Recensione | Radio Silence di Alice Oseman

lunedì 25 aprile 2022

Ciao a tutti booklovers, oggi recensione di Radio Silence, di Alice Oseman, visto che in questo weekend è anche uscita la serie TV di Heartstopper (vi ricordo che ho fatto la recensione).






SCHEDA TECNICA:

Nome: Radio Silence

Autore: Alice Oseman

Genere: Contemporary; LGBT

Editore: Mondadori


TRAMA: 

Frances Janvier è sempre stata una “macchina da studio” con un unico obiettivo: entrare in una università d’élite. E nulla la può fermare: né gli amici, né il segreto che nasconde, neppure la sua stessa personalità. Aled Last frequenta l’ultimo anno del liceo ma ricorda a tutti un bambino piccolo che ha perso la mamma al supermercato. È timido e prende sempre voti altissimi. Quando incontra Aled, Frances scopre una nuova libertà. Per la prima volta non ha paura di essere se stessa. Frances è una ragazza, Aled un ragazzo, e, come spesso succede, i due si innamorano e… No, in effetti non va così. Frances e Aled non si innamorano affatto: collaborano a un podcast. E ottengono un inaspettato successo, che potrebbe però rivelarsi fatale per il loro rapporto. In un mondo che sembra determinato a imbrigliare le loro vite su binari già stabiliti, Frances e Aled lottano per superare le proprie paure e trovare la propria voce nel corso di un anno che cambierà le loro vite. Avranno il coraggio di mostrare a tutti chi sono veramente? Radio Silence è un romanzo di formazione che affronta con grazia i temi dell’identità, della diversità, della pressione verso il successo a tutti i costi, mostrando che ci vuole coraggio, sì, ma siamo sempre liberi di scegliere di essere chi siamo.

RECENSIONE: 

Frances Janvier mi ricorda molto me, una macchina da studio (che poi nel mio caso si è guastata). Aled invece è un ragazzo timido, che prende sempre voti altissimi. I due si incontrano e collaborano a un podcast, durante un anno che cambierà le loro vite.

Non so cosa sia successo con Radio Silence, ma una cosa è certa: la Oseman ha fatto un'ottimo lavoro. Su questo non ho dubbi. Il problema è che ho faticato a connettermi con la storia e con i personaggi; per questo il voto relativamente basso. Quel poco che si salva è Frances, la protagonista. In lei mi sono assolutamente rivista. Aled invece mi è sembrato molto diverso da come lo ho visto in Heartstopper, era un personaggio potenzialmente molto interessante, ma che mi ha delusa in quanto a formazione.

Anche il suo "segreto" non mi ha sconvolta, ma anzi, mi è sembrato piuttosto prevedibile. Per farvi un hint mi ricorda molto "Eliza and Her Monsters" di Francesca Zappia, che trovate sempre sul blog.
Nota positiva, il fatto che la Oseman tessa i rapporti, anche dello stesso sesso, come fatti naturali, cosa che sono. Non risultano forzati come in altri libri.

In generale, un romanzo molto carino, ma che in alcuni punti risulta troppo distaccato dal lettore. 


Consigliato dai: 16 anni

Rating: tre stelline 

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