Recensione | L'impero d'oro di S.A. Chakraborty

martedì 30 novembre 2021

  Ciao a tutti booklovers, oggi vi presento una recensione dell'ultimo libro di una serie che a me è piaciuta molto; ma partiamo con ordine. Il libro è L'Impero d'Oro, in uscita oggi, di S.A. Chakraborty, ultimo della Trilogia di Daevabad.


SCHEMA:

1. La città d'ottone

2. Il regno di rame

3. L'impero d'oro




SCHEDA TECNICA:

Nome: L'impero d'oro

Autore: S.A. Chakraborty

Genere: Fantasy

Data: 30 novembre 2021

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA: Daevabad è caduta. La città ha perso la sua magia e ora Banu Manizheh, capo dei daeva, e Dara, il suo comandante resuscitato, devono rappezzare la loro fragile alleanza e fare di tutto per restituire la pace a una popolazione agguerrita e disperata. Dara però è affranto dalla perdita dell'amata Nahri e tormentato dai demoni del suo oscuro passato. Per non soccombere, sa che deve affrontare scomode verità sulla sua storia e mettersi al servizio di quelli che ha sempre considerato nemici. Sfuggiti per un pelo alle loro famiglie assassine e alle letali politiche di Daevabad, Nahri e Ali ora sono al sicuro al Cairo. Ma anche loro devono affrontare scelte difficili. Nahri sembra ritrovare la serenità nei vecchi ritmi e nella quotidianità familiare della sua patria, ma la devasta sapere che le persone care che ha lasciato a Daevabad e il popolo che la considerava una salvatrice sono alla mercé di una nuova tiranna. Anche Ali non può fare a meno di guardarsi indietro, ed è deciso a tornare per salvare la sua città e ciò che rimane della sua famiglia. Quando va a cercare aiuto nella terra di sua madre, scopre che il suo legame con i marid, i misteriosi elementali dell'acqua, è molto più profondo di quanto credesse, e minaccia non solo il suo rapporto con Nahri, ma anche la sua stessa fede. Mentre la pace diventa sempre più sfuggente e vecchie conoscenze si rifanno vive, Nahri, Ali e Dara comprendono che, per ricostruire il loro mondo, dovranno forse combattere contro chi un tempo amavano, e difendere coloro che in passato hanno ferito.


RECENSIONE:

Sono sempre stata affascinata dalla mitologia islamica, e questo libro, anzi questa serie, è quello che stavo cercando. Nahri è una giovane donna che vive nel diciottesimo secolo in Egitto. Per vivere spilla soldi ai nobili, tramite trucchetti di talento. Quando però incontrerà Dara, un misterioso jinn guerriero, le cose cambieranno. Verrà coinvolta in un viaggio lunghissimo, dove attraverserà sabbie calde, fiumi maestosi, in tutta la potenza del deserto, fino a che raggiungerà Daevabad, la mitica città d'ottone.

Lì verrà coinvolta in una trama d'intrighi di corte,  che coinvolgerà anche il principe Alì, o Alizayd, che verrà infatti cacciato via dalla corte, insieme a Nahri. Altrettanto magica è la mitologia: abbiamo i Jinn, o Daeva, esseri creati col fuoco ma dotati d'anima; gli Ifrit, i demoni che danno la caccia a Nahri; i Marid, esseri che popolano l'acqua, e che hanno donato dei poteri magici ad Alì, ma anche i Peri, uccelli magici dalle sembianze umane.

 Daevabad è caduta. La città ha perso la sua magia. Da un lato abbiamo Dara, comandante dei Daeva, al soldo di coloro che aveva sempre considerato nemici, dall'altro ormai abbiamo solo Nahri e Alì,  scappati al Cairo dopo la caduta della città.

La prosa della Chakraborty è come sempre magnetica e scorrevole, tanto che oltre seicento, quasi settecento pagine sono volate in un nonnulla. 

Ho apprezzato molto il personaggio di Nahri, che conquista definitivamente la sua maturità, anche se la sua storia con Alì mi ha un pochino delusa. Penso che la Chakraborty potesse fare molto, ma molto di meglio (inoltre io ho sempre preferito Dara con Nahri, anziché quest'ultima con Alì). Dara è onestamente il personaggio più riuscito di questa serie, visto che il suo passato tormentato si connubia molto con ciò che è adesso. Alì è stato un po' troppo piatto per me.

Sono decisamente contenta di come la Chakraborty abbia chiuso questa saga, anche se mi sarebbe piaciuto un finale un po' più chiuso.

Recensione in Anteprima | Il Regno dei Malvagi di Kerri Maniscalco

lunedì 29 novembre 2021

Ciao a tutti booklovers, oggi vi propongo una recensione in anteprima di un romanzo che uscirà domani per Oscar Vault; si tratta di Il Regno dei Malvagi, di Kerri Maniscalco.

SCHEMA:

1.Il regno dei Malvagi

2.Il regno dei Dannati

3. TBA



SCHEDA TECNICA:

Nome: Il Regno dei Malvagi

Autore: Kerri Maniscalco

Genere: Fantasy - Romance

Data: 30 novembre 2021

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA: Emilia e Vittoria sono gemelle; appartengono a una delle tredici famiglie di streghe nascoste a Palermo ma, come tutte, stanno bene attente a celare la loro vera natura. Per questo lavorano da Mare e Vino, il rinomato ristorante di famiglia, come due normalissime ragazze. Una sera, però, Vittoria non si presenta al lavoro. Sarà proprio Emilia a trovare il cadavere profanato della sorella. Distrutta dal dolore, decide che farà di tutto per scoprire chi sia il brutale assassino e vendicarla. Anche a costo di usare la magia nera, da tempo messa al bando. Anche a costo di allearsi con Ira, uno dei sette Principi dell'inferno, i Malvagi. Fin da quando era piccola, le hanno sempre detto di guardarsi da loro, ma Ira giura di essere dalla sua parte, e di aver ricevuto l'incarico di risolvere il mistero degli omicidi che stanno insanguinando la Sicilia. Ciò che Emilia dovrebbe ricordarsi è che, quando si ha a che fare con i Malvagi, niente è come sembra.

RECENSIONE:

Il Regno dei Malvagi è sicuramente una lettura d'intrattenimento, anche se il ritratto dell'Italia che esce non è totalmente lusinghiero e corretto. Inoltre ci si mette pure la traduzione italiana, visto che ha rinominato Wrath (personaggio maschile principale) Ira. A me onestamente viene in mente Ira Levin, l'autore di Rosemary's Baby, però non oso pensare a cosa penseranno gli altri lettori di ciò. 

Emilia e Vittoria sono due gemelle streghe che appartengono a una delle tredici famiglie principali di streghe di Palermo. Le due nascondono la propria natura lavorando nella loro trattoria di famiglia, Mare e Vino. Tuttavia una sera Vittoria non si presenta al lavoro; Emilia trova il cadavere profanato della sorella e si rivolge alla magia nera, evocando un demone, Wrath (mi rifiuto di chiamarlo Ira), uno dei sette Principi dell'Inferno, i Malvagi.

Lo stile della Maniscalco è scorrevole al punto giusto; la storia è interessante, ma non troppo, visto che alcune scelte letterarie sono discutibili.
Il problema vero è la descrizione dell'Italia: ragazzi, non c'è ricerca che tenga qui, nel sequel ha scritto addirittura "pignoli" al posto di "pinoli". Io ero basita.

Ve lo consiglio? Sì, ma come guilty pleasure.


Consigliato dai: 16 anni

Rating: tre stelline



 

Recensione | La Corte di Ghiaccio e Stelle + La Corte di Fiamme e Argento di Sarah J. Maas

venerdì 26 novembre 2021

 Ciao a tutti booklovers, oggi doppia recensione; prima parliamo della novella La Corte di Ghiaccio e Stelle, di Sarah J. Maas, che fa parte del continuum universale della serie A Court of Thorns and Roses, in seguito parleremo della più cocente delusione letteraria del 2021, ossia La Corte di Fiamme e Argento, spin-off della serie.


STRUTTURA:

1.A Court of Thorns and Roses (La corte di rose e spine, 2019)

2.A Court of Mist and Fury (La corte di nebbia e furia, 2019)

3.A Court of Wings and Ruin (La corte di ali e rovina, 2019)

3.1 A Court of Frost and Starlight (La corte di ghiaccio e stelle, giugno 2021, nell'edizione Oscar Vault 4 libri in uno)

3.2 Mor Novella (Fall 2022)

4. A Court of Silver Flames (La corte di fiamme e argento, 2021)

5. Untitled 

6. Untitled

                                                     






SCHEDA TECNICA:

Nome: La Corte di Ghiaccio e Stelle

Autore: Sarah J. Maas

Genere: Fantasy - Romance

Data: 30 novembre 2021

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA DEL TERZO LIBRO: Feyre è determinata a raccogliere il maggior numero di informazioni possibile sui piani di Tamlin e del Re di Hybern che minacciano di mettere Prythian in ginocchio. Per questo si è separata dall'uomo che ama e ha fatto ritorno alla Corte di Primavera. Ma per poter portare a termine il suo piano, dovrà tessere una fitta trama di inganni e tenere a bada il suo desiderio di vendetta. Sa bene, infatti, che un solo passo falso potrebbe condurre non soltanto alla sua rovina ma a quella di tutto il suo mondo. La ragazza sa anche che il Re di Hybern non si fermerà davanti a nulla, perciò, a mano a mano che la guerra si avvicina, dovrà decidere di chi fidarsi e cercare alleati nei posti più inaspettati...


RECENSIONE:

Premessa (e la faccio sempre davanti ai libri della Maas, in particolare ACOTAR).

Ci troviamo in un mondo fantastico, rimasto al Medioevo più o meno. L’isola in cui vivono le sorelle Archeron si chiama Prythian (che assomiglia alla Gran Bretagna nel mondo reale) e accanto a lei c’è Hybern (che strizza l’occhio all’Irlanda ). Sono posizionate al largo di un continente, dove ci sono vari regni , mortali e non. Prythian, dove si concentra la storia, è diviso da  un muro che strizza molto l'occhio a altri autori di libri fantasy (vedi George R.R. Martin), che separa il mondo umano da quello della popolazione Fae. Lo stesso mondo Fae è diviso in sette corti, più una striscia di terra sacra detta Under The Mountain. Le corti sono divise in stagionali (ogni corte rimane e ha le caratteristiche della stessa stagione in cui si trova) e solari (dove è il ciclo del giorno e della notte a essere estremizzato).

La novella La Corte di Ghiaccio e Stelle è praticamente un episodio filler che racconta del Winter Solstice, o Solstizio di Inverno, alla Corte della Notte. Devo essere onesta, ma a differenza dei primi libri della saga, che più o meno mi avevano convinto, questa non lo ha fatto. Come ho ripetuto prima, è un filler, ovvero non succede niente in esso, a parte Rhys e Feyre che si danno alla pazza gioia.

In teoria la novella dovrebbe fare da ponte tra ACOWAR e ACOSF, visto che ci mostra la spirale in discesa di Nesta, la sorella di Feyre, in un giogo autodistruttivo e depressivo, tanto che Nesta comincia a bere in modo copioso e a scialacquare soldi. In pratica non fa nulla, motivo per il quale la boccio senza appello.


Consigliato dai: 18 anni +

Rating:  due stelline 





SCHEDA TECNICA:

Nome: La Corte di Fiamme e Argento

Autore: Sarah J. Maas

Genere: Fantasy - Romance

Data: 23 febbraio 2021

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA: Nesta Archeron non è quel che si dice un tipo facile: fiera del suo carattere spigoloso, è particolarmente facile alla rabbia e poco incline al perdono. E da quando è stata costretta a entrare nel Calderone ed è diventata una Fae contro la sua volontà, ha cercato in ogni modo di allontanarsi dalla sorella e dalla corte della Notte per trovare un posto per sé all'interno dello strano mondo in cui è costretta a vivere. Quel che è peggio è che non sembra essere ancora riuscita a superare l'orrore della guerra con Hybern. Di certo non ha dimenticato tutto ciò che ha perso per colpa sua. A rendere ancora più irritante la sua situazione, poi, ci pensa Cassian, apparentemente dotato di una naturale predisposizione a farle perdere il controllo. Ogni occasione è buona per stuzzicarla e provocarla, rendendo però allo stesso tempo evidente la natura del focoso legame che, loro malgrado, li unisce. Nel frattempo, le quattro infide regine, che durante l'ultima guerra si erano rifugiate sul Continente, hanno siglato una nuova e pericolosa alleanza, una grave minaccia alla pace stabilita tra i regni. E la chiave per arrestare le loro mire potrebbe risiedere nella capacità di Cassian e Nesta di affrontare una volta per tutte il loro passato. Sullo sfondo di un mondo marchiato dalla guerra e afflitto dall'incertezza, i due Fae tenteranno di venire a patti con i loro personali mostri, con la certezza di trovare, l'uno nell'altra, quel qualcuno che li accetta così come sono e che li può aiutare a lenire tutte le ferite


RECENSIONE:

Premessa (e la faccio sempre davanti ai libri della Maas, in particolare ACOTAR).

Ci troviamo in un mondo fantastico, rimasto al Medioevo più o meno. L’isola in cui vivono le sorelle Archeron si chiama Prythian (che assomiglia alla Gran Bretagna nel mondo reale) e accanto a lei c’è Hybern (che strizza l’occhio all’Irlanda ). Sono posizionate al largo di un continente, dove ci sono vari regni , mortali e non. Prythian, dove si concentra la storia, è diviso da  un muro che strizza molto l'occhio a altri autori di libri fantasy (vedi George R.R. Martin), che separa il mondo umano da quello della popolazione Fae. Lo stesso mondo Fae è diviso in sette corti, più una striscia di terra sacra detta Under The Mountain. Le corti sono divise in stagionali (ogni corte rimane e ha le caratteristiche della stessa stagione in cui si trova) e solari (dove è il ciclo del giorno e della notte a essere estremizzato). Io avevo già capito che questo libro fosse un fiasco fin dalla copertina italiana. Per carità, tanto amore ai grafici, ma quella Barbie in copertina non è assolutamente Nesta. Non ha un senso, e anche la Maschera, che ha un ruolo centrale nel libro, viene cambiata.

Passiamo alla parte più cocente, ovvero la lettura. Dimenticatevi il Rhys e la Feyre che avete conosciuto negli scorsi libri, queste "copie" sono davvero dei cafoni immensi che non hanno rispetto per Nesta e la sua tragedia interiore.

In pratica, Nesta si trova in una spirale autodistruttiva, si sta distruggendo, e loro si infervorano con lei (cosa sbagliata da fare con una persona in quello stato) NON perché sta male, ma perché ha speso i soldi della Corte della Notte. Io stavo sclerando malissimo, perché non è un comportamento giusto. In tutto questo ci si mette Amren, che è diventata una simpaticissima persona (ironico ovviamente) che no fa altro che sputare in faccia a Nesta, lei che aveva creato per prima un rapporto d'amicizia con la sorella più grande Archeron. 

Cassian e Azriel sono quelli che comprendono di più il dolore di Nesta, ma questo non scusa l'intero Inner Circle dal comportamento vergognoso che ha avuto. Quindi, di conseguenza a questo trattamento, prendono Nesta e la spediscono in un campo di addestramento Illyrian insieme a Cassian per esercitarsi. In più farà dei lavori socialmente utili, come aiutare nella biblioteca le sacerdotesse. Lì incontrerà Gwyn e Emerie, due ragazze, una per un quarto ninfa e una Illyrian, che diventeranno sue amiche, con cui deciderà di compiere un rito Illyrian che solo i maschi potevano fare.

Lo stile della Maas è super scorrevole, anche se il romanzo è troppo lungo. Si è deciso a ingranare alla pagina 400 di 750, un problema molto cocente per un romanzo, che avevo già riscontrato in CC, o Crescent City. In seguito è stato dato troppo spazio alle scene amorose, squallide a mio parere.

La sottotrama fantasy, con Koschei, che se ricordate bene è il fratello di The Bone Carver e della Tessitrice Stygia, e Briallyn, la regina mortale diventata una vecchia Fae, è assolutamente trascurata e troppo noiosa. Il problema di questo libro è che promulga messaggi sbagliati (no, l'amore non può guarire del tutto una depressione; aiuta, certo, ma non guarisce, come dice Miss Fiction) e comportamenti altrettanto sbagliati

Consigliato dai: 18 anni +

Rating:  una stellina




 

Recensione | Tempesta e Furia di Jennifer L. Armentrout

giovedì 25 novembre 2021

Ciao a tutti booklovers, come state? Per oggi ho preparato la recensione di Tempesta e Furia, di Jennifer Armentrout, di cui è uscito il terzo e ultimo volume proprio la scorsa settimana!

SCHEMA:

1. Tempesta e Furia

2. Rabbia e Rovina

3. Grazia e Destino







SCHEDA TECNICA:

Nome: Tempesta e Furia

Autore: Jennifer L. Armentrout

Genere: Fantasy - Paranormal Romance

Editore: HarperCollins


TRAMA: Anche se sta perdendo la vista, Trinity Marrow, diciotto anni, può vedere fantasmi e spiriti e comunicare con loro. Il suo è un dono raro, parte di un segreto così pericoloso da costringerla a vivere nascosta in un complesso residenziale isolato e circondato da mura, guardata a vista dai Guardiani, gargoyle mutaforma incaricati di proteggere l’umanità dai demoni. E anche lei. Perché se le creature degli Inferi scoprissero la verità sul suo conto la divorerebbero, carne e ossa, per accrescere il loro potere. Quando i Guardiani di un altro clan si presentano a casa sua con l’inquietante notizia che nel mondo reale c’è qualcuno che uccide sia i demoni sia i gargoyle, di colpo il mondo che Trinity ha sempre considerato sicuro implode. E a complicare le cose c’è il fatto che uno degli stranieri giunti in visita, il biondo Zayne, è la persona più indisponente e affascinante che lei abbia mai conosciuto. Anche lui custodisce dei segreti che potrebbero sconvolgerle la vita... ma quando i demoni penetrano nella residenza del clan e la vera natura di Trinity viene svelata, collaborare diventa l’unica alternativa possibile. Per salvare la sua famiglia e forse addirittura il mondo intero, Trinity dovrà imparare affidarsi di Zayne... cosa niente affatto facile nel bel mezzo di una guerra tra potenze soprannaturali. Primo capitolo di una saga.


RECENSIONE: Questa è stata una delle delusioni letterarie più grandi del 2020. Trinity Marrow ha diciotto anni, e sta perdendo la vista. Può vedere fantasmi e spiriti, e questo la rende particolarmente pericolosa per i demoni, che se sapessero di lei, la ucciderebbero per accrescere il proprio potere. La ragazza si troverà ad allearsi con una nostra vecchia conoscenza, il Guardiano Zayne, che sappiamo essere stato lasciato con il cuore infranto nel terzo libro di The Dark Elements da Layla, che ha scelto di stare con Roth.

Tuttavia, c'è qualcuno che sta uccidendo sia demoni che gargoyle, e questa è una bella grana per Trinity & Friends.

Di questa storia salvo solo la scrittura, fluida e accattivante come il solito della Armentrout. Tuttavia questa serie ha evidenti problemi strutturali, e questo mi ha impedito di terminare il libro (per ora).

La trama è quasi nulla, non succede nulla di rilevante, e non so neanche come descriverla. I personaggi mi sono piaciuti a metà: ho trovato Trinity e Zayne validi nella loro motivazioni, ma indubbiamente due macchiette bidimensionali: la trama paranormal è gestita male, ma l'enemies to lovers ancora peggio. Non ho percepito nessuna chimica tra loro due; ma anzi, le scene tra loro due mi irritavano non poco.

In generale, un romanzo mediocre, che boccio sotto ogni aspetto. Leggerò il sequel? Assolutamente, perchè ho letto tanti libri d'intrattenimento di zia Jenny e so che è in grado di fare di meglio.


Consigliato dai: 17 anni

Rating: due stelline

 

W...W...W...Wednesday #36

mercoledì 24 novembre 2021

 Ciao a tutti booklovers, oggi vi presento il mio W...W...Wednesday, completo di letture della settimana. Spero che vi possa piacere! Presto arriverà il resoconto dei miei regali di compleanno, quindi stay tuned qui sul blog!



WHAT ARE YOU CURRENTLY READING? (Che cosa stai leggendo?)

Sto leggendo Our Violent Ends, sequel di These Violent Delights, un libro che sto adorando per l'ambientazione e i personaggi. Sto già piangendo un mare di lacrime perché ho capito come finirà... e Aurora's End, di Amie Kaufman e Jay Kristoff, il finale della serie Aurora Cycle.




WHAT HAVE YOU FINISHED READING? (Che cosa hai finito di leggere?)

Ho finito di leggere The 5th Wave, un romanzo che tratta d'un invasione aliena, e che mi è piaciuto molto.




WHAT ARE YOU GOING TO READ NEXT? (Che cosa leggerai dopo?)

Leggerò The Infinite Sea, di Rick Yancey, il secondo libro della serie The 5th Wave e ci alternerò la lettura di Lei che divenne il Sole, così da parlarvene bene giovedì 02 dicembre durante la recensione.
















 

Anteprima | 30 novembre EDITION

martedì 23 novembre 2021

Ciao a tutti booklovers, oggi carrellata di anteprime per quanto riguarda le uscite del 30 novembre, che so essere molto piene. Per quanto mi riguarda io sono riuscita ad avere già tutti i libri in mio possesso in inglese per farvi sapere la mia opinione su di essi!

-Una corte di rose e spine, Sarah J. Maas (di cui trovate già tutte le recensioni sul blog della serie principale)


TRAMA: «Un paio di occhi dorati brillavano nella boscaglia accanto a me. La foresta era silenziosa. Il vento non soffiava più. Persino la neve aveva smesso di scendere. Quel lupo era enorme. Il petto mi si strinse fino a farmi male. E in quell'istante mi resi conto che la mia vita dipendeva da una sola domanda: era solo? Afferrai l'arco e tirai indietro la corda. Non potevo permettermi di mancarlo. Non quando avevo una sola freccia con me.»
Una volta tornata al suo villaggio dopo aver ucciso quel lupo spaventoso, però, la diciannovenne Feyre riceve la visita di una creatura bestiale che irrompe a casa sua per chiederle conto di ciò che ha appena fatto. L'animale che ha ucciso, infatti, non era un lupo comune ma un Fae e secondo la legge «ogni attacco ingiustificato da parte di un umano a un essere fatato può essere ripagato solo con una vita umana in cambio. Una vita per una vita». 
Ma non è la morte il destino di Feyre, bensì l'allontanamento dalla sua famiglia, dal suo villaggio, dal mondo degli umani, per finire nel Regno di Prythian, una terra magica e ingannevole di cui fino a quel momento aveva solamente sentito raccontare nelle leggende. Qui Feyre sarà libera di muoversi ma non di tornare a casa, e vivrà nel castello del suo rapitore, Tamlin, che, come ben presto scoprirà la ragazza, non è un animale mostruoso ma un essere immortale, costretto a nascondere il proprio volto dietro a una maschera. Una creatura nei confronti della quale, dopo la fredda ostilità iniziale, e nonostante i rischi che questo comporta, Feyre inizierà a provare un interesse via via più forte che si trasformerà ben presto in una passione dirompente.

Quando poi un'ombra antica si allungherà minacciosa sul regno fatato, la ragazza si troverà di fronte a un bivio drammatico. Se non dovesse trovare il modo di fermarla, sancirà la condanna di Tamlin e del suo mondo...


-Il regno dei Malvagi, Kerri Maniscalco


TRAMA:Emilia e Vittoria sono gemelle; appartengono a una delle tredici famiglie di streghe nascoste a Palermo ma, come tutte, stanno bene attente a celare la loro vera natura. Per questo lavorano da Mare e Vino, il rinomato ristorante di famiglia, come due normalissime ragazze. Una sera, però, Vittoria non si presenta al lavoro. Sarà proprio Emilia a trovare il cadavere profanato della sorella. Distrutta dal dolore, decide che farà di tutto per scoprire chi sia il brutale assassino e vendicarla. Anche a costo di usare la magia nera, da tempo messa al bando. Anche a costo di allearsi con Ira, uno dei sette Principi dell'inferno, i Malvagi. Fin da quando era piccola, le hanno sempre detto di guardarsi da loro, ma Ira giura di essere dalla sua parte, e di aver ricevuto l'incarico di risolvere il mistero degli omicidi che stanno insanguinando la Sicilia. Ciò che Emilia dovrebbe ricordarsi è che, quando si ha a che fare con i Malvagi, niente è come sembra.

- Lei che divenne il sole, Shelley Parker Chan


TRAMA: Una piana polverosa, un villaggio tormentato dalla siccità, un indovino. È così che due bambini apprendono il loro fato: per il maschio si prepara un futuro di eccellenza; per la femmina, nulla. Ma nella Cina del 1345, che soggiace irrequieta al gioco della dominazione mongola, l'unica "eccellenza" che i contadini possono immaginare è negli antichi racconti e il vecchio Zhu non sa proprio come suo figlio, Chongba, potrà avere successo. Viceversa, la sorte della figlia, per quanto intelligente e capace, non stupisce nessuno. Quando un'incursione di banditi devasta la loro casa e li rende orfani, però, è Chongba che si arrende alla disperazione e muore. La sorella decide invece di combattere contro il suo destino: assume l'identità del fratello e inizia il suo viaggio, in una terra in cui si è accesa la fiamma della rivolta. Riuscirà a sfuggire a ciò che è scritto nelle stelle? Potrà rivendicare per sé la grandezza promessa al fratello e sollevarsi oltre i suoi stessi sogni? In questo acclamato fantasy storico Shelley Parker-Chan riscrive la vicenda di Zhu Yuanzhang, il contadino ribelle che nella Cina del XIV secolo cacciò i mongoli, unificò il Paese e divenne il primo imperatore della gloriosa dinastia Ming.

-L'impero di oro, S.A. Chakraborty


TRAMA: Daevabad è caduta. La città ha perso la sua magia e ora Banu Manizheh, capo dei daeva, e Dara, il suo comandante resuscitato, devono rappezzare la loro fragile alleanza e fare di tutto per restituire la pace a una popolazione agguerrita e disperata. Dara però è affranto dalla perdita dell'amata Nahri e tormentato dai demoni del suo oscuro passato. Per non soccombere, sa che deve affrontare scomode verità sulla sua storia e mettersi al servizio di quelli che ha sempre considerato nemici. Sfuggiti per un pelo alle loro famiglie assassine e alle letali politiche di Daevabad, Nahri e Ali ora sono al sicuro al Cairo. Ma anche loro devono affrontare scelte difficili. Nahri sembra ritrovare la serenità nei vecchi ritmi e nella quotidianità familiare della sua patria, ma la devasta sapere che le persone care che ha lasciato a Daevabad e il popolo che la considerava una salvatrice sono alla mercé di una nuova tiranna. Anche Ali non può fare a meno di guardarsi indietro, ed è deciso a tornare per salvare la sua città e ciò che rimane della sua famiglia. Quando va a cercare aiuto nella terra di sua madre, scopre che il suo legame con i marid, i misteriosi elementali dell'acqua, è molto più profondo di quanto credesse, e minaccia non solo il suo rapporto con Nahri, ma anche la sua stessa fede. Mentre la pace diventa sempre più sfuggente e vecchie conoscenze si rifanno vive, Nahri, Ali e Dara comprendono che, per ricostruire il loro mondo, dovranno forse combattere contro chi un tempo amavano, e difendere coloro che in passato hanno ferito.

Recensione | Il regno di rame di S.A. Chakraborty

lunedì 22 novembre 2021

  Ciao a tutti booklovers, oggi per voi c'è una recensione di un libro di S.A. Chakraborty, ovvero il Regno di Rame, secondo libro della trilogia di Daevabad.


SCHEMA:

1. La città d'ottone

2. Il regno di rame

3. L'impero d'oro





SCHEDA TECNICA:

Nome: Il regno di rame

Autore: S.A. Chakraborty

Data: 02 marzo 2021

Genere: Fantasy

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA: La vita di Nahri è cambiata per sempre nel momento in cui ha accidentalmente evocato Dara, un misterioso jinn. Fuggita dalla sua casa al Cairo, si è ritrovata nell'abbagliante corte reale di Daevabad, immersa nelle cupe conseguenze di una battaglia devastante, e lì ha scoperto di aver bisogno di tutto il suo istinto truffaldino per sopravvivere. Anche se accetta il suo ruolo ereditario, sa di essere intrappolata in una gabbia dorata, controllata da un sovrano che governa dal trono che una volta apparteneva alla sua famiglia: basterà un passo falso per far condannare la sua tribù. Nel frattempo, Ali è stato esiliato per aver osato sfidare suo padre. Braccato dagli assassini, è costretto a fare affidamento sui poteri spaventosi che gli hanno donato i marid. Così facendo, però, minaccia di portare alla luce un terribile segreto che la sua famiglia ha tenuto nascosto a lungo. Intanto, nel desolato nord, si sta sviluppando una minaccia invisibile. È una forza capace di portare una tempesta di fuoco proprio alle porte della città. Un potere che richiede l'intervento di un guerriero combattuto tra un feroce dovere a cui non potrà mai sottrarsi e una pace che teme di non meritare mai.


    RECENSIONE:

Sono sempre stata affascinata dalla mitologia islamica, e questo libro, anzi questa serie, è quello che stavo cercando. Nahri è una giovane donna che vive nel diciottesimo secolo in Egitto. Per vivere spilla soldi ai nobili, tramite trucchetti di talento. Quando però incontrerà Dara, un misterioso jinn guerriero, le cose cambieranno. Verrà coinvolta in un viaggio lunghissimo, dove attraverserà sabbie calde, fiumi maestosi, in tutta la potenza del deserto, fino a che raggiungerà Daevabad, la mitica città d'ottone.

Lì verrà coinvolta in una trama d'intrighi di corte, coinvolgerà anche il principe Alì, o Alizayd, che verrà infatti cacciato via dalla corte.

Questo romanzo è scritto in una maniera superlativa; infatti seicento pagine sono volate e non posso fare a meno di aspettarmi grandi cose dal terzo libro. Altrettanto magica è la mitologia: abbiamo i Jinn, o Daeva, esseri creati col fuoco ma dotati d'anima; gli Ifrit, i demoni che danno la caccia a Nahri; i Marid, esseri che popolano l'acqua, e che hanno donato dei poteri magici ad Alì, ma anche i Peri, uccelli magici dalle sembianze umane.

Nahri è una protagonista che non mi dispiace, anche se vedendola da sola penso che sia meglio quando stia con Dara; infatti i due fanno scintille assieme, e le loro interazioni sono le più belle e divertenti del libro. Purtroppo i nostri tre protagonisti sono separati, e quindi faremo a meno delle loro interazioni. Dara è sempre il nostro tormentato jinn guerriero, ma lui è la chiave per la minaccia che si sta profilando all'orizzonte, e non vi dirò quale è.

In generale, questo romanzo non soffre della crisi del secondo libro, e va via alla grande!


Consigliato dai: 16 anni

Rating: quattro stelline e mezzo





Recensione | The Dark Elements Series by Jennifer L. Armentrout

venerdì 19 novembre 2021

Ciao a tutti booklovers, per voi oggi la recensione di una delle serie più "trash" ( anche se non sono d'accordo con questo termine e poi capirete il perché; ho messo una nota prima della recensione) e amate di Jennifer L. Armentrout, cioè The Dark Elements Series, che tratta del triangolo amoroso tra Roth, Layla e Zayne.


SCHEMA:

1. Caldo come il fuoco

2. Freddo come la pietra

3. Lieve come il respiro





SCHEDA TECNICA:

Nome: The Dark Elements Series

Autore: Jennifer L. Armentrout

Genere: Fantasy

Editore: HarperCollins


TRAMA DEL PRIMO LIBRO:

Metà demone e metà gargoyle, Layla ha poteri che nessun altro possiede e per questo i Guardiani, la razza incaricata di difendere l'umanità dalle creature infernali, l'hanno accolta tra loro pur diffidando della sua vera natura. Ma la cosa peggiore, un'autentica condanna, è che le basta un bacio per uccidere qualunque creatura abbia un'anima. Compreso Zayne, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da sempre. Poi nella sua vita compare Roth, e all'improvviso tutto cambia. Bello, sexy, trasgressivo, è un demone come lei, e non avendo anima potrebbe baciarlo senza fargli alcun male. Layla sa che dovrebbe stargli lontana, che frequentarlo potrebbe essere molto pericoloso. Ma quando scopre fino a che punto, tutto a un tratto baciarlo sembra ben poca cosa in confronto alla minaccia che incombe sul mondo

RECENSIONE: 

The Dark Elements Series è indubbiamente un serie d'intrattenimento, per non dire trash, ma personalmente sono contro le persone che definiscono trash qualcosa solo perché non le piace e la considera spazzatura. Quindi la definirei d'intrattenimento.

Fatta questa doverosa premessa, iniziamo.

Ci troviamo in un giorno d'oggi dove i Guardiani, la razza incaricata di proteggere gli umani dai demoni, sono usciti allo scoperto, e quindi si vive in una società protetta dai Guardiani, che sono coadiuvati dalla polizia. Con i Guardiani vive Layla ,una giovane ragazza dai capelli bianchi, che è metà demone metà gargoyle, e che è in grado di percepire le aure delle persone, dalle più buone, anime di colori pastello, alle più cattive, marcate dai colori più scuri, come viola e rosso. Layla non si è sentita mai accettata dalla comunità, nemmeno da Zayne, suo amico d'infanzia e ragazzo di cui è innamorata, per la sua capacità di succhiare l'anima tramite un bacio.

Tutto cambia quando incontra Roth, un demone che sembra comprenderla, capirla. Roth è sicuramente il personaggio più divertente, anche se non esente da difetti, dell'intera saga. Ha tatuato un serpente che ha chiamato Bambi (si, come il cartone della Disney) e è in genrale un demone con un gran senso dell'umorismo. Layla invece è una classica protagonista young adult: insicura, a volte sciocca, impulsiva nelle sue azioni e combinaguai. Zayne invece... posso dire che l'ho detestato (se non l'aveste ancora capito sono team Roth per quanto riguarda il triangolo)? Lui è il classico protagonista maschile medio young adult, che sembra non capire la protagonista, ignorarla o anche peggio, come nascondere la sua attrazione per lei; è iperprotettivo e a volte anche padrone, quindi no, non mi è piaciuto (anche se peggio di lui ce ne sono molti, come Petr e suo padre, degli autentici maschilisti e odiose persone).

L'ambientazione è la Washington DC dei nostri giorni. Ho apprezzato come la Armentrout abbia deciso di virare sui gorgoyle piuttoasto che sugli angeli per fare questo contrasto angeli-demoni. Mi è piaciuta anche la mitologia che è stata creata, con tutti i grimori ed evocazioni varie (a proposito di grimori, vi consiglio con riserve Sorcery of Thorns di Margaret Rogerson per quanto riguarda questi oggetti magici).

In generale questa serie la consiglio solo per intrattenimento; se volete qualcosa di più fantasy sui demoni piuttosto buttatevi su The Nevernight Chronicle di Jay Kristoff, tutta edita in Italia. Invece per il genere paranormal romance posso (s)consigliarvi Fallen e Il bacio dell'Angelo Caduto.

NB: Recensioni in arrivo per tutte queste, ma andiamo con ordine...


Consigliato dai: 15 anni

Rating: due stelline e mezzo





Recensione | La Città d'Ottone di S.A. Chakraborty

giovedì 18 novembre 2021

 Ciao a tutti booklovers, oggi vi presento una recensione di un primo libro di una serie che è a me è piaciuta molto; ma partiamo con ordine. Il libro è La città d'ottone, di S.A. Chakraborty, primo della Trilogia di Daevabad.


SCHEMA:

1. La città d'ottone

2. Il regno di rame

3. L'impero d'oro



SCHEDA TECNICA:

Nome: La città d'ottone

Autore: S.A. Chakraborty

Genere: Fantasy

Data: 3 giugno 2020

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA:

EGITTO, XVIII SECOLO. Nahri non ha mai creduto davvero nella magia, anche se millanta poteri straordinari, legge il destino scritto nelle mani, sostiene di essere un'abile guaritrice e di saper condurre l'antico rito della zar. Ma è solo una piccola truffatrice di talento: i suoi sono tutti giochetti per spillare soldi ai nobili ottomani, un modo come un altro per sbarcare il lunario in attesa di tempi migliori.

Quando però la sua strada si incrocia accidentalmente con quella di Dara, un misterioso jinn guerriero, la ragazza deve rivedere le sue convinzioni. Costretta a fuggire dal Cairo, insieme a Dara attraversa sabbie calde e spazzate dal vento che pullulano di creature di fuoco, fiumi in cui dormono i mitici marid, rovine di città un tempo maestose e montagne popolate di uccelli rapaci che non sono ciò che sembrano. Oltre tutto ciò si trova Daevabad, la leggendaria città di ottone. Nahri non lo sa ancora, ma il suo destino è indissolubilmente legato a quello di Daevabad, una città in cui, all'interno di mura metalliche intrise di incantesimi, il sangue può essere pericoloso come la più potente magia. Dietro le Porte delle sei tribù di jinn, vecchi risentimenti ribollono in profondità e attendono solo di poter emergere. L'arrivo di Nahri in questo mondo rischia di scatenare una guerra che era stata tenuta a freno per molti secoli.

RECENSIONE:

Sono sempre stata affascinata dalla mitologia islamica, e questo libro è quello che stavo cercando. Nahri è una giovane donna che vive nel diciottesimo secolo in Egitto. Per vivere spilla soldi ai nobili, tramite trucchetti di talento. Quando però incontrerà Dara, un misterioso jinn guerriero, le cose cambieranno. Verrà coinvolta in un viaggio lunghissimo, dove attraverserà sabbie calde, fiumi maestosi, in tutta la potenza del deserto, fino a che raggiungerà Daevabad, la mitica città d'ottone.

Questo romanzo lo considerò pura poesia nello stile di scrittura; l'autrice è riuscita a evocare in me la magia di quel mondo, tanto che mi sono sentita quasi trascinata all'interno della storia, e per qualche ora di tempo mi sono trovata nel deserto, a viaggiare con Nahri e Dara. Per questo faccio i miei complimenti all'autrice per essere stata in grado di evocare tali immagini meravigliose nella mia mente. Altrettanto magica è la mitologia: abbiamo i Jinn, o Daeva, esseri creati col fuoco ma dotati d'anima; gli Ifrit, i demoni che danno la caccia a Nahri; i Marid, esseri che popolano l'acqua, ma anche i Peri, uccelli magici dalle sembianze umane.

Per quanto riguarda i personaggi, Nahri è una giovane donna caparbia e piena d'inventiva, come dimostra il suo tentativo di sbarcare il lunario, che è abituata alla difficoltà della vita; una Aladdin al femminile, con un plot twist magico, che vi lascerò scoprire. Sono riuscita a apprezzarla durante tutta il viaggio, anche se a volte non ho condiviso le sue scelte. Nahri è un personaggio complesso, ma più di lei lo è sicuramente Dara, il jinn guerriero dall'età millenaria. Lui è macchiato dalle guerre millenarie che ha affrontato, è un personaggio rotto dentro, ma si erge a difensore di Nahri, quando capisce che quella magia dentro di lei deriva dai Daeva. Un altro personaggio sicuramente interessante, che vive un conflitto interiore, è il principe Alizayd, o Ali, ma di lui non vi parlerò molto.

In generale, un romanzo bello, che si lascia leggere ed è tutto da scoprire.


Consigliato dai: 15 anni

Rating: quattro stelline





W...W...W...Wednesday #35

mercoledì 17 novembre 2021

 Ciao a tutti booklovers, oggi vi presento il mio W...W...Wednesday, completo di letture della settimana. Spero che vi possa piacere! Vi ricordo che questa è la settimana del mio compleanno, quindi sono più contenta che mai. Attendo i miei regali con ansia!



WHAT ARE YOU CURRENTLY READING? (Che cosa stai leggendo?)

Sto leggendo La Quinta Onda, di Rick Yancey, un distopico - sci-fi che tratta di un'invasione aliena e delle sue conseguenze, ma ve ne parlerò meglio nelle recensioni e The Bronzed Beasts, di Roshani Chokshi, ultimo libro della serie di The Gilded Wolves.




WHAT HAVE YOU FINISHED READING? (Che cosa hai finito di leggere?)

Ho finito di leggere  Gods & Monsters, che mi è piaciuto ma non troppo, e Lakesedge, di Lyndall Clipstone, che ho adorato ed è entrato di diritto nella mia Top Ten del 2021!




WHAT ARE YOU GOING TO READ NEXT? (Che cosa leggerai dopo?)

Leggerò Our Violent Ends di Chloe Gong, il seuqel del mio amato These Violent Delights. Sono assolutamente elettrizzata all'idea di avere tra le mani questo libro! Intanto lo ho già messo nei currently reading perchè mi dà stabilità emozionale.












 

Anteprima | La bugia di mezzanotte di Marie Rutkoski

martedì 16 novembre 2021

  Ciao a tutti booklovers, oggi per voi anteprima di La Bugia di Mezzanotte, di Marie Rutkoski, un fantasy in formato Oscar Blink che spero mi piacerà molto!


SCHEMA:

1. La bugia di mezzanotte

2. The Hollow Heart








SCHEDA TECNICA:

Nome: La bugia di mezzanotte

Autore: Marie Rutkoski

Data: 16 novembre 2021

Genere: Fantasy

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA: Nel mondo in cui vive Nirrim il crimine dilaga, nonostante la durezza con cui viene punito, e i piaceri non esistono. O meglio, sono riservati all'Alta Stirpe. Per le persone di basso rango, gli abitanti del Rione, come Nirrim, la vita è solo cupezza e castigo, è vietato anche soltanto assaggiare dolci o indossare abiti colorati. Due sono le scelte possibili: seguire le regole oppure pagare pegno e sopportare le conseguenze. E così Nirrim ha imparato presto a tenere la testa china, e a nascondere il pericoloso segreto che custodisce. Fino al giorno in cui non incontra Sid, che giunge da lontano, le racconta che l'Alta Stirpe possiede una magia, e la sprona a conquistare quello stesso potere per sé. Ma per farlo, Nirrim deve abbandonare la sua vecchia vita e riporre tutta la sua fiducia in una persona sconosciuta che sembra chiedere, più di tutto, di non darle fiducia. Un fantasy epico e romantico assieme che ci mostra come liberarci dalle bugie che ci raccontano gli altri, e da quelle che raccontiamo a noi stessi.



A voi ispira booklovers?

Recensione in Anteprima | Aristotele & Dante scoprono i segreti dell'universo di Benjamin Alire Saenz

lunedì 15 novembre 2021

 Ciao a tutti booklovers, oggi anteprima di un romanzo che ho già letto in lingua originale e che ho adorato. Si tratta di Aristotele e Dante scoprono i segreti dell'universo, di Benjamin Alire-Saenz, un romanzo dolcissimo che tratta di tematiche LGBT.



SCHEMA:

1. Aristotele e Dante scoprono i segreti dell'universo

2. Aristotele e Dante dive into the waters of the world




SCHEDA TECNICA:

Nome: Aristotele e Dante scoprono i segreti dell'universo

Autore: Benjamin Alire-Saenz

Data: 16 novembre 2021

Genere: Contemporary - LGBT

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA: Aristotle and Dante Discover the Secrets of the Universe is the beloved cult classic about family, friendship and first love, from award-winning author Benjamin Alire Saenz. This lyrical novel will enrapture readers of John Green, Love, Simon and Call Me by Your Name. Aristotle is an angry teen with a brother in prison. Dante is a know-it-all who has a unique perspective on life. When the two meet at the swimming pool, they seem to have nothing in common. But as the loners start spending time together, they develop a special friendship - the kind that changes lives and lasts a lifetime. And it is through this friendship that Ari and Dante will learn the most important truths about the universe, themselves and the kind of people they want to be. This incredibly moving and powerful Printz Honor Book follows two teen boys learning to open themselves up to love, despite the world being against them. 'A tender, honest exploration of identity' - Publishers Weekly


RECENSIONE: Aristotele & Dante è una storia romanticissima che non potrà non piacervi con tutta la tenerezza che ha. Aristotele "Ari" ha un fratello in prigione ed è arrivato a odiare il mondo. Dante è un sapientone che ha un'idea tutta sua sulla vita. I due non hanno nulla in comune. Ma quando si incontreranno in piscina, tutto cambierà.

Aristotele & Dante ha una visione tutta sua della vita, dell'universo, e questo non ha fatto altro che commuovermi per tutto quello che succedeva. Questo libro ha uno stile lirico, molto coinvolgente, anche se ammetto che in alcune parti mi annoiava un po' per la sua grandezza, motivo per il quale non ha avuto il punteggio pieno.

I due personaggi mi sono piaciuti molto. Ari è un ragazzo che ha preso solo schiaffi dalla vita, e che quindi è cresciuto con questa rabbia insita dentro. Mi sono molto relazionata con lui, visto che anche io soffro di gestione della rabbia, e mi ha fatto piacere leggere del suo cambiamento. Dante invece è un personaggio. E quando dico personaggio, dico personaggio. Nel senso buono ovviamente. Mi è piaciuto più leggere del percorso di Ari rispetto che quello di Dante, ma il meglio di sé lo davano quando erano assieme.

Per quanto riguarda le assonanze con John Green, si, le ho trovate, soprattutto rispetto magari a Paper Towns e Looking for Alaska, mentre per Call Me By Your Name non le ho trovate. Mi ha traumatizzata abbastanza la scena della pesca, tanto che non ho continuato il libro, mentre si, ho visto il film, ma sh, solo per Timothee Chalamet.

Dopo questo breve excursus, vi consiglio assolutamente il libro di Ari e Dante, soprattutto visto che ci sarà un sequel, che io non ho ancora letto, e speriamo che arrivi in italiano!


Consigliato dai: 15 anni

Rating: quattro stelline

Recensione | House of Earth and Blood di Sarah J. Maas

venerdì 12 novembre 2021

 Ciao a tutti booklovers, oggi per voi recensione di uno degli ultimi libri della nostra Sarah, cioè Crescent City: House of Earth and Blood, primo di una sua nuova serie.


SCHEMA:

1. House of Earth and Blood

2.House of Sky and Breath (USA, febbraio 2022)

3. UNTITLED



SCHEDA TECNICA:

Nome: House of Earth and Blood

Autore: Sarah J. Maas

Data: 14 luglio 2020

Genere: Fantasy

Editore: Mondadori


TRAMA: Ventitré anni, mezza Fae e mezza umana, Bryce Quinlan ha una vita perfetta: di giorno lavora in una galleria d'arte e di notte passa da una festa all'altra, senza problemi e senza preoccupazioni. Quando però una brutale strage scuote profondamente Crescent City, la città in cui vive, e Bryce perde una persona a lei molto cara, il suo mondo crolla in mille pezzi lasciandola disperata, ferita e molto sola. Adesso non cerca più il divertimento, ma un oblio in grado di farle dimenticare i terribili fatti che hanno cambiato la sua vita per sempre. Due anni dopo l'imputato è finalmente dietro le sbarre ma i crimini ricominciano e Bryce è decisa a fare tutto il possibile per vendicare quelle morti. Ad affiancarla nelle indagini arriva Hunt Athalar, un famoso angelo caduto, prigioniero degli arcangeli che lui stesso aveva tentato di detronizzare. Le sue grandi capacità e la sua forza incredibile sono utilizzate all'unico scopo di eliminare i nemici del suo capo. Quando però si scatena il caos in città, Hunt riceve una proposta irrinunciabile: aiutare Bryce a trovare l'assassino e riconquistare, in cambio, la sua libertà. Quando Bryce e Hunt cominciano a scavare in profondità nel ventre di Crescent City, scoprono un potere terrificante e oscuro che minaccia tutto e tutti, e vengono travolti da una passione irrefrenabile, che potrebbe renderli entrambi liberi, se solo lo volessero. Il dolore della perdita, il prezzo della libertà e il potere dell'amore sono i temi principali de "La casa di terra e sangue", il primo romanzo di questa serie fantasy di Sarah J. Maas, che mescola romanticismo e suspense.

RECENSIONE:

Questa sarà una recensione molto controversa. Lo so già. Bryce Quinlan è una mezza Fae, figlia di un'umana e di un Fae, che lavora in una galleria d'arte e pensa praticamente solo alle feste e ai ragazzi. L'unico punto fermo nella sua vita è Danika Fendyr, la sua migliore amica, una mutaforma. Quando una burtale strage scuote Crescent City, nella quale Danika, il ragazzo di cui era innamorata Bryce, Connor, e il resto del loro branco vengono uccisi, Bryce si ritrova sola. Il loro omicidio è molto oscuro, sembra che si siano fatti a pezzi l'un l'altro.
Viene arrestato un uomo per gli omicidi, ma due anni dopo, i crimini riiniziano e continuano.

Bryce si affida a Hunt, un angelo caduto, e insieme si mettono a investigare.

Questa era la trama di base, ora parliamo del sistema magico, che è l'unica cosa che salvo davvero in questo romanzo. Abbiamo un worldbuilding molto ricco, in stile Shadowhunters, dove ci sono streghe, angeli, demoni, vampiri, mutaforma, sirene. Ognuno di essi è suddiviso in quattro Case, le Quattro Case di Midgard: La Casa di Terra e Sangue, La Casa del Cielo e del Respiro, La Casa di Fuoco e Carne e La Casa delle Molte Acque (sono traduzioni letterali), basate sui quattro elementi. Ci troviamo nel continente di Vaalbara ( che era anche uno dei primi supercontinenti della Terra in Geologia, forse il primo in assoluto), a Lunathion, o Crescent City.

Passiamo ai lati negativi: Hunt non mi ha fatto né caldo né freddo; mi è sembrato una brutta copia di Cassian; Bryce l'ho letteralmente disprezzata: mi è sembrata vuota e superficiale per gran parte del romanzo, anche se alla fine è riuscita a redimersi.
Lo stile è super scorrevole, anche se il peso delle 700 pagine si fa molto sentire. Anzi. 
In 500 pagine non accade niente: solo informazioni.

Per queste motivazioni non mi è piaciuto questo libro.
Leggero il secondo? Ovvio (devo sapere se la ship che si è instaurata durerà)


Consigliato dai: 18 anni +

Rating: due stelline






 
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