Ciao a tutti booklovers, come state? Oggi per voi c'è la recensione di un libro che mi ha delusa molto, si tratta di Nel modo in cui cade la neve, di Erin Doom (sì, di nuovo un libro di Erin Doom mi ha delusa).
Nome: Nel modo in cui cade la neve
Autore: Erin Doom
Genere: Romance
Editore: Salani
TRAMA:
Un cuore candido come la neve, un amore che infuria come la bufera, un segreto prezioso, da custodire oltre la morte. Ivy è cresciuta fra laghi ghiacciati e boschi incontaminati, circondata dalla neve che tanto ama. Ecco perché, quando rimane orfana ed è costretta a trasferirsi in California, riesce a pensare soltanto a ciò che si è lasciata indietro. Il Canada, la sua terra, e un vuoto incolmabile. Tra quelle montagne c'è il passato a cui la ragazza è tanto legata, lo stesso che, a sua insaputa, le ha cucito addosso un segreto pericoloso. Adesso l'unica famiglia che le rimane è quella di John, il suo dolcissimo padrino. Le basta poco, però, per capire che il figlio di John, Mason, non è più il bambino sdentato che da piccola ha visto in foto. Ormai è cresciuto e ha gli occhi affilati di una bestia selvatica, un volto simile a un covo di ombre. E quando le sorride torvo per la prima volta, incurvando le labbra perfette, Ivy si rende conto che la loro convivenza sarà più difficile del previsto. Mason, infatti, non la vuole lì e non fa niente per nasconderlo. Mentre tenta di restare a galla tra le onde impetuose della sua nuova vita in riva all'oceano, il Canada e i suoi misteri non smettono di tormentare Ivy. Riuscirà il suo cuore, candido come la neve, a fiorire ancora vincendo il gelo dell'inverno?
RECENSIONE:
Ivy Nolton è una ragazza cresciuta in Canada, la sua terra, vivendo per anni quasi al confine con l'Alaska. Quando suo padre muore, le rimane solo John, il suo padrino. Costretta a trasferirsi in California, incontrerà Mason, il figlio di John, che non è quello che si ricordava in foto. Mason non la vuole lì e non fa nulla per nasconderlo. La tratta malissimo.
Inoltre, c'è un mistero che si lega al padre di Ivy che lei stessa non può immaginare. Lo stile di Erin Doom è molto acerbo, e non c'è nulla che lo nasconda. La storia è scorrevole e leggera, ma ciò che non mi è piaciuto è Mason.
Mason è terribile e odioso. Punto. Lo ritengo soltanto un bambino viziato. Certo, non è peggio di Rigel, che rimarrà tra i personaggi più abusivi che abbia mai letto (quasi al pari di Hardin di After), ma rimane un modello estremamente sbagliato. Avrei preferito ci fosse più attenzione sul mistero che lega il padre di Ivy al Governo, ma ciò non è stato per niente approfondito bene. Purtroppo è rimasto ai margini.
Consigliato dai: 16 anni
Rating: due stelline
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