Salve a tutti booklovers, oggi vi propongo la recensione di un libro che è diventato il mio Roman Empire.
La storia è nata su Wattpad, ed è un meraviglioso inizio di serie (sarà una pentalogia!).
Sto parlando di Per Aspera Ad Astra, di Chiara Saccuta, una giovane autrice siciliana con cui ho legato molto grazie proprio alla sua storia (insieme siamo Santa Chiara e Santa Ana, legate al culto di San Timoteo Calameo, oltre agli altri membri del pantheon, tra cui Carletto Marco Erveo Percivaldo Leclerc e Giorgino Guglielmo Russell, piloti automobilistici di Formula Uno (ma pupazzi a tempo pieno) ma anche Tom Blyth (l'interprete del giovane presidente Snow in Ballad of Songbird & Snakes).
SCHEMA:
1. Per Aspera ad Astra
2. TBA
3. TBA
4. TBA
5. TBA
Nome: Per Aspera ad Astra
Autore: Chiara Saccuta
Genere: Romantasy con elementi Sci-Fi
Data: 17 novembre 2023
Editore: Lumien
TRAMA:
Ambrosine ha diciotto anni quando viene promessa in sposa ad Harald Arpinia, futuro Signore Planetario di Giove. Lei è la scelta ideale: è la pupilla dalla famiglia Lira, figlia dell’inventore dei motori a curvatura, istruita al combattimento e alle buone maniere delle più potenti famiglie stellari e, soprattutto, l’Incarnazione Stellare di Vega, la quinta stella più luminosa del cielo.
Quando la sua astronave raggiunge il satellite Europa, Ambrosine fa la conoscenza del secondogenito della famiglia gioviana, e le carte in tavola iniziano a mutare. Fra Edward e Ambrosine cresce un’attrazione magnetica che rompe gli equilibri di potere del Kosmos, svelando i segreti dei più importanti clan stellari della Via Lattea.
Ma il loro incontro non sarà l’unica cosa a minare il successo dell’unione fra famiglie: il ritorno del clan sovversivo dei Nox porterà infatti a galla una terribile verità in grado di sconvolgere la galassia. Le grandi autorità del Kosmos si muoveranno per impedire che la Via Lattea venga scossa da una nuova guerra, ma le sorti di un futuro incerto finiranno per crollare sulle spalle di Ambrosine ed Edward, designati, fin dall’inizio, a caricarsi di un peso che potrebbe schiacciarli.
Fra dissidi familiari, complotti interstellari e antiche faide irrisolte, Edward e Ambrosine dovranno riuscire a trovare il loro spazio nell’universo, e a sopravvivere ai misteri che minacciano il Kosmos.
RECENSIONE:
Ci troviamo in un futuro non specificato, dove l'umanità si è espansa in tutta la Via Lattea, fondando colonie e terraformando pianeti. La Terra è andata distrutta a causa dell'avidità e della spregiudicatezza della specie umana.
I territori e le famiglie prendono i nomi dalle costellazioni. Molti uomini sono essere comuni, ma esistono delle particolarità. Uomini e donne che incarnano e sanno manipolare l'energia di un pianeta o di una stella. Una sorta di Avatar.
Oltre ai Signori Planetari del Sistema Solare, esistono delle donne speciali: le Incarnazioni Stellari. Chiamate Esseri del Profondo Cielo, sono in simbiosi con il proprio astro, potendo manipolare la sua energia, spesso solo dopo anni di addestramento.
Tante famiglie utilizzano le Incarnazioni per intrighi e giochi di potere, considerando però che comunque tutti loro devono sottostare alle autorità religiose, La Compagnia di Astrea. Le Pleiadi.
Infatti il Kosmos è stato scosso da una guerra vent'anni prima: esisteva un uomo (una particolarità visto che gli Esseri del Profondo Cielo sono tutte donne), Amon Lannore, in grado di manipolare i Buchi Neri, gli oggetti più potenti del Kosmos. Era un terrorista, che ha spento astri e recato morte su molti sistemi planetari.
Insieme a lui è crollato il suo movimento sovversivo, detti Nox.
In questo contesto troviamo Ambrosine Lira, la nostra protagonista. Diciottenne, Incarnazione Stellare di Vega, una delle stelle più luminose del cielo, viene mandata dai suoi genitori, Jericho Lira e Beatrix Aquila, su Europa, satellite gioviano, dove dovrà sposarsi con Harald Arpinia, erede al ruolo di Signore Planetario di Giove, figlio di Silas e Daniella Ursae, Incarnazione Stellare di Polaris (Stella Polare).
Tuttavia, lì incontra Edward, fratello minore di Harald. Completamente diverso da suo fratello, ma anche da come lo hanno descritto, i due formano un'intesa e un'attrazione molto forte.
Purtroppo un segreto è nascosto a Edward da parte della sua famiglia, un segreto che rischia di distruggerlo. Il fratello Harald, invece, con la sua imprudenza commette un errore che catalizza il via della storia.
Inoltre il Kosmos è in subbuglio, poiché una strana malattia sembra star colpendo le Incarnazioni Stellari; non aiutano nemmeno le lotte tra le casate Lira e Venatici (Cani da Caccia), tra le più potenti della Via Lattea, che destabilizzano il tutto.
Ambrosine ed Edward sono letteralmente nel caos, e non sanno cosa stia per succedere.
Ora che vi ho fatto lo spiegone, passiamo alla recensione vera e propria: sono rimasta incantata da questa storia. Ho sempre amato l'astronomia, l'astrofisica e le stelle. Ma qui il tutto viene portato a un altro livello.
Mi ha ricordato molto Star Wars all'inizio, per le ambientazioni, ma i concetti sono del tutto originali. Le Incarnazioni Stellari sono qualcosa di geniale, davvero. Quello che è più interessante è che la storia è venata anche da una nota di religione: infatti le Incarnazioni Stellari sono quasi viste come qualcosa di divino, prodotte dalla Grande Madre Theometor (la divinità più importante nel culto presente in Per Aspera Ad Astra), la Gaea del Kosmos. Molti riti religiosi sono descritti, a partire dalla cosiddetta Festa della Santificazione.
Sempre riguardo le ambientazioni, molto cura è rivolta ai dettagli: sapete che non sono una fan delle lunghe descrizioni, ma qui non hanno fatto altro che aumentare il fascino che provavo verso questo mondo! Chiara inoltre è una studentessa a livello universitario di arte e beni culturali, e questi suoi studi danno una marcia in più all'aesthetic.
Vestiti, architetture, palazzi. Lo spazio in tema barocco.
Lo stile di Chiara è assolutamente scorrevole: ho divorato letteralmente Per Aspera ad Astra entrambe le volte in cui lo ho letto. Molto è aiutato anche dal fatto che molti capitoli chiudevano in un cliffhanger (il finale di questo libro, non ne parliamo).
I personaggi, però, penso siano la punta di diamante di questa storia: Ambrosine ed Edward non sono bianchi e neri, passatemi il termine, ma sono dei personaggi moralmente grigi, come nella vita reale. Ho empatizzato molto con Ambrosine, una ragazza in gabbia nonostante l'amore dei suoi genitori, e con Edward, altrettanto in gabbia, tuttavia con dei genitori... discutibili (Silas sto parlando particolarmente di te).
Ma non solo Ambrosine ed Edward... spiccano su tutti Lance, l'amico di Edward ed Idrolos (una specie di "casta" scientifica) da Mercurio; Harald, il fratello di Edward, e Clarisse Venatici, amica/nemica di Ambrosine; sua cugina Leda Venatici, una grandissima antipatica... ma che in fondo non è così male; Damaris, l'Incarnazione Stellare del Sole e sua madre Meritamon Scorpius, Incarnazione Stellare di Antares (questo richiamo all'Antico Egitto, per me che sono Scorpione e fanatica dell'Antico Egitto è... WOW).
E poi anche Daniella Ursae, madre di Edward... con il suo "essere grigia al massimo livello"; Raijin Yomi, Signore Planetario di Saturno e Inari Sagittarius, la moglie di Raijin (una badass fantastica, ho adorato il sarcasmo e il cinismo di Inari), Incarnazione Stellare della Stella Peonia.
E poi ancora Lelianna e River, i cugini di Ambrosine; e i genitori di quest'ultima Jericho e Beatrix!
Come avete notato, ho elencato circa cinquecentomila personaggi, il che vuol dire che mi sono innamorata di tutti loro (oddio, Silas anche no, però fa niente). Comunque Chiara ha fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda la loro psiche, la loro caratterizzazione e la rappresentazione delle etnie (pochissimi personaggi sono simili tra loro; i Lira, Venatici ed Arpinia sono caucasici, anche se principalmente rispettivamente con capelli scuri, rossicci e biondi; gli Scorpius e i Cressida da Marte sono quantomeno di carnagione medio-orientale, se non alcuni verso la pelle scura tipica dell'Africa occidentale, mentre i Sagittarius e gli Yomi sono asiatici).
Per quanto riguarda il mondo - KOSMOS - creato... posso dire solo WOW.
Se devo trovare un difetto... posso dire che il segreto di Edward era un po' scontato. Anyways, DETTAGLI.
Io ho amato questa storia e il foreshadowing dei veri nemici (nell'arco dedicato ad Atala, il pianeta terraformato di casa Lira, molto stile Pianeta Perduto di These Broken Stars e B-Movies anni '50, senza il gore/splatter).
Sono sicura che Chiari diventerà famosa. Questione di "quando", non "se"!
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