Recensione | Il duca e io di Julia Quinn

giovedì 7 luglio 2022

 Ciao a tutti booklovers, iniziamo questo lungo viaggio nell'epoca Regency con la recensione del celeberrimo Il duca e io, di Julia Quinn, da cui è stata tratta la famosa serie Bridgerton.


SCHEMA:

1. Il duca e io

2. Il visconte che mi amava

3.  La proposta di un gentiluomo

4. Un uomo da conquistare

5. A Sir Phillip con amore

6. Amare un libertino

7. Tutto in un bacio

8. Il vero amore esiste





SCHEDA TECNICA:

Nome: Il duca e io 

Autore: Julia Quinn

Genere: Historical Romance (Regency)

Editore: Mondadori


TRAMA: 

Londra, 1813. Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, nuovo duca di Hastings ed erede di uno dei titoli più antichi e prestigiosi d'Inghilterra, è uno scapolo assai desiderato. A dire il vero, è letteralmente perseguitato da schiere di madri dell'alta società che farebbero di tutto pur di combinare un buon matrimonio per le loro fanciulle in età da marito. E Simon, sempre alquanto riluttante, è in cima alla lista dei loro interessi. Anche la madre di Daphne Bridgerton è indaffaratissima e intende trovare il marito perfetto per la maggiore delle sue figlie femmine, che ha già debuttato in società da un paio d'anni e che rischia di rimanere - Dio non voglia! - zitella. Assillati ciascuno a suo modo dalle ferree leggi del "mercato matrimoniale", Daphne e Simon, vecchio amico di suo fratello Anthony, escogitano un piano: si fingeranno fidanzati e così saranno lasciati finalmente in pace. Ciò che non hanno messo in conto è che, ballo dopo ballo, conversazione dopo conversazione, ricordarsi che quanto li lega è solo finzione diventerà sempre più difficile. Quella che era iniziata come una recita sembra proprio trasformarsi in realtà. Una realtà tremendamente ricca di passione e coinvolgimento.

RECENSIONE:

Dopo aver guardato, e amato, la serie TV Bridgerton, anche se c'era una scena potenzialmente (anzi, certamente) problematica, di cui vi parlerò dopo, mi sono approcciata a leggere i libri da cui è stata tratta la serie. Direi che è molto diversa da quanto mi aspettavo, quindi iniziamo.

Daphne Bridgerton, quarta dei fratelli e sorelle Bridgerton, ma figlia maggiore, rischia di rimanere zitella. Simon Basset, duca di Hastings, è perseguitato dalle madri di alta società che lo vogliono tampinare in quanto scapolo. Lei desidera una famiglia. Lui no.

I due si mettono in testa di fingersi una coppia. Ma non riusciranno più a distinguere la finzione dalla realtà. 

Ho adorato questo romanzo fino a quella scena. Sì, se avete visto il film, sapete quale. Daphne era una protagonista simpatica con cui simpatizzare, Simon un interesse amoroso per cui tifare. Per non parlare dell'intera famiglia Bridgerton, tra cui Anthony, sicuramente il mio preferito. (non vedo l'ora di leggere Il Visconte che mi amava).

Ma quella scena, edulcorata nella serie, ma esplicita nel libro, ha cambiato tutto. Purtroppo Daphne, se non uno stupro, ha compiuto un atto sessuale non consenziente nei confronti di Simon. E qui la situazione cambia. Non possiamo romanticizzare gli abusi.

Ciò nonostante, non ho dato al libro una stella, bensì tre, per compensare i quattro e mezzo del libro con quella scena da uno. Non ho voluto penalizzare un romanzo Regency tra i più validi (non ho ancora letto quelli di Lisa Kleypas però) per una vergognosa scena.

Tuttavia, sappiate che c'è, e se vi triggera, non leggetela.


Consigliato dai: 18 anni +

Rating: tre stelline 


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