedere così bistrattata Harry Potter).

Nota: L'epilogo della Principessa sarà la cosa più straziante che leggerete, e sì, ho pianto.


Consigliato dai: 15 anni 

Rating: quattro stelline e mezzo

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