Recensione | Sei di Corvi di Leigh Bardugo

venerdì 3 dicembre 2021

Ciao a tutti booklovers, o meglio, corvetti! Oggi vi propongo una lettura a me molto cara... si tratta di un ritorno al Grishaverse, con Sei di Corvi, dell'unica Leigh Bardugo !


SCHEMA:

1.Sei di Corvi

2. Il regno corrotto



SCHEDA TECNICA:

Nome: Sei di Corvi

Autore: Leigh Bardugo

Genere: Fantasy

Editore: Oscar Mondadori

TRAMA: A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c'è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare. Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura - un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo "Spettro", una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l'ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l'uno dell'altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni...

RECENSIONE:  Kaz Brekker è un ladro, chiamato Manisporche, che tutti hanno saputo rispettare nonostante il fatto che sia giovane. Un giorno il più importante mercante della città gli si avvicina con una missione: liberare uno scienziato, Bo Yu-Bayur dalla fortezza più inespugnabile di tutti, La Corte di Ghiaccio. Per farlo recluterà cinque personaggi mica male: Inej Ghafa, chiamata lo Spettro, una spia leggendaria, anch'essa giovanissima; Nina Zenik, una Grisha; Matthias, un ex Druskelle, o cacciatore di streghe, Wylan Van Eck, figlio di Jan, che conoscerete nel romanzo e infine Jesper, un tiratore scelto.

Premessa che faccio sempre nella recensioni del Grishaverse, per contestualizzare il tutto.
Ho amato l'ambientazione di Ketterdam ma soprattutto di Ravka, che è una nazione ispirata alla Russia zarista dell'800 ed è in maggior parte dove si svolgono gli eventi del GrishaVerse. Il paese è retto da una monarchia, fondata e attualmente governata dalla dinastia Lantsov, ed è difeso da due ordini di soldati: il First Army, che è composto da persone senza poteri (otkazat'sya), e il Second Army, formato dai Grisha di vari ordini. La sua capitale è Os Alta. E' divisa a metà dal Shadow Fold, formato dal Black Heretic circa 400 anni fa, che sperimentava con il merzost (magia) ed lo Shadow Fold, insieme alle creature che lo abitano, i Volcra, sono testimonianze del suo fallimento e della sua sete di potere. Ci sono molti Suli (ispirati alle etnie Sint e Rom) a Ravka. Inej Ghafa (una dei nostri protagonisti) e Zoya Nazyalensky, un personaggio della Grisha Trilogy, sono rispettivamente Suli e metà Suli.

Ketterdam invece è una città sull'isola di Kerch ispirata all'Olanda e a Venezia.
Lo stile della Bardugo è come al solito coinvolgente; ho amato leggere dai vari PoV dei personaggi (perchè si, questo romanzo è a multiplo PoV), dei nostri Corvetti.
A differenza della Grisha Trilogy ho adorato anche i personaggi: Kazè un personaggio moralmente grigio, che nasconde un background tragico, ho amato leggere delle sue interazioni con i Corvi, in particolare il fare da badante al giovane Wylan e gli scambi con Inej. Sospetto ci sia una ship in atto, ma non mi sbilancio.
Sempre parlando di ship, la chimica tra Nina e Matthias, la strega e il cacciatore (e non è Serpent & Dove) è strabiliante; la loro storia pregressa mi ha affascinato e sono contenta di aver visto anche il loro prequel nella serie TV

Ve lo consiglio? Mille volte sì

Consigliato dai: 15 anni

Rating: quattro stelline e mezzo

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