Recensione | Lady Jane di Cynthia Hand, Brodi Ashton e Jodi Meadows

giovedì 30 settembre 2021

 Ciao a tutti milquetoastini, oggi vi porto la recensione di un libro appena uscito per Piemme, cioè Lady Jane, della serie delle Lady Janies e ispirato alla vera storia di Lady Jane Grey. Io l'ho letto in inglese e vi assicuro che è stato un vero spasso.

SCHEDA:

1. Lady Jane

2. My Plain Jane

3. My Calamity Jane



SCHEDA TECNICA:

Nome: Lady Jane

Autore: Cynthia Hand, Brodi Ashton e Jodi Meadows

Data: 30 settembre 2021

Genere: Storico, Comico

Editore: Piemme

TRAMA:

«Tagliatele la testa!» Sin dai tempi di Enrico VIII sentire quest'ordine non è poi tanto raro. Mogli scomode, con- siglieri in odore di congiura, figli legittimi e bastardi... Al sovrano di turno basta schioccare le dita e zac! Per non parlare del veleno. Insomma, se Lady Jane Grey preferisce i saggi sulle barbabietole alla vita di corte, un motivo c'è. Peccato che, quando sei nella linea di successione alla corona inglese, puoi ritrovarti sposata con un tizio mai visto prima. Bello, questo sì, ma con un segreto decisamente ingombrante. Soprattutto quando ti mettono addirittura sul trono, e la tua prima concorrente è la cugina Maria - che non per nulla passerà alla storia come Bloody Mary. O forse no. Già, perché le autrici hanno stabilito che questa turbolenta epoca storica era troppo cupa, quindi hanno deciso di rimescolare le carte, aggiungere un pizzico di magia et voilà, ecco a voi un romanzo di cappa e spada con atmosfere alla Bridgerton e una Lady Jane che da sacrificabile pedina dinastica diventa un'eroina anticonvenzionale e molto umana. Ma non del tutto...


MINI-RECENSIONE: Lady Jane è un romanzo spassosissimo che vi consiglio assolutamente. La storia è una parodia della vita di Lady Jane Grey, passata alla storia per una congiura in cui si cercava di rovesciare il malaticcio Edoardo. Lo stile di scrittura è molto omogeneo, tanto che non si distingue la mano diversa delle altre autrici. Jane è un personaggio simpaticissimo e femminista che non vi potrà non piacere!



W...W...W...Wednesday #28

mercoledì 29 settembre 2021

  Ciao a tutti milquetoastini, vediamo le mie letture in questa settimana di rientro a scuola!

 WHAT ARE YOU CURRENTLY READING (Che cosa stai leggendo?)

Sto leggendo Città di Spettri, di Victoria Schwab, per il mio CassidyBlakeGDL e Kiss me like you love me 2: A dangerous game, che non mi sta piacendo quasi quanto il primo!






WHAT HAVE YOU FINISHED READING? (Che cosa hai finito di leggere?)

Ho finito di leggere The Rose and The Dagger, in Italia La Rosa del Califfo, di Reneè Ahdieh, un retelling de La Mille e Una Notte che mi ispira tantissimo, nonostante nel primo libro ci siano state cose che mi hanno fatto storcere il naso, Anna K Away, il sequel in lingua di Anna K, che non mi sta piacendo, visto anche il finale del primo libro... e infine, oltre a Under The Milky Way di Vanessa Barneveld, un romanzo sci-fi molto carino che tratta il tema delle alien abductions, Kiss me like you love: Let the Game begin, che non mi è piaciuto per niente!

!









WHAT ARE YOU GOING TO READ NEXT? (Che cosa leggerai dopo?)

Leggerò penso Kiss like you love me 3: Game Over di Kira Shell, alternandolo con la rilettura di Unravel the Dusk, primo mio libro del mese di ottobre, per prepararmi alla live di Fangirl in Love with Books, ReadingCanSaveUs, Fairy with Hobbit Feet, La Svamps e Camille's Journey.















 

Anteprima | Ragazza. Serpente. Spina di Melissa Bashardoust

martedì 28 settembre 2021

Ciao a tutti milquetoastini, oggi vi presento l'anteprima di Ragazza, serpente, spina di Melissa Bashardoust, romanzo ispirato alla mitologia persiana e retelling!

 


SCHEDA TECNICA:

Nome: Ragazza. Serpente. Spina

Autore: Melissa Bashardoust

Data: 05 ottobre 2021

Genere: Fantasy

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA: C'era e non c'era una volta − così cominciano sempre le fiabe − una principessa destinata ad avvelenare chiunque la toccasse. Ma per Soraya, tenuta nascosta fin dalla nascita, cresciuta lontana dalla sua famiglia, al sicuro solo nel suo giardino, questa non è soltanto una fiaba. All'approssimarsi delle nozze del suo gemello, Soraya deve decidere se uscire allo scoperto per la prima volta. Nelle segrete del palazzo una div, una demone, potrebbe avere le risposte che sta cercando, la chiave per ottenere la libertà. Al di fuori c'è un giovane uomo che non teme la principessa, nei cui occhi non si legge paura, ma profonda comprensione di chi lei sia veramente, oltre la maledizione e il veleno. Soraya pensava di sapere quale fosse il suo posto nel mondo, ma quando le sue scelte portano a conseguenze inimmaginabili, inizia a chiedersi chi sia davvero e cosa stia diventando: una donna o una demone? Una principessa o un mostro?


A voi ispira, milquetoastini?

Recensione | Le Streghe in Eterno di Alix E. Harrow

lunedì 27 settembre 2021


Ciao a tutti milquetoastiani, bentornati su Milquetoast Girl. Oggi vi pubblico una recensione di un romanzo recentemente uscito per Oscar Vault, cioè Le Streghe in Eterno, di Alix E. Harrow, già autrice di Le Diecimila Porte di January.


SCHEDA TECNICA:

Nome: Le Streghe in Eterno

Autore: Alix E. Harrow

Data: 07 settembre 2021

Genere: Fantasy; Storico

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA: "Sono terrorizzata e sono terrificante. Sono spaventata e sono qualcosa da temere."

Nel 1893 non esistono streghe. Un tempo sì, c'erano, negli oscuri giorni selvaggi prima che iniziassero i roghi, ma adesso la stregoneria è solo una questione di graziosi incantesimi e filastrocche e vecchi racconti per bambini. Se le donne vogliono avere una qualsivoglia forma di potere, devono cercarla nell'urna elettorale. Ma quando le sorelle Eastwood – James Juniper, Agnes Amaranth e Beatrice Belladonna – entrano nell'Associazione per le Donne di New Salem, iniziano a chiedersi se, recuperando antiche parole dimenticate, non sia possibile trasformare quello delle suffragette da un movimento di donne a un movimento di streghe. Inseguite da ombre e morbi, perseguitate da forze che vogliono impedire a una strega di votare – e forse persino di vivere –, le sorelle dovranno immergersi nell'antica magia, tessere nuove alleanze e recuperare il legame che le unisce. Perché le streghe non esistono, ma esisteranno. Le streghe in eterno è un racconto potente che parla di sfide, sorellanza, e del diritto di voto.

RECENSIONE: Le Streghe in Eterno è un romanzo molto interessante, anche se a volte risulta troppo incompleto e lungo.
Alix Harrow tratta con leggerezza e spensieratezza temi molto importanti, e lo fa convincendo il lettore. Il mondo fantastico in cui veniamo trasportati è assolutamente favoloso, e la storia in sè sembra una fiaba moderna.  Una storia leggera e fantastica, che consiglio a grandi e piccini. L'unica nota forse negativa è che manca angst, manca qualcosa che ti lascia con il fiato sospeso. Decisamente è una storia da divorare come un dolce pezzo dopo pezzo, ma manca qualcosa per considerarlo proprio il top.


Consigliato dai: 16 anni

Rating: quattro stelline

 

Recensione | Anna K di Jenny Lee

giovedì 23 settembre 2021

Ciao a tutti voi milquetoastini, come state? Oggi abbiamo la recensione di un libro che esce giusto giusto oggi per la Fanucci; si tratta di Anna K, di Jenny Lee, un retelling del famoso classico russo, uno dei miei preferiti, Anna Karenina in salsa Crazy Rich Asians! (un libro di Kevin Kwan)

  SCHEDA TECNICA:

Nome: Anna K

Autore: Jenny Lee

Data: 23 settembre 2021

Genere: Retelling, Contemporary

Editore: Fanucci


TRAMA: Ogni adolescente è felice allo stesso modo, mentre è infelice a modo suo. Mentre i suoi amici lottano con le insidie della normale vita da adolescente, Anna K. sembra sempre essere in grado di navigare con grazia al di sopra di tutto. Cioè... fino alla notte in cui incontra Alexia "Count" Vronsky alla Grand Central Station a New York. Un famigerato playboy che ama non combinare niente e vive solo per il proprio piacere, Alexia è tutto ciò che Anna non è. Ma ha una sola cosa in comune con lei: non è mai stato innamorato o almeno fino a quando non la vede la prima volta. Mentre Alexia e Anna sono irresistibilmente attratti uno verso l'altro, lei deve decidere quanto della sua vita è disposta a lasciar andare per avere la possibilità di stare con lui. E quando una rivelazione scioccante minaccia di mandare in frantumi la loro relazione, è costretta a chiedersi se ha mai conosciuto veramente se stessa e se quel mondo fatto di luci e brillantezza sia effettivamente quello che desidera...



RECENSIONE: Anna K è una storia dolce e romantica che non può non piacervi. Come ogni retelling che si rispetti, ha tante analogie con il classico originale, ma la Lee è riuscita a reinventarsi con l'ambientazione a Manhattan in stile Gossip Girl, una delle influenze di questa opera.

Anna K è una giovane donna che corre a casa per aiutare il fratello Steven, la cui fidanzata Lolly ha appena scoperto che la tradiva, incipit del famoso classico. Tuttavia alla Grand Central Station incontra Alexia "Il Conte" Vronsky, un ragazzo con la nomea di famigerato playboy, e che guarda caso è il figlio della vicina sul treno di Anna, la signora Genevieve R. Tra i due scoppia un'irrefrenabile passione, che mina il rapporto di Anna con il fidanzato Alexander. Altri personaggi di contorno sono Dustin, l'amico di Steven, ispirato chiaramente all'amico Konstantin dell'originale, e Kimmie, la sorellina di Lolly, per cui Dustin ha una cotta. Tra gli altri abbiamo Eleanor, la sorella infantile di Alexander, e Bea, la cugina di Vronsky...

Anna K è una storia molto frizzante, anche se a volte un po' troppo trash per i miei gusti, Ho amato leggere del rapporto che si creava tra Anna e Vronsky, anche se devo ammettere che non sono stata una fan del ragazzo durante tutto il percorso del libro, per i motivi spoilerosi che vi indico qui sotto, in una sezione separata. La Lee è stata molto brava a farmi schierare con i personaggi, a seconda delle mie antipatie o simpatie. Non mi capita spesso nei libri di simpatizzare con i personaggi, quindi mi sembra una cosa buona, o almeno, un fattore a favore!

L'unica pecca che c'è stata è il fatto che mi sia un po' annoiata durante la lettura dei diversi PoV, soprattutto in quelli di Dustin e Kimmie (perché è una storia con più Point of Views) ei du qeusto mi dispiace, perché sarebbero potuti essere dei gran personaggi!


Consigliato dai: 16 anni

Rating: quattro stelline meno qualche polvere di stella


ATTENZIONE, SPOILERS:

Vedere volutamente, non per caso, il fratello e le fidanzate che si portava in casa fare sesso mi sembra un po' troppo esagerato e morboso per un ragazzino di sette anni; per questo non sono riuscita a digerire tanto Vronsky durante il romanzo, anche se la sua morte mi ha turbata eccessivamente alla fine del libro. Penso che avrei preferito un altro tipo di epilogo...

Poi, togliere la verginità a Kimmie, e mollarla lì in asso mi sembra una cosa da cafone immenso... motivi per i quali Vronsky non mi è piaciuto!

PS: Ho già letto il secondo libro e non mi è piaciuto. Soon review to come!



W...W...W...Wednesday #27

mercoledì 22 settembre 2021

 Ciao a tutti milquetoastini, vediamo le mie letture in questa settimana che precede il mio primo giorno di rientro a scuola... il mio ultimo primo giorno!

 WHAT ARE YOU CURRENTLY READING (Che cosa stai leggendo?)

Sto leggendo The Rose and The Dagger, in Italia La Rosa del Califfo, di Reneè Ahdieh, un retelling de La Mille e Una Notte che mi ispira tantissimo, nonostante nel primo libro ci siano state cose che mi hanno fatto storcere il naso, Anna K Away, il sequel in lingua di Anna K, che non mi sta piacendo, visto anche il finale del primo libro... e infine Under The Milky Way di Vanessa Barneveld, un romanzo sci-fi molto carino che tratta il tema delle alien abductions!




WHAT HAVE YOU FINISHED READING? (Che cosa hai finito di leggere?)

Ho finito di leggere LImpero del Vampiro di Jay Kristoff, che come immaginate dalla recensione non mi ha entusiasmato, e Anna K, di Jenny Lee, in uscita per la Fanucci domani, che invece mi è piaciuto di più! Inoltre ho terminato La Moglie del Califfo, di Reneè Ahdieh, un buon retelling, ma mi aspettavo decisamente di più. Sul mio Goodreads trovate anche le novelle!





WHAT ARE YOU GOING TO READ NEXT? (Che cosa leggerai dopo?)

Leggerò Città di Spettri, di Victoria Schwab, in previsione del mio Cassidy Blake GDL!














 

Anteprima | Tunnel di Ossa di Victoria Schwab

martedì 21 settembre 2021

 Ciao a tutti milquetoastini, oggi nuova anteprima con il secondo volume della trilogia middle-grade Cassidy Blake, della nostra Victoria Schwab, cioè Tunnel di Ossa.

SCHEMA:

1. Città di Spettri

2. Tunnel di Ossa

3. Ponte di Anime





SCHEDA TECNICA:

Nome: Tunnel di Ossa

Autore: Victoria Schwab

Data: 28 settembre 2021

Genere: Fantasy

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA: Cass è nei guai. Ancora più del solito. Insieme a Jacob, il suo migliore amico fantasma, Cass si trova a Parigi, dove i suoi genitori stanno girando il loro programma televisivo sulle città più infestate del mondo. Certo, mangiare croissant e visitare la Tour Eiffel è un vero spasso, ma sotto Parigi, nelle raccapriccianti Catacombe, c'è in agguato un pericolo spettrale. Quando Cass risveglia un poltergeist terribilmente potente, deve affidarsi alle sue abilità di cacciatrice di spettri, ancora tutte da dimostrare, e chiedere l'aiuto di amici vecchi e nuovi per svelare un mistero. Se fallirà, le forze che ha ridestato potrebbero rimanere a infestare la città per sempre...


Vi ispira? Fatemelo sapere nei commenti!


Recensione | L'impero del vampiro di Jay Kristoff

lunedì 20 settembre 2021

 Ciao a tutti milquetoastini, oggi vi do il benvenuto sul blog con una recensione tanto attesa, quella dell'Impero del Vampiro, di Jay Kristoff. Siete pronti all'avventura con questa nuova serie?

SCHEMA:

1. L'Impero del Vampiro

2. Untitled

3. Untitled



SCHEDA TECNICA:

Nome: L'Impero del Vampiro

Autore: Jay Kristoff

Data: 14 settembre 2021

Genere: Fantasy

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA: Dall'autore delle "Cronache di Nevernight", una nuova serie. Sono passati ventisette lunghi anni dall'ultima alba. Per quasi tre decenni, i vampiri hanno mosso guerra all'umanità; hanno costruito il loro impero eterno, a costo di demolire il nostro. Ormai, solo poche minuscole scintille di luce resistono in un mare di oscurità. Gabriel de Leon, metà uomo, metà mostro e ultimo dei Santi d'argento - confratello nonché una delle migliori spade del sacro Ordine d'argento, dedito a difendere il regno dalle creature della notte -, è tutto ciò che si frappone tra il mondo e la sua fine. Imprigionato dagli stessi mostri che ha giurato di distruggere, è costretto a raccontare la sua storia. Una storia di battaglie leggendarie e amore proibito, di fede perduta e amicizie trovate, della guerra del Re Sempiterno e della ricerca dell'ultima speranza rimasta all'umanità. Il Sacro Graal.


RECENSIONE: L'impero del vampiro è un libro da cui mi aspettavo molto. Purtroppo le mie aspettative non sono state confermate dalla lettura, ma partiamo con ordine.

Cosa non mi è piaciuto?

Prima di tutto la modalità di narrazione: ci troviamo in questo mondo dove da quasi tre decenni il Sole non sorge, è completamente oscurato, ed è qui dove i vampiri hanno costruito il loro impero.  Gabriel, il nostro protagonista, è prigioniero della regina Margot Chastain, il cui storico, Jean Baptiste, è inviato alla cella di Gabriel prima della sua esecuzione per aver ucciso Fabien Voss, il Re Sempinterno... in pratica ci ritroviamo a seguire la vita di Gabriel. E intendo fin dall'inizio. Questa parte può risultare davvero tediosa, anche perché ci avevano promesso scontri con i vampiri, e ne ho contati solo tre in tutto il libro.

Non mi hanno fatto né caldo né freddo le digressioni tra le varie fasce temporali. Inoltre questo libro risulta volgare fin sopra i capelli in contesti non necessari Risulta stra-pieno di battutacce e commenti sopra le righe, che all'inizio fanno anche sorridere, ma che alla fine non fanno altro che irritare. Un'altra questione mi ha irritata non poco...

ATTENZIONE, QUI SPOILER:

Dior è il sacro Graal, per via del suo sangue, quello di un suo antenato, figlio di Dio (un retelling, possiamo dire, della storia di Gesù e Maria Maddalena). Non riesco a capire come possa essere stata partorita un'idea simile, anche se capisco l'associazione tra il calice e il sangue di Cristo.

FINE SPOILER

In generale, una storia che non consiglio; le ripetute scene crude mi hanno fatto né caldo né freddo, ma le espressioni verbali inutili mi hanno fatto arricciare il naso. 

E allora, vi domanderete, perché gli dai due stelline e mezzo? Beh, semplicemente perché la storia è molto interessante in sé, solo che avrei tagliato grandi pezzi di storia (inutile a mio parere) e avrei aggiunto più azione.


Consigliato dai: 18 anni +

Rating. due stelline e mezzo




Recensione | The Foxhole Court di Nora Sakavic

venerdì 17 settembre 2021

 Ciao a tutti Milquetoastini, oggi vi propongo la recensione di un libro che non mi è piaciuto per niente; si tratta di The Foxhole Court, di Nora Sakavic, autopubblicato e molto famoso su Tumblr.

Siete pronti a scoprire cosa ne penso?

SCHEMA:

1. The Foxhole Court

2. The Raven King

3. The King's Men





SCHEDA TECNICA:

Nome: The Foxhole Court

Autore: Nora Sakavic

Genere: Contemporary, Sport

Editore: Autopubblicato


TRAMA: Neil Josten is the newest addition to the Palmetto State University Exy team. He's short, he's fast, he's got a ton of potential—and he's the runaway son of the murderous crime lord known as The Butcher. Signing a contract with the PSU Foxes is the last thing a guy like Neil should do. The team is high profile and he doesn't need sports crews broadcasting pictures of his face around the nation. His lies will hold up only so long under this kind of scrutiny and the truth will get him killed. But Neil's not the only one with secrets on the team. One of Neil's new teammates is a friend from his old life, and Neil can't walk away from him a second time. Neil has survived the last eight years by running. Maybe he's finally found someone and something worth fighting for.

RECENSIONE:

Io sinceramente non so che cosa è successo con questo libro. Forse è colpa dell'autrice che era sotto funghi allucinogeni mentre scriveva questa storia, forse io che ero un criceto impazzito mentre leggevo, ma fidatevi, questo libro è qualcosa di assurdo ai massimi livelli.

Si parte a bomba con il nostro protagonista Neil che viene reclutato da David Wymack, il coach della squadra di Exy (un misto tra hockey e lacrosse) delle Foxes, che recluta ragazzi problematici in giro per gli Stati Uniti.

Allora... Neil a 12 anni ha bruciato il cadavere della madre che, da quanto ho capito, era pazza, insieme all'auto in cui viaggiava scappando dal padre, un boss mafioso. Fer molestando che chimicamente è un'assurdità, perché non puoi fare in polvere un auto e un corpo umano con della semplice benzina.

Inoltre, come in Paper Princess, mi rifiuto di credere che un dodicenne riesca a scappare e a non stare sotto servizi sociali in un paese come gli Stati Uniti

Poi, incontriamo i personaggi, e qui c'è da mettersi le mani tra i capelli. Andrew Minyard è un tossicodipendente con il braccialetto elettronico da libertà vigilata, e mi fate credere che questo ragazzo possa andare in giro e giocare in una squadra professionale con tutti questi problemi? Io credo di no.

E il controllo anti-doping, dove lo mettiamo? 

Questo libro è un insieme di assurdità, condito con uno stile di scrittura troppo acerbo e che non è assolutamente nelle mie corde, troppo asciutto e descrittivo fin troppo in punti non necessari.

In generale, come avreste intuito, un romanzo bocciato sotto ogni aspetto.


Consigliato dai: 17 anni

Rating: una stellina

Recensione | Quattro. La ricerca di Luca Farru

giovedì 16 settembre 2021

  Buongiorno milquetoastini, benvenuti sul blog con una nuova recensione! Oggi parliamo di Quattro - La Ricerca di Luca Farru, che ho detestato più del primo, e già è ben dire, visto che, se ricordate bene, ho letteralmente pianto dalla rabbia alla fine di Quattro - Il Risveglio.

Vi avviso che questa recensione sarà altamente anticonformista e ironica, quindi se siete dei tipi sensibili vade retro!

SCHEMA:

1. Il Risveglio

2. La Ricerca

3. TBA





SCHEDA TECNICA:

Nome: Quattro - La Ricerca

Autore: Luca Farru

Data: 07 settembre 2021

Genere: Urban Fantasy

Editore: Sperling & Kupfer


 TRAMA: Dopo essere sopravvissuti al rituale del Risveglio, Cody, Matt, Rose e Sybil partono per la missione affidata loro da Melania: trovare May, l’unica superstite della Strage dei Mille e custode di uno scrigno angelico capace di aiutare i Quattro a sconfiggere Serafyn. Il signore di Inferium, infatti, è tornato ed è più che mai determinato a riacquistare tutto il suo potere e ad attaccare Nuramen, che sta raccogliendo le forze in vista di una guerra imminente. Col mondo sovrannaturale in subbuglio, i Quattro devono muoversi nell’ombra, tentando di parare gli attacchi dei nemici e soprattutto di mettere a tacere i propri demoni interiori, che sussurrano di nostalgia per una vita umana ormai perduta e di paura di non essere all’altezza dell’incarico da svolgere. Tra pericoli e incertezze, tranelli e tradimenti, saranno in grado di sacrificare tutto, anche se stessi, per il bene dell’umanità?

RECENSIONE: Questa è una recensione molto arrabbiata. Questa è una recensione palesemente arrabbiata, ripeto, e ci dedicherò un video al riguardo. Sorvoliamo sui continui richiami alla categoria pop (Sarah J. Maas citata, ad esempio, e poi tutti che vanno da Sephora e guardano Netflix), sulle ambientazioni palesemente indistinguibili (again, passiamo da Vancouver a New York in un battito di ciglia, senza che non cambi nulla nel worldbuilding; ma dico io, un po' di ricerche non si potevano fare?), sorvoliamo sui richiami da fanfiction palese su Shadowhunters (i guerrieri angelici di Melania), Sense8 (i ragazzi che percepiscono cosa fanno gli altri senza che ci sia una reale connessione) e Twilight (i ragazzi che si trasformano in esseri immortali solo a convenienza, tipo tribù di mutaforma Quileute). La goccia trabocca con la scoperta che Matthew, in realtà è Matthew Daddario (attore di Shadowhunters, tra l'altro). Cioè, non si può tentare di inventare un personaggio che non sia ispirato a una celebrity? Io ho perso la testa con questo libro; l'ho letto in soli due giorni, e lo ho messo sulle mie shelves di Goodreads una volta quasi finito. Ma credetemi, non c'è nulla da salvare in questo libro. 

Se siete arrivati fino a qui, e siete dei frequentatori assidui del blog, avrete capito che la recensione è volutamente quella del primo libro,  perché in questo libro non c'è nulla.

Nulla degno di nota.

Dovrebbe essere una sorta di road trip infernale in cui cercare May, ma in realtà è solo un calderone, un'accozzaglia di cringe, di relazioni sbagliate (Kevin e Sybil, se avete letto la mia prima recensione capirete) e di scarso fantasy.


Rating: un quarto di stellina

W...W...W...Wednesday #26

mercoledì 15 settembre 2021

Ciao a tutti milquetoastini, vediamo le mie letture in questa settimana piena di nuove uscite e di libri caotici da leggere!

 WHAT ARE YOU CURRENTLY READING (Che cosa stai leggendo?)

Sto leggendo The Wrath and The Dawn, in Italia la moglie del Califfo, di Reneè Ahdieh, un retelling de La Mille e Una Notte che mi ispira tantissimo. Sono a pagina 50 ma sono già colpita dall'ambientazione e dai personaggi.



WHAT HAVE YOU FINISHED READING? (Che cosa hai finito di leggere?)

Ho finito di leggere The Prison Healer, libro della Fairyloot di aprile, che non mi è piaciuto quanto mi aspettavo. Tuttavia non vedo l'ora di continuare questa rilettura della Fairyloot. Ho deciso infatti di acquistare tutti i libri presenti nelle bookish box in edizione normale, così da stare al passo, e di continuare la mia #BuddyFairylootReading. Vi avviso che ieri è uscito un video al riguardo. Il secondo libro che ho finito di leggere è Dune, di Frank Herbert, che nonostante sia prolisso al massimo mi è piaciuto tantissimo!  Il terzo (anzi anche quarto e quinto) è stata la serie (orrenda) di All for The Game, di Nora Sakavic, molto popolare su Tumblr. Sono libricini corti che si finiscono in una giornata, quindi li ho letti velocemente, anche perchè erano terribili e non mi sono impegnata così tanto nella lettura.




WHAT ARE YOU GOING TO READ NEXT? (Che cosa leggerai dopo?)

Spero di poter leggere in anteprima Anna K, in uscita per la Fanucci il 23 settembre, e di leggere assolutamente L'Impero del Vampiro, di Jay Kristoff, nuova uscita. La mia copia arriva domani, e sono pronta a fare un Reading Vlog a riguardo!













 

Anteprima | Il filo avvelenato di Laura Purcell

martedì 14 settembre 2021

Ciao a tutti milquetoastiani, come state? Spero che abbiate avuto un felice ritorno a scuola o al lavoro! Oggi vi presento l'anteprima di The Poison Thread, di Laura Purcell, tradotto in Italia come il Filo Avvelenato, per Oscar Vault, nella sua collana Oscar Fabula.






SCHEDA TECNICA:

Nome: Il filo avvelenato

Autore: Laura Purcell

Data: 21 settembre 2021

Genere: Storico

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA: 

«Se fossi stata un maschio niente di tutto questo sarebbe accaduto. Non avrei mai preso in mano un ago, non avrei mai scoperto il mio potere.»

Gran Bretagna, prima metà dell'ottocento. Dorothea Truelove è giovane, bella e ricca. Ruth Butterham è giovane, ma povera e consumata da un segreto oscuro e terribile. Un segreto che rischia di condurla alla forca. I loro destini si incrociano alla Oakgate Prison, dove Ruth è rinchiusa in attesa di processo per omicidio e dove Dorothea si dedica ad attività caritatevoli; soprattutto, qui la ragazza trova il luogo ideale per mettere alla prova le neonate teorie della frenologia – secondo cui la forma del cranio di una persona spiega i suoi peggiori crimini – che tanto la appassionano. L'incontro con Ruth fa però sorgere in lei nuovi dubbi, che nessuna scienza è in grado di risolvere: è davvero possibile uccidere una persona usando solo ago e filo? La storia che la prigioniera ha da raccontare – una storia di amarezze e tradimenti, di abiti belli da morire – scuoterà la fede di Dorothea nella razionalità e nel potere della redenzione

Recensione | Gli scomparsi di Chiardiluna di Christelle Dabos

lunedì 13 settembre 2021

  Ciao a tutti milquetoastini, oggi parliamo di un libro che l'estate scorsa mi ha rapito il cuore, e sto parlando di Gli Scomparsi di Chiardiluna di Christelle Dabos, ancora migliore del primo libro.


SCHEMA:

1. Fidanzati dell'Inverno

2. Gli scomparsi di Chiardiluna

3. La memoria di Babel

4. Echi in tempesta





SCHEDA TECNICA:

Nome: Gli Scomparsi di Chiardiluna

Autore: Christelle Dabos

Genere: Steampunk / Fantasy

Editore: E/O


TRAMA: Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell’arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all’interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l’inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell’indagine solo per amore di Thorn, l’uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso...


RECENSIONE: Gli Scomparsi di Chiardiluna è un romanzo molto interessante nella sua esecuzione, ancora di più del suo predecessore.

Io sinceramente non so che cosa è successo con questo libro. Forse è colpa dell'autrice che era sotto funghi allucinogeni mentre scriveva questa storia, forse io che ero un criceto impazzito mentre leggevo, ma fidatevi, questo libro è un trip assurdo. Ma fantastico.

Si parte a bomba su Polo, con il sire Farouk, e io sono stata trasportata in questa storia così magnifica e interessante, che assume anche tratti mystery. Infatti nella corte di Chiardiluna, se bene la ricordate dal primo libro, iniziano a sparire dei personaggi, tra cui il nostro caro Conte Archibald detto Archie.

Poi, lasciatemi parlare dei personaggi: Ofelia l'avrei presa letteralmente a sberle in un certo minuto (non potrei mai amarvi... coff... coff), ma per il resto mi è piaciuta molto. Thorn invece mi è stato completamente rivoluzionato, soprattutto in QUELLA SCENA (QUELLA SCENA!), anche se a volte fatico a comprendere il perchè dei suoi atteggiamenti. Una menzione speciale per Berenilde e Archibald che sono letteralmente fantastici.

In generale, un romanzo promossissimo, continuerò assolutamente la serie, perché mi sta rapendo e scaldando il cuore questa saga. Alcune idee dell'autrice erano geniali, e sono state sfruttate al meglio.


Consigliato dai: 15 anni

Rating: quattro stelline




PARLIAMO DI AESTHETICS... DARK ACADEMIA

venerdì 10 settembre 2021

 Ciao a tutti booklovers, o oserei dire anche fashion lovers, oggi parliamo di un tema molto importante, cioè le Aesthetic.

Ma prima di tutto, che cosa sono? 

L'estetica, che utilizziamo spesso col termine inglese Aesthetic, è la percezione del bello. Questo su siti come Tumblr e ovviamente i social media per eccellenza, Instagram e Facebook, è diventato sinonimo di stile personale.

Ma quali tipi di aesthetic ci sono sui social? E quali possiamo identificare?

Una premessa è doverosa; ci sono centinaia di aesthetics sui social, ma io qui tratterò delle più famose.

La terza che ho scelto è una aesthetic che va molto di moda, e si tratta dello stile Dark Academia!




 - DARK ACADEMIA

Il movimento Dark Academia nasce ispirato dalla passione per la letteratura in chiave più oscura rispetto alla Light Academia e all'arte, ispirandosi allo stile degli studenti di Oxford o Cambridge. Viene riconosciuta per la prima volta negli anni 10' del ventunesimo secolo. Le attività associate sono la lettura, le gite nei musei e in generale una passione per storia e arte.


LO STILE DARK ACADEMIA: 

Qui sotto vi elencherò una sorta di diario di stile, o capi, che sono adatti allo stile Light Academia:

-plaid 

-tweed leggero

-maglioncini color crema

-camicia

-pantaloni in stile Principe di Galles

-scarpe Oxford e Mary Janes


I COLORI ASSOCIATI ALLA DARK  ACADEMIA:

- beige, marrone scuro, bianco, blu navy, nero, tartan, pattern.


IL MAKE-UP DARK ACADEMIA:

Il make-up Dark Academia si ispira principalmente ai toni marroncini; quindi, via libera ai degli smoky eyes sui toni del marrone o del crema. I rossetti non devono essere molto accesi, meglio toni nude o rosa. Consiglierei un uso sfumato del blush leggero per accendere le guance di un tono delicato. Le sopracciglia e la pelle in generale devono avere uno tono opaco, mai troppo pesante.


Libro associato:  La Nona Casa di Leigh Bardugo

Album: Blue Banisters di Lana del Rey



Recensione | Le diecimila porte di January di Alix E. Harrow

giovedì 9 settembre 2021

Ciao a tutti milquetoastini, oggi benvenuti con la recensione delle Diecimila Porte di January, di Alix E. Harrow, anche autrice de Le Streghe in Eterno!





SCHEDA TECNICA:

Nome: Le diecimila porte di January

Autore: Alix E. Harrow

Data: 13 ottobre 2020

Genere: Fantasy

Editore. Oscar Mondadori


TRAMAEstate 1901. Un'antica dimora nel Vermont, piena di cose preziose e sorprendenti. La più peculiare è forse January Scaller, che vive nella casa sotto la tutela del facoltoso signor Locke. Peculiare e atipica, almeno, è come si sente lei: al pari dei vari manufatti che decorano la magione è infatti ben custodita, ampiamente ignorata, e soprattutto fuori posto. Suo padre lavora per Locke, va in giro per il mondo a raccogliere oggetti "di un valore singolare e unico", e per lunghi mesi la ragazzina rimane nella villa ridondante di reperti e stranezze, facendo impazzire le bambinaie e, soprattutto, rifugiandosi nelle storie. È così che, a sette anni, January trova una porta. Anzi, una Porta, attraverso cui si accede a mondi incantati che profumano di sabbia, di antico e di avventura... Sciocchezze da bambini. Fantasie assurde, le dicono gli adulti. E January si impegna con tutta se stessa per rinunciare a quei sogni di mari d'argento e città tinte di bianco. Per diventare grande, insomma. Fino al giorno in cui, ormai adolescente, non trova uno strano libriccino rilegato in pelle, con gli angoli consumati e il titolo stampigliato in oro semiconsunto: "Le diecim por". Un libro che ha l'aroma di cannella e carbone, catacombe e terra argillosa. E che porta il conforto di storie meravigliose nel momento in cui January viene a sapere che il padre è disperso da mesi. Probabilmente morto. Così la ragazza si tuffa in quella lettura che riaccende il turbine di sogni irrealizzabili. Ma lo sono davvero? Forse basta avere il coraggio di inseguirli, quei sogni, per farli diventare realtà. Perché pagina dopo pagina January si accorge che la vicenda narrata sembra essere indissolubilmente legata a lei...


MINI-RECENSIONE:

Le Diecimila Porte di January è una storia molto romantica e sognatrice ambientata negli anni '00 del Novecento. January Scaller è una giovane che vive nella tenuta molto peculiare del signor Locke. Alix Harrow tratta con leggerezza e spensieratezza temi molto importanti, e lo fa convincendo il lettore. Il mondo fantastico in cui veniamo trasportati è assolutamente favoloso, e la storia in sè sembra una fiaba moderna.  Una storia leggera e fantastica, che consiglio a grandi e piccini. L'unica nota forse negativa è che manca angst, manca qualcosa che ti lascia con il fiato sospeso. Decisamente è una storia da divorare come un dolce pezzo dopo pezzo, ma manca qualcosa per considerarlo proprio il top.


Consigliato dai: 14 anni

Rating: tre stelline e mezzo

W...W...W...Wednesday #25

mercoledì 8 settembre 2021

   Ciao a tutti milquetoastini, vediamo le mie letture in attesa del libro del mio GDL, Città di Spettri, e della rilettura di Spin the Dawn per il #SpintheGDL di Fangirl in Love with Books, ReadingCanSaveUs e FairywithHobbitFeet, oltre a Camilles Journey e Lile LaSvamps - oh macheansia.

 WHAT ARE YOU CURRENTLY READING (Che cosa stai leggendo?)

Sto leggendo, per continuare la mia rilettura di libri della Fairyloot, il libro di aprile, The Prison Healer, di Lynette Noni, un romanzo elogiato da molti e che spero possa piacermi.




WHAT HAVE YOU FINISHED READING? (Che cosa hai finito di leggere?)

Ho finito di leggere The Bright and The Pale, libro della Fairyloot di marzo, che non mi è piaciuto per niente. Non vedo l'ora di continuare questa rilettura della Fairyloot. Ho deciso infatti di acquistare tutti i libri presenti nelle bookish box in edizione normale, così da stare al passo, e di continuare la mia #BuddyFairylootReading. Presto farò un video al riguardo.






WHAT ARE YOU GOING TO READ NEXT? (Che cosa leggerai dopo?)

Per continuare la mia rilettura di libri della Fairyloot, leggerò il libro di maggio, Wtiches Steeped in Gold, di Ciannon Smart. Ho visto tante recensioni positive, e spero vivamente che mi piaccia, ma soprattutto intervallerò Dune, di Frank Herbert, un capolavoro sci-fi che leggerò in vista del film.







Anteprima | L'impero del vampiro di Jay Kristoff

martedì 7 settembre 2021

 Ciao a tutti milquetoastini, oggi benvenuti con un'anteprima molto attesa. Si tratta di L'Impero del Vampiro di Jay Kristoff, nuovo libro dello scrittore australiano, già autore della trilogia di Nevernight.

SCHEMA:

1. L'Impero del Vampiro

2. Untitled

3. Untitled



SCHEDA TECNICA:

Nome: L'Impero del Vampiro

Autore: Jay Kristoff

Data: 14 settembre 2021

Genere: Fantasy

Editore: Oscar Mondadori


TRAMA: Dall'autore delle "Cronache di Nevernight", una nuova serie. Sono passati ventisette lunghi anni dall'ultima alba. Per quasi tre decenni, i vampiri hanno mosso guerra all'umanità; hanno costruito il loro impero eterno, a costo di demolire il nostro. Ormai, solo poche minuscole scintille di luce resistono in un mare di oscurità. Gabriel de Leon, metà uomo, metà mostro e ultimo dei Santi d'argento - confratello nonché una delle migliori spade del sacro Ordine d'argento, dedito a difendere il regno dalle creature della notte -, è tutto ciò che si frappone tra il mondo e la sua fine. Imprigionato dagli stessi mostri che ha giurato di distruggere, è costretto a raccontare la sua storia. Una storia di battaglie leggendarie e amore proibito, di fede perduta e amicizie trovate, della guerra del Re Sempiterno e della ricerca dell'ultima speranza rimasta all'umanità. Il Sacro Graal.

A voi milquetoastini vi ispira?



Recensione (stroncatura) | Scholomance. Lezioni pericolose di Naomi Novik

   Ciao a tutti milquetoastini, oggi benvenuti con pronta una nuova stroncatura. Sto parlando di Scholomance. Lezioni Pericolose di Naomi Novik, che non mi è piaciuto per niente. Siete pronti a scoprire cosa NON mi è piaciuto in questo libro?


SCHEMA:

1. Scholomance. Lezioni pericolose

2. The Last Graduate (ENG)

3. Untitled







SCHEDA TECNICA:

Nome: Scholomance. Lezioni pericolose

Autore: Naomi Novik

Data: 7 settembre 2021

Genere: Fantasy

Editore. Oscar Mondadori

TRAMALa Scholomance è una scuola di magia diversa da tutte le altre. Qui non esistono insegnanti né vacanze, e non è possibile riuscire a stringere amicizie disinteressate perché gli unici legami che si possono costruire sono strategici. Soprattutto, è una scuola dove il fallimento è sinonimo di morte certa (sul serio!). Le regole, alla Scholomance, sono drammaticamente semplici: non devi mai aggirarti da solo per i corridoi della scuola. E devi prestare continua attenzione ai mangia-anime, pericolose creature mostruose che si annidano ovunque. Sopravvivere è più importante di qualsiasi voto. Una volta entrato nella scuola, infatti, hai solo due modi per uscirne: diplomarti... o morire! Ma l'ingresso alla Scholomance di una nuova studentessa, El, è destinato a cambiare le carte in tavola e a portare alla luce alcuni segreti dell'istituto. Galadriel "El" Higgins, infatti, è straordinariamente dotata. Forse, tra tutti gli studenti, è l'unica preparata a una scuola tanto pericolosa. Pur non avendo dalla sua un gran numero di alleati – la maggior parte degli studenti la tiene a distanza perché di lei ha molta paura... e perché non è quel che si dice una ragazza amabile – e non incarnando esattamente l'idea di eroina senza macchia, potrebbe senza troppi sforzi evocare un potere oscuro così forte da radere al suolo intere montagne e annientare milioni di persone ignare e innocenti. Per lei, infatti, sarebbe un gioco da ragazzi usare la sua magia per sbarazzarsi una volta per tutte dei mostri che infestano la scuola e che attendono la notte per aggredire e uccidere i suoi compagni. Il problema non proprio trascurabile è che farvi ricorso potrebbe portare alla morte di tutti gli altri studenti...


TRAMA: A Deadly Education è un libro che finirà assolutamente tra i peggiori del 2021. L'azione inizia fin dalla prima pagina, e si viene trasportati dentro la storia, che è un caos totale. Non si capisce nulla della Scholomance, perché stata costruita, cosa sono questi mostri, e quale è il potere di El. Penso che sia come un calderone immenso nel quale sono stati mischiati fatti e oggetti a random totale. La prima cosa che ho fatto è detestare Galadriel, detta El, la protagonista della storia. In pratica la prima frase pensata da El, che viene salvata da Orion, è che lo stesso deve morire per averla salvata non una, ma due volte. La mia domanda è: ma che problemi hai? Non penso di aver incontrato una protagonista così odiosa, a parte per Zoey Redbird di House of Night. Poi il mio più grande problema riguardava lo stile in flusso di coscienza, che siccome già detestavo la protagonista, non ha fatto che peggiorare la situazione. Ero in confusione totale, e neanche la bellezza dell'ambientazione è riuscita a salvare il tutto.

Mi sono ritrovata a abbandonarlo a pagina 50, per i motivi qui sopra.

Consigliato dai: 15 anni

Rating: una stellina e mezzo


Recensione in anteprima | I sette mariti di Evelyn Hugo di Taylor Jenkins Reid

lunedì 6 settembre 2021

  Ciao a tutti milquetoastini, oggi benvenuti con una recensione molto attesa qui sul blog, visto che è finalmente arrivato il momento della recensione di I Sette Mariti di Evelyn Hugo, di TJR, meglio nota come Taylor Jenkins Reid.







SCHEDA TECNICA:

Nome: I Sette mariti di Evelyn Hugo

Autore: Taylor Jenkins Reid

Data: 7 settembre 2021

Genere: Storico

Editore. Oscar Mondadori


TRAMADopo anni vissuti lontano dai riflettori, la ex "divina" di Hollywood Evelyn Hugo, autentica icona della storia del cinema, è finalmente pronta a svelare la sua verità. E anche quella sui suoi sette mariti, naturalmente. Per farlo, sceglie Monique Grant, una reporter semisconosciuta. La più stupefatta è proprio Monique: perché proprio lei? E perché proprio adesso? Si dà il caso che per la giornalista non sia proprio un gran momento: dopo pochi mesi dalle nozze il marito l'ha lasciata, e a trentacinque anni la sua vita professionale sembra già arrivata a un punto morto. L'incarico di scrivere la biografia di Evelyn Hugo potrebbe essere l'occasione che aspettava per dare una svolta alla sua carriera. E così, nello splendido appartamento di Manhattan dell'attrice, Monique ascolta affascinata le parole di Evelyn: dagli esordi nella Los Angeles degli anni Cinquanta fino alla decisione di ritirarsi dalle scene trent'anni dopo, passando per i numerosi matrimoni, l'attrice rivela una storia di feroce ambizione, amicizia inattesa, e un grande amore proibito. Monique si sente sempre più vicina alla leggendaria star: a mano a mano che il racconto di Evelyn si avvicina alla conclusione, appare chiaro che le loro vite sono legate in modo drammatico e ineludibile.


RECENSIONE: I sette mariti di Evelyn Hugo è una storia molto triste ma che insegna molto. Evelyn Hugo è una famosissima ex attrice che è pronta a raccontare la storia della sua vita alla reporter semisconosciuta Monique Grant. Qui si svelerà una storia di amore proibito e razzismo nella Hollywood degli anni '50. Evelyn Hugo mi ha molto ricordato come ispirazione Elizabeth Taylor. Lo stile è assolutamente superbo e ha un qualcosa di magico, ben adatto alla narrazione di questo romanzo, fitto di intrighi e una sana dose di romanticismo, senza dimenticare le origini di questa storia, che nasce come un'intervista. Per non parlare dei personaggi. Evelyn è di sicuro una diva capricciosa, ma andando a fondo non ho fatto a meno di provare pietà per lei. Monique è una donna che vede la sua vita ormai fallita, lasciata dal marito.

In generale, un romanzo consigliatissimo.

Consigliato dai: 16 anni

Rating: 4 stelline

 
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